Il regista Taiki Nishimura contro l'industria degli anime
"Voglio fare del mio meglio per aiutare questa industria piena di molestie sessuali"
di marco97fe
"Quando ho detto agli avvocati che il mio lavoro sugli anime non prevedeva un contratto, sono rimasti tutti scioccati", ha spiegato il regista. "Voglio fare del mio meglio per aiutare a raddrizzare questa industria così piena di molestie sessuali e abusi di potere. Facendolo potrei perdere il lavoro (sorride). Voglio rettificare questi problemi con l'aiuto della Directors Guild of Japan".
Nishimura fa parte della Directors Guild of Japan, un'organizzazione sindacale che si batte in difesa dei diritti dei registi cinematografici in Giappone, con l'obiettivo di "stabilire e proteggere la libertà di espressione, migliorare lo status dei registi e rafforzare i vari diritti dei suoi membri".
Nel 2017 Nishimura aveva dichiarato che le sue entrate mensili erano pari a 100.000 yen (circa 750 euro) per ogni progetto a cui lavorava.
Fonte Consultata:
Anime News Network