La Forma della Voce: alla scoperta dei luoghi dell'anime
L'attenzione al dettaglio è a dir poco straordinaria
di Kisukeurahara99
La storia racconta dell'incontro tra due bambini: Shouya Ishida, un ragazzino molto vivace e Shouko Nishimiya, una bambina sorda. Inizialmente le cose tra i due non vanno bene poiché Shouya si diverte a prendere in giro Shouko e a maltrattarla per il suo handicap. Il loro rapporto però non è così semplice ed entrambi si ritroveranno, nel corso degli anni, ad attraversare parecchie difficoltà.
La prefettura di Gifu si trova pressoché al centro dell'arcipelago giapponese ed è una zona in cui il turismo legato agli anime è tuttora piuttosto fervente, dati titoli come La Forma della Voce, Your Name e Hyouka, tutti ambientati proprio nei pressi di questa zona.
Non possiamo che cominciare il viaggio dal ponte Midori, il luogo più importante del film. Attraversa un piccolo stagno artificiale colmo di carpe ed è il set dei momenti più significativi del lungometraggio. In primavera i ciliegi tutt'attorno fioriscono e tingono di rosa l'ambiente circostante.
Nonostante i protagonisti della serie lo facciano spesso, è vietato tuffarsi nell'acqua dal ponte!
Oltre al ponte, un altro luogo molto frequentato è la Four Season Plaza, che si affaccia sul fiume Suimon, dal quale sgorga una piccola cascata artificiale.
Ogaki viene spesso definita "Città dell'acqua", per via dei numerosi canali e corsi d'acqua naturali che si snodano lungo tutta la superficie del centro urbano.
Accanto alla piazza ed al ponte c'è la General Welfare Hall, il luogo in cui Shoya e Shoko si incontrano per la prima volta dai tempi delle elementari.
È anche possibile entrare e fare foto, ma nell'edificio si svolgono regolarmente lezioni ed eventi particolari.
Il parco di Ogaki è il luogo in cui Shoya incontra casualmente la sorella di Shoko, Yuzuru, per la prima volta. È situato vicino al castello della città, che però non appare mai nel film.
La riunione dei compagni di liceo di Shoya con la loro perfida ex compagna di classe Naoko ha luogo lungo la OKB Street, una strada commerciale della città, vicino alla stazione.
La OKB Street è stata rinominata SKB Street nell'anime.
Un altro luogo importante del film è il ponte Shin-Ohashi.
Shoyo è in bicicletta e sembra non accorgersi del segnale di divieto alle sue spalle...
La stazione di Gifu è a soli 12 minuti di treno dalla stazione di Ogaki e compare in un paio di scene nell'anime, anche se non è un luogo particolarmente rilevante per la trama.
L'incrocio in foto è il punto in cui Naoko distribuiva volantini promozionali del bar in cui lavorava.
L'ultima location che visiteremo oggi è la cittadina di Yoro, a venti minuti di treno dalla stazione di Ogaki.
Quest'immagine raffigura alcune cucurbitacee vicino alla stazione di Yoro ed è effettivamente arduo distinguere la foto dall'immagine dell'anime.
A Yoro si trova un'opera d'arte piuttosto bizzarra e sicuramente interessantissima. Si tratta del Sito del Destino Reversibile, un percorso che sfida le percezioni dell'uomo, il proprio orientamento fisico e spirituale. Alcune strutture dalle forme assurde sono sparse per il parco e tutte sono percorribili al loro interno.
All'interno degli edifici si trovano alcuni labirinti.
Quello che è chiamato Il Campo Ellittico occupa gran parte dell'installazione. Shoyo non sembra trovarsi a suo agio con la pendenza...
Ma oltre al Sito del Destino Reversibile, Yoro è famosa per le sue cascate. I due protagonisti concludono lì il loro appuntamento estivo.
Finisce qui il nostro viaggio virtuale nella prefettura di Gifu. Alla prossima avventura!
Fonte Consultata:
Crunchyroll