Masami Suda (Ken il Guerriero) ospite al B-Geek e Kazuko Tadano (Sailor Moon) all'Etna Comics
Il sud s'infuoca ulteriormente con due ospiti di gran livello
di Alex Ziro
L'Etna Comics si terrà a Catania dal 31 maggio al 3 giugno
Da oltre venticinque anni entusiasma generazioni di appassionati, animando le avventure della “bella ragazza guerriera” più famosa del pianeta, conosciuta da tutti come Sailor Moon.
Lei è Kazuko Tadano, famosissima character designer e direttrice dell’animazione delle prime due stagioni della Serie TV e del film di Sailor Moon, e sarà tra i big dell’ottava edizione di Etna Comics, in programma dal 31 maggio al 3 giugno al Centro Fieristico “Le Ciminiere” di Catania.
Un’ospite sensazionale in arrivo dal mondo Japan, per i visitatori del Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop che per quattro giorni popoleranno i padiglioni della struttura che lo ospita ormai da otto anni.
Nata ad Hiroshima, Kazuko Tadano è anche illustratrice e mangaka, si è formata all’interno di “Studio Live” e adesso appartiene a “Studio View”.
Tra i suoi incarichi più prestigiosi anche quello di character designer e regista dell’animazione di “God bless the Dancougar” e di direttrice dell’animazione di “City Hunter”, altro capolavoro che narra le avventure di Hunter e Jeff, assoldati come guardia del corpo e investigatore privato.
L’artista nipponica ci racconterà come ha dato vita all’anime che vede come protagonista Bunny (Usagi), tanto imbranata e sbadata quando incrocia lo sguardo del suo amato Marzio (Mamoru), quanto pronta a trasformarsi in Sailor Moon, affiancata da Sailor Mercury, Sailor Mars, Sailor Jupiter e Sailor Venus, per difendere gli abitanti della Terra dai continui attacchi del Dark Kingdom.
Conosceremo i retroscena di una storia d’amore scritta nel destino, quella tra Bunny e Marzio (Usagi e Mamoru), che all’inizio sembrano addirittura detestarsi, per poi scoprire, mentre i loro alter ego si innamorano a prima vista, di essersi amati in una vita precedente. Tra le curiosità dell’anime anche la creazione di alcuni personaggi che non sono presenti nel manga, come gli alieni Eiru e An (Ale e Anna, nella versione italiana).
Kazuko Tadano svelerà i segreti del successo dell’anime di City Hunter, ripercorrendo sin dall’inizio le appassionanti avventure di Hunter.
Attualmente la Tadano sta lavorando come character designer alla scenografia della nuova animazione Muhyo & Roji’s Bureau of Supernatural Investigation, che uscirà ad aprile, e parallelamente ad un’opera teatrale (come character designer e direttore generale) che sarà annunciata a breve.
La celebre mangaka, animatrice e regista sarà per la prima volta in Italia grazie alla collaborazione tra l’Associazione Culturale Mangames ed Etna Comics, che riserveranno ancora grandi sorprese in arrivo a Catania dal 31 maggio al 3 giugno!
Il B-Geek si terrà a Bari dal 9 al 10 giugno
Masami Suda (須田 正己) nasce il 16 settembre 1943 nella prefettura di Saitama. Inizia la sua carriera all’età di 24 anni, quando si presenta per un colloquio agli studi della Tatsunoko Production dei fratelli Tatsuo Yoshida e Ippei Kuri. In quegli anni in Giappone spopolavano i cartoon occidentali (soprattutto Mickey Mouse e Popeye), motivo per cui i due fratelli decisero di dare vita a un’alternativa nazionale e creare “sogni per le famiglie di tutto il mondo”. Masami Suda è immediatamente apprezzato per il suo stile realistico ed entra a far parte dell’azienda, iniziando una carriera straordinaria che continua tutt’ora.
Il Sensei Masami Suda è considerato uno dei più importanti animatori mai esistiti e ha contribuito, con il suo inconfondibile tocco, a creare alcuni dei personaggi più amati dal pubblico di tutto il mondo. In particolare, il suo nome è associato a veri e propri cult dell’animazione giapponese come Kenshiro, Candy Candy, Kiss Me Licia, Slam Dunk e Dottor Slump & Arale.
Nel 1976 Masami Suda riceve una visita da parte della Toei Animation (allora nota come Toei Doga). Su questo episodio, Suda racconta: :“Un giorno lo staff esecutivo della Toei è venuto a casa mia e mi ha quasi forzato ad entrarci…”: è in quel momento che decide di diventare un libero professionista e di collaborare con tutti gli studi di animazione che gli presentavano progetti interessanti.
Tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, la carriera di Suda subisce un’impennata: sono gli anni in cui Sensei porta sullo schermo la storia di Kenshiro, protagonista del manga Hokuto No Ken (1984), curando sia la direzione dell’animazione (Sakkan (作監)), sia il Character design (キャラクターデザイナー). Il successo di Ken diventa planetario e porta Sensei a dedicarsi anche a diversi lungometraggi sulla Divina Scuola di Hokuto.
“I problemi sono stati numerosi. Per esempio, una cosa particolarmente difficile da rispettare erano le pose che Kenshiro assume quando si atteggia di fronte ai nemici. Mentre nel fumetto c’è l’aiuto del formato diverso della carta, in televisione tutto si appiattiva. Per rendere a tutti i costi l’impatto dell’azione ho dovuto escogitare il trucco delle linee che solcano il viso dei personaggi principali, proprio per esaltarne la forza. All’inizio erano contrari a questa soluzione, a causa dell’eccessivo lavoro che avrebbe comportato, in seguito però ne sono rimasti tutti soddisfatti. Comunque ho dovuto studiare tutti i personaggi in modo da dare il tono più maschio e virile possibile alla serie. Forse è proprio questo il lato che in Hokuto No Ken mi piace di più.”