Correre come Naruto ti rende più veloce? Ecco la risposta scientifica!
All'esperimento ha partecipato una velocista che si è aggiudicata la medaglia d'oro alle Olimpiadi
di Demi98
Se siete fan di Naruto o siete semplicemente cresciuti guardo la serie anime in tv conoscerete sicuramente la "Naruto Run", quel particolare tipo di corsa utilizzata dai personaggi all'interno della serie che li fa sporgere leggermente in avanti con le braccia all'indietro. Nel pensiero comune i ninja utilizzano questo tipo di corsa per acquisire maggiore velocità e il motto principale di coloro che hanno partecipato al raid dell'Area 51 era "Correndo come Naruto saremo più veloci dei loro proiettili". Ma sarà davvero così? La Naruto Run è veramente più veloce della corsa normale?
Il canale YouTube Because Science si è posto questo interrogativo e ha deciso di provarlo... con l' aiuto della scienza!
Il canale YouTube Because Science si è posto questo interrogativo e ha deciso di provarlo... con l' aiuto della scienza!
Kyle Hill, il proprietario del canale, ha prima di tutto spiegato i motivi per cui la corsa di Naruto potrebbe essere più veloce di quella classica: sostanzialmente ha che fare con la resistenza, ovvero la forza che ti rallenta. Secondo la fisica, la resistenza è influenzata da molteplici fattori, tra cui la velocità dell'oggetto in movimento, la densità del materiale che attraversa e l'area della superficie del lato dell'oggetto rivolta verso la direzione in cui si sta muovendo. Una teoria sul perché la Naruto Run potrebbe essere più veloce è perché riduce la superficie interessata dalla resistenza al vento, che potrebbe ridurre la resistenza e quindi aumentare la velocità.
Successivamente però l'autore del video mette in dubbio la sua tesi, suggerendo che chi la usa potrebbe non utilizzare il suo corpo al 100% del suo potenziale. Per verificare quale delle due ipotesi sia quella corretta Kyle ha contattato Jeneba Tarmoh, velocista professionale che si è aggiudicata la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra del 2012, e le ha chiesto di cronometrare i loro tempi di velocità, sia correndo normalmente che con la Naruto Run.
Come c'era da aspettarsi, la corsa di Naruto è circa il 3% meno veloce della corsa classica; la percentuale di per sè non è molto alta, ma per i professionisti potrebbe influenzare negativamente i loro tempi, influendo quindi sui risultati delle gare. Jeneba ha inoltre evidenziato la pericolosità di questo tipo di corsa: sporgendosi troppo in avanti si rischia infatti di perdere l'equilibrio e, in caso di caduta, non si riuscirebbe a mettere le mani in avanti per parare il colpo.
Quindi fate attenzione, aspiranti ninja: correre come Naruto non solo è pericoloso ma vi rende anche più lenti e nessuno meglio di voi sa quanto sia importante la velocità in battaglia!
Fonti Consultate:
Anime News Network
SoraNews24
Successivamente però l'autore del video mette in dubbio la sua tesi, suggerendo che chi la usa potrebbe non utilizzare il suo corpo al 100% del suo potenziale. Per verificare quale delle due ipotesi sia quella corretta Kyle ha contattato Jeneba Tarmoh, velocista professionale che si è aggiudicata la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra del 2012, e le ha chiesto di cronometrare i loro tempi di velocità, sia correndo normalmente che con la Naruto Run.
Come c'era da aspettarsi, la corsa di Naruto è circa il 3% meno veloce della corsa classica; la percentuale di per sè non è molto alta, ma per i professionisti potrebbe influenzare negativamente i loro tempi, influendo quindi sui risultati delle gare. Jeneba ha inoltre evidenziato la pericolosità di questo tipo di corsa: sporgendosi troppo in avanti si rischia infatti di perdere l'equilibrio e, in caso di caduta, non si riuscirebbe a mettere le mani in avanti per parare il colpo.
Quindi fate attenzione, aspiranti ninja: correre come Naruto non solo è pericoloso ma vi rende anche più lenti e nessuno meglio di voi sa quanto sia importante la velocità in battaglia!
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Anime News Network
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