Come sarebbe stato Naruto senza l'intervento dell'editor di Kishimoto?
Cambi di nome e molto altro
di Antonio.
Per esempio tra queste leggiamo che Kishimoto aveva intenzione di chiamare molti dei suoi personaggi con i nomi di altri protagonisti di leggende e fiabe giapponesi indirizzate ai bambini. Il nome di Zabusa, ninja assassino armato di enorme spada e sopranominato "Demone della Nebbia", sarebbe potuto essere Momotaro, come quello del piccolo protagonista della celebre fiaba giapponese nato da una pesca, se il suo editor non avesse proposto il cambio. Allo stesso modo, Gaara sarebbe stato Kotaro, altro nome tratto da una leggenda giapponese per bambini (La leggenda di Kotaro Koizumi) su un bimbo nato da un uomo e da una donna serpente…
Molti altri personaggi del manga di Kishimoto hanno così nomi provenienti da leggende e favole: Orochimaru, Jiraiya e Tsunade arrivano tutti dalla stessa storia, Jiraiya goketsu monogatari, l'hokage Sarutobi e Sasuke devono invece rispettivamente il proprio cognome e nome al ninja Sarutobi Sasuke, protagonista di numerosi racconti tra il 19° secolo e l'inizio del 20°.
A differenza di Momotaro e Kotaro, tuttavia, i loro nomi suonano meglio e appaiono meno ridicoli sui personaggi a cui sono stati assegnati.
Tra gli altri cambiamenti fatti apportare dall'editor al manga, anche il taglio di tantissime parti descrittive, l'introduzione di Sasuke, la saga del Paese delle Onde con Zabusa e Haku, aver evitato che l'hokage e gli insegnanti dei nostri eroi avessero le sembianze di animali, l'idea di sottoporre tutti assieme i protagonisti agli esami di selezione dei chunin, i modelli per Rock Lee e altri personaggi, aver evitato che Naruto fosse una volpe invece che un essere umano, allo stesso modo il cambio di Haku, compagno di Zabusa, da orso a umano, il dare a Naruto degli occhi sottili e ai suoi rivali occhi più ampi, rendere coerenti con il mondo del manga e le aree di provenienza i nomi delle tecniche utilizzate dai ninja, e smettere di far parlare Kakashi come un vecchio…
Fonte consultata:
SoraNews24