A Place Further than the Universe: esploriamo il Polar Science Museum
Senza viaggiare fino a Singapore o all'Antartide, rimaniamo a Tokyo
di Kisukeurahara99
Prima notizia degna di nota: il museo è gratis! Quindi, qualora bazzicaste nei paraggi, andate a darci un'occhiata.
Il museo si trova dietro al National Institute of Polar Research, che coordina le ricerche giapponesi nell'ambito delle regioni polari e le operazioni alla stazione Showa in Antartide, dove vanno le nostre "pinguine".
Statue degli husky del Sachalin Taro e Jiro sono sparse un po' in tutto il Giappone e, ovviamente, non possono mancare qui, visto il legame con le latitudini polari. Durante un'evacuazione d'emergenza della stazione Showa nel 1958, i 13 cani da slitta furono lasciati indietro e, sorprendentemente, al ritorno della troupe un anno dopo, due di essi, Jiro e Taro, erano ancora vivi. Cacciando pinguini e foche riuscirono infatti a cavarsela.
All'interno del museo sono presentati molti interessanti equipaggiamenti delle varie spedizioni giapponesi in Antartide e nell'Artico.
Questo è un gatto delle nevi KD604, che accompagnò la spedizione nel 1968 al Polo Sud.
L'accuratezza con cui i pezzi da esposizione sono stati riprodotti è davvero notevole.
Lo strumento che serve per il carotaggio del ghiaccio è davvero lungo, come fa notare Kimari nell'anime.
Questa è la ricostruzione di una cabina in cui alloggiano i ricercatori.
È possibile entrare, togliendosi ovviamente le scarpe.
Nel museo è presente anche una camera in cui, grazie a particolari sorgenti luminose, viene ricreata un'aurora boreale in miniatura.
La miniatura riproduce la stazione Showa nel 1957, in particolare la base di ricerca sulla East Ongul Island.
Questa invece è la miniatura della nave rompighiaccio Shirase (AGB-5003), la stessa che nell'anime ha ospitato a bordo le quattro ragazze.
Ultimo ma non ultimo, potrete indossare i giubbini che Kimari e le sue amiche stanno indossando in questa foto e posare davanti allo stesso sfondo.
Il titolo dell'anime è un riferimento all'astronauta giapponese Mamoru Mori, il quale constatò che è più facile raggiungere lo spazio che la stazione di ricerca Showa, definendola così "un posto più lontano dell'universo".
Fonte consultata:
Crunchyroll