Mediaset vince la causa contro Facebook per una serie anime #Agoraclick 110

Il 20/02/2019 il tribunale di Roma ha condannato Facebook per violazione del diritto d’autore e diffamazione a seguito di una causa intentata da Mediaset.

di Ironic74

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Il 20/02/2019 il tribunale di Roma ha condannato Facebook per violazione del diritto d’autore e diffamazione a seguito di una causa intentata da Mediaset.
Cosa è successo? Nel 2012 alcuni utenti anonimi avevano aperto un pagina Facebook per ospitare dei link verso Youtube contenenti gli episodi di “Kilari” e nello stesso tempo avevano riempito la pagina di commenti e di pesanti offese nei confronti di Valentina Ponzone, l’interprete della sigla italiana della serie (firmata da Giorgio Vanni, Max Longhi e Fabio Gargiulo).

Nonostante le numerose segnalazioni di Mediaset, il social network non si è mai mosso per rimuovere i contenuti ed i commenti e pertanto oggi si trova condannato dal tribunale.
 


 

Mediaset in una sua nota afferma:

“La decisione è  la prima a riconoscere in Italia la responsabilità di un social network per una violazione avvenuta anche solo attraverso il cosiddetto “linking”, ovvero la pubblicazione di link a pagine esterne alla propria piattaforma, recependo in questo modo anche da noi l’ormai consolidata giurisprudenza europea in materia di violazioni del copyright.”

A tal proposito, Mediaset “auspica che la direttiva europea sul diritto d’autore nel digitale – oggetto nei giorni scorsi dell’accordo del trilogo – venga approvata per dare un quadro definitivo alla difesa dei contenuti, frutto dell’ingegno e della creatività degli editori”.

Facebook prende molto seriamente la difesa del diritto d’autore”, è la replica dell’azienda statunitense, contenuta in una nota. “Negli ultimi anni abbiamo investito molte risorse per sviluppare numerose funzionalità e strumenti per aiutare i detentori di diritti a proteggere la loro proprietà intellettuale”, inclusi “canali di segnalazione dedicati, team e strumenti sofisticati per identificare i contenuti protetti da copyright ancor prima che vengano segnalati”.  “Continueremo a lavorare con l’industria dei contenuti – conclude un portavoce del social network – e a investire in nuovi strumenti a tutela del diritto d’autore”.



Fonte:
Radioanimati


 

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Ovviamente ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini), ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming, e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vede comunque di non esagerare troppo.Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D

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