Librerie e fumetterie restano aperte anche nelle zone rosse
Sono citate nell’allegato 23, pubblicato nel Dpcm in Gazzetta Ufficiale
di Ironic74
“In un momento di difficoltà e frammentazione – avevano scritto gli editori come quello attuale, è una priorità tenere aperto uno spazio di riflessione e immaginazione per permettere a tutti di partecipare alla creazione del prossimo futuro comune”.
Appello andato a buon fine, le librerie sono citate nell’allegato 23, pubblicato nel Dpcm in Gazzetta Ufficiale, che indica i negozi che possono aprire anche se si trovano in una zona rossa in quanto forniscono servizi essenziali alle persone.
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“I libri sono beni essenziali e, soprattutto in un momento come questo, aiutano gli italiani a superare la solitudine e le difficoltà legate alle limitazioni della libera circolazione e della socialità: ringraziamo il Governo per aver tenuto conto dei nostri appelli, consentendo l’apertura delle librerie anche nelle zone rosse, e in particolare il ministro Dario Franceschini sempre attento alle esigenze del mondo del libro” hanno dichiarato il presidente di ALI Confcommercio, Paolo Ambrosini e il presidente dell’AIE, Ricardo Franco Levi.
Fonte: triesteallnews.it
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