Nintendo vince: semaforo rosso per i Mario go kart di Tokyo
Non vedremo più sfrecciare Mario, Yoshi e la principessa Peach per le strade di Tokyo
di Hachi194
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Al colosso dei videogiochi infatti non è andato giù che la società di karting si chiamasse MariCar, proprio come il suo popolare gioco di corse "Mario Kart" e che permettesse ai guidatori di vestirsi come i suoi personaggi (da Mario a Yoshi alla Principessa Peach ad altri personaggi famosi della Nintendo); inoltre la ditta usava foto e video del gioco nei suoi materiali pubblicitari, tutto ovviamente senza aver chiesto il permesso nè quindi pagato i diritti.
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La sentenza emessa vieta quindi di fatto al servizio di go-kart MariCar di prestare i costumi di Mario e altri personaggi ai suoi clienti; dovrà anche cambiare nome e pagare una multa (di cui però ancora non si conosce l'importo).
La Nintendo, a seguito della sentenza, ha dichiarato: "Continueremo a prendere le misure necessarie contro i danni causati al nostro marchio e alle nostre proprietà intellettuali visto che abbiamo impiegato anni a costruirle".
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L'operatore di go-kart (che ha già cambiato il suo nome ufficiale da MariCar a Mari Mobility) ha dichiarato che esaminerà la sentenza prima di decidere come comportarsi in futuro. Per ora si difendono sul loro sito web dicendo che il loro servizio "non è in alcun modo uguale" a Mario Kart della Nintendo visto che i clienti non gareggiano fra di loro, né si lanciano bucce di banana o gusci di tartaruga come avviene invece nel frenetico gioco.
Fonte consultata:
JapanToday