Matt & Bise, ovvero quando l'ignoranza italiana arriva in Giappone #agoraclick 76
Polemiche sul web per il comportamento molto poco rispettoso di una coppia di youtubers in Giappone. Servono solo ignoranza e maleducazione per avere consenso sui social oggi?
di Ironic74
Matteo Pelusi e Valentino Bisegna, in arte Matt & Bise si conoscono nel 2008 tra i banchi di scuola. Quando si accorgono di avere la stessa passione per i video e la comicità demenziale decidono di collaborare nella realizzazione di vari format, sia per YouTube che per Facebook. Nasce così nel giugno del 2009 l'idea del progetto "Matt & Bise" con l'apertura del canale YouTube. Cosi' sono diventati veri e propri fenomeni del web con oltre 4 milioni di follower fra tutte le piattaforme social e hanno addirittura lanciato un libro Una Mamma Per Nemica", trasposizione su carta a fumetti delle scenette che li hanno resi popolarissimi online.
L'ultima impresa di questi due ragazzi è quella di girare il globo facendo video ma è il come lo fanno che sta generando molte polemiche on line
L'ultima impresa di questi due ragazzi è quella di girare il globo facendo video ma è il come lo fanno che sta generando molte polemiche on line
Il duo ha infatti raggiunto anche il Giappone andando a zonzo stile gita scolastica del liceo, mostrando poco rispetto per gli usi e i costumi del popolo che li ospitava e perculandone gli abitanti. La domanda è una sola: per fare qualche manciata di visite bisogna davvero fare questo?
Da padre (giudizio esclusivamente personale eh) mi viene da dire:" bella educazione!"
Le risposte (oserei dire "meno male") non sono tardate comunque ad arrivare sotto il loro stesso video
Da padre (giudizio esclusivamente personale eh) mi viene da dire:" bella educazione!"
Le risposte (oserei dire "meno male") non sono tardate comunque ad arrivare sotto il loro stesso video
- "Ma che botta avete? Andate in paesi stranieri e ve ne fottete della cultura e della religione locale, comportandovi in modo assolutamente irrispettoso. Siete i classici italioti ignoranti, e poi ci si lamenta degli stereotipi che si fanno sugli italiani all'estero.."
- "Ma sapete cos'e' il rispetto verso gli altri e soprattutto verso un altra nazione e mentalita' totalmente diversa dalla nostra? Rimanete a casa a fare gli idioti che basta e avanza."
- "Adulti che fanno le linguacce, che dicono “a lesbicaaa” ad una persona straniera e sconosciuta, che vanno davanti alle persone e dicono “TU NN 6 JIAPPO 6 CHINES31!1!”....mi fate vergognare, alla vostra età si dovrebbe essere abbastanza maturi ma no, non lo siete"
Perchè comunque è sbagliato il modo di comportarsi di questi due? Lo chiediamo alla nostra guida storica in Giappone, Zelgadis:
Rispondo volentieri all'invito di Ironic a lasciare un mio commento sulla questione anche perché mi ha stupito vedere i viaggi della "concorrenza" appoggiare le azioni di questi due youtuber.
Il perché sia sbagliato comportarsi con maleducazione ovunque si va credo non serva un "esperto di Giappone" per dirlo, ma quello che posso dire è che se proprio si ama questo paese, quello che dovremmo imparare da loro è proprio il rispetto verso il prossimo.
Il Giappone è un paese difficile, molto più difficile di quello che ci appare dagli anime o dai manga. Oggi con i viaggi di animeclick riesco a portare persone ai matsuri, ai concerti, ai karaoke, agli izakaya, a visitare templi, piantagioni di té o fabbriche di saké, ad organizzare workshop di manga, persino ad assistere ad uno spettacolo privato di una vera geisha, organizzare feste interculturali, tanto che non è raro che nei nostri viaggi si siano formate coppie miste (siamo almeno alla decina con almeno 3 matrimoni di cui sono venuto a conoscenza), ma non è stato sempre così...
Anche io quando sono andato per la prima volta in Giappone (era il 2008) non ero mai entrato a contatto con la cultura giapponese se non tramite anime e manga, non conoscevo nessuno e non parlavo la lingua. Tante cose mi affascinavano, ma faticavo a comprenderle, anzi non le capivo affatto. Volevo fare amicizia con i giapponesi (e anche avvicinare le ragazze, perché no?), ma non ci riuscivo.
Poi col tempo, ho studiato la lingua, ho cercato di capirli, sono stato cacciato da ristoranti perché straniero, sono stato accompagnato da vecchiete gentili quando chiedevo indicazioni, sono andato al tempio con loro cercando di capire come lo vivessero... insomma è stato faticoso, ma ho cercato di aprirmi il più possibile e accettare il loro modo di pensare senza rinunciare ad esprimere il mio. E se ti approcci al Giappone con rispetto, i giapponesi sono i primi a rispettare la tua diversità.
Oggi ho molti amici in Giappone, persone che mi accolgono e mi ospitano a casa loro e che io ricambio quando vengono in Italia. Non serve spiegare che in un tempio ci si debba comportare in modo dignitoso, che non si devono svegliare le persone che dormono in metro o che per i giapponesi il contatto fisico è un problema, è un viaggio deve sempre essere fatto con la maggior apertura mentale possibile, altrimenti si sta a casa.
Capisco che non diverrò mai ricco con i viaggi, ma noi su animeclick lo facciamo solo ed esclusivamente per passione e per amore verso questo paese. Questo è anche il motivo per cui inseriamo Fukuoka o altre tappe così poco turistiche nei nostri viaggi, perché sentire la cultura non è solo visitare un monumento. E il Giappone, se amato pure con le sue contraddizioni (vogliamo parlare di quelle italiane?) può veramente restituirti tanto.
Certo i due ragazzini si saranno divertiti, si saranno sentiti intelligenti a dissacrare e insultare tutti e tutto; i loro video faranno visualizzazioni e soldi mentre il mio portafoglio rimarrà sempre vuoto (e per forza, comprati un'altra figure o mangia un'altra kobe beef NdCoscienza), ma dopo tanti viaggi in Giappone credo di aver ricevuto talmente tanto dal punto di vista umano da potermi a ragione sentirmi 100 volte più ricco di loro...
Non voleva essere un sermone o uno spot ai nostri viaggi, ma un consiglio: se amate il Giappone, provate a capirlo e a rispettarlo e il Giappone vi potrà dare tantissimo...
Il perché sia sbagliato comportarsi con maleducazione ovunque si va credo non serva un "esperto di Giappone" per dirlo, ma quello che posso dire è che se proprio si ama questo paese, quello che dovremmo imparare da loro è proprio il rispetto verso il prossimo.
Il Giappone è un paese difficile, molto più difficile di quello che ci appare dagli anime o dai manga. Oggi con i viaggi di animeclick riesco a portare persone ai matsuri, ai concerti, ai karaoke, agli izakaya, a visitare templi, piantagioni di té o fabbriche di saké, ad organizzare workshop di manga, persino ad assistere ad uno spettacolo privato di una vera geisha, organizzare feste interculturali, tanto che non è raro che nei nostri viaggi si siano formate coppie miste (siamo almeno alla decina con almeno 3 matrimoni di cui sono venuto a conoscenza), ma non è stato sempre così...
Anche io quando sono andato per la prima volta in Giappone (era il 2008) non ero mai entrato a contatto con la cultura giapponese se non tramite anime e manga, non conoscevo nessuno e non parlavo la lingua. Tante cose mi affascinavano, ma faticavo a comprenderle, anzi non le capivo affatto. Volevo fare amicizia con i giapponesi (e anche avvicinare le ragazze, perché no?), ma non ci riuscivo.
Poi col tempo, ho studiato la lingua, ho cercato di capirli, sono stato cacciato da ristoranti perché straniero, sono stato accompagnato da vecchiete gentili quando chiedevo indicazioni, sono andato al tempio con loro cercando di capire come lo vivessero... insomma è stato faticoso, ma ho cercato di aprirmi il più possibile e accettare il loro modo di pensare senza rinunciare ad esprimere il mio. E se ti approcci al Giappone con rispetto, i giapponesi sono i primi a rispettare la tua diversità.
Oggi ho molti amici in Giappone, persone che mi accolgono e mi ospitano a casa loro e che io ricambio quando vengono in Italia. Non serve spiegare che in un tempio ci si debba comportare in modo dignitoso, che non si devono svegliare le persone che dormono in metro o che per i giapponesi il contatto fisico è un problema, è un viaggio deve sempre essere fatto con la maggior apertura mentale possibile, altrimenti si sta a casa.
Capisco che non diverrò mai ricco con i viaggi, ma noi su animeclick lo facciamo solo ed esclusivamente per passione e per amore verso questo paese. Questo è anche il motivo per cui inseriamo Fukuoka o altre tappe così poco turistiche nei nostri viaggi, perché sentire la cultura non è solo visitare un monumento. E il Giappone, se amato pure con le sue contraddizioni (vogliamo parlare di quelle italiane?) può veramente restituirti tanto.
Certo i due ragazzini si saranno divertiti, si saranno sentiti intelligenti a dissacrare e insultare tutti e tutto; i loro video faranno visualizzazioni e soldi mentre il mio portafoglio rimarrà sempre vuoto (e per forza, comprati un'altra figure o mangia un'altra kobe beef NdCoscienza), ma dopo tanti viaggi in Giappone credo di aver ricevuto talmente tanto dal punto di vista umano da potermi a ragione sentirmi 100 volte più ricco di loro...
Non voleva essere un sermone o uno spot ai nostri viaggi, ma un consiglio: se amate il Giappone, provate a capirlo e a rispettarlo e il Giappone vi potrà dare tantissimo...
Ovviamente ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini), ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming, e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D