Raya e l'ultimo drago - Recensione del classico Disney in salsa orientale

Un Disney un po' atipico, tra fantasy, videogame e culture orientali

di Kotaro

C’era una volta Kumandra, una terra incantata dove uomini e draghi vivevano in pace e armonia. Ma Kumandra è solo un lontano ricordo, poiché, in seguito all’attacco di creature mostruose che pietrificano chi viene in contatto con loro, i draghi sono scomparsi, la terra è stata divisa in cinque regni (Cuore, Coda, Artiglio, Dorso e Zanna) e ognuna delle cinque tribù possiede un frammento della magica sfera che racchiude l’essenza di Sisu, l’ultimo esemplare di drago rimasto, e vorrebbe impossessarsi dei restanti in modo da ottenere il potere assoluto. Raya, giovane principessa del regno di Cuore, si mette in viaggio, nella speranza di evocare lo spirito di Sisu e riformare la sfera in modo da poter salvare il mondo dalla minaccia dei malvagi Druun.

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Raya e l’ultimo drago, ultimo classico Disney in ordine di tempo, è un film sfortunato, di cui probabilmente nessuno si ricorderà negli anni a venire, a causa del suo aver saltato l’uscita cinematografica per essere caricato direttamente su Disney+, dove è stato schiacciato dalla concorrenza interna del più “easy” Luca della Pixar. Il covid ha influenzato anche la produzione del film, che è stato realizzato principalmente in smart working, e il lavoro degli animatori, svolto in questa situazione, si può soltanto lodare. E’ un Disney molto diverso, estremamente moderno. Non ci sono canzoni, la colonna sonora non è niente di che - ed è un delitto, per un Disney! - non ci sono storie d’amore perché ormai sembrano bannate dai film (d’animazione e non) e la protagonista, rigorosamente femminile, è una guerriera forte e indipendente perché oggi se non fai così non sei apparentemente un personaggio degno. A volte abbiamo la sensazione di non star guardando un film ma un videogioco, un po’ per la computer grafica molto dettagliata, un po’ per questo bell’universo fantasy molto ben descritto, un po’ per la protagonista forte e determinata che si accompagna a un drago, sullo stile di Drakan – Order of the flame (manca solo che Raya cavalchi Sisu e siamo praticamente lì), un po’ per la compagnia di personaggi che man mano si affianca all’eroina, come fosse il “party” di un gioco di ruolo.

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La storia è interessante, ricca d’azione, combattimenti di cappa e spada, cosa abbastanza rara in un film Disney, e di viaggi in un mondo finemente rappresentato. Ognuna delle cinque terre che in passato formavano Kumandra è un’ambientazione ben precisa con un suo stile architettonico, una sua cultura e un suo popolo: si va da una città simil-cinese a un villaggio sperduto fra la neve, da ristoranti-battelli a sontuosi e candidi palazzi circondati da bellissime fontane. Raya e l’ultimo drago è ispirato alle credenze popolari del Laos e del Vietnam, ma queste vengono mescolate con creature fantastiche e architetture particolari per creare davvero un bell’insieme, un mondo ben definito, vario, interessante, che sarebbe stato bello vedere esplorato in una serie a puntate o magari proprio in un videogioco, che, se fossimo nei primi anni del 2000, sarebbe uscito subito. Raya va di qua e di là seguendo una storia che ha anche parecchie suggestioni dal mondo di anime e manga: il gruppo di personaggi (il mercante, il guerriero, la ladruncola…) che pian piano si unisce alla protagonista nella sua missione, i cattivi redenti, i frammenti della sfera (dei Quattro spir… no) da recuperare e rimettere insieme, l’amica/rivale che quando meno te lo aspetti spunta a mettere i bastoni tra le ruote all’eroina.

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Nel suo essere una sorta di videogioco con molte influenze da altri campi dell’intrattenimento, Raya e l’ultimo drago forse ogni tanto risulta essere poco “Disney”, vista l’eccessiva serietà della protagonista, il travagliato rapporto con l’amica/rivale, l’atmosfera abbastanza cupa e seriosa da fine del mondo, stemperata da un gruppo di personaggi secondari molto simpatici, in primis l’assurdo drago trasformista Sisu, ma anche gli altri fanno la loro parte. E’ comunque una serietà solo apparente, dato che siamo comunque in un film per famiglie e quindi nessuno muore (i nemici hanno il potere di pietrificare gli altri e l’incantesimo si rompe una volta eliminati i mostri), ma rimane comunque un’atmosfera apocalittica spesso un po’ troppo pesante, rispetto a quello che ci si aspetterebbe da un film Disney. Forse questa atmosfera un po’ troppo seriosa rende un po’ arduo, per Raya e l’ultimo drago, raggiungere il cuore dei bambini, a cui magari  bastano principesse “classiche”, un’atmosfera più solare e canzoni orecchiabili per amare un film Disney.

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Il tema del viaggio della nostra protagonista è, tuttavia, molto interessante, quello della fiducia. Si è detto che Raya è un’eroina forte e indipendente… forse anche troppo, dato che, essendo stata tradita e abbandonata da molte persone in passato, e soprattutto da quella che riteneva un’amica, adesso trova difficile aprirsi con gli altri, fidarsi. Nell’ ex Kumandra nessuno si fida più di nessuno, i tradimenti, i doppi giochi, gli inganni, i furti sono all’ordine del giorno e in realtà è molto bello vedere come pian piano le cose cambino, come Raya riesca ad aprirsi di più agli altri, a portare dalla sua parte tutta una serie di persone provenienti da diversi paesi. Il senso ultimo del film è proprio questo: riunire i frammenti della sfera in uno solo, riunire le cinque parti per formare un unico drago/paese, riunire persone che fino a quel momento non avevano fatto altro che combattersi a vicenda e adesso dovranno imparare a far fronte contro un nemico comune, aldilà delle proprie diversità. E’ un messaggio molto bello e interessante, sicuramente molto attuale nella società contemporanea e in questo preciso momento storico, dove i paesi dovrebbero unirsi per fronteggiare la pandemia e aiutarsi a vicenda.

Raya e l’ultimo drago non ha canzoni che possano farsi ricordare a lungo, ha dei personaggi molto simpatici ma che non si possono definire iconici, fatta eccezione forse per la sola, simpaticissima, Sisu, ha un bellissimo universo narrativo e un bel messaggio, ma è un po’ troppo oscuro e serioso (anche se non ha il coraggio di essere oscuro e drammatico fino in fondo) per piacere a tutti. Un film che sicuramente merita una visione ma difficilmente rivedremo ancora e ancora come successo con altri e come invece probabilmente succederà con Luca, uscito praticamente in contemporanea, di più facile fruizione e molto più chiacchierato. E’ un film che vive di alti e bassi. Apprezziamo il coraggio di aver creato un universo narrativo originale e intrigante, apprezziamo le tante influenze “nerd” che aiutano a creare un film un po’ più adulto in certe cose, apprezziamo il messaggio di unità, fiducia e fratellanza che sul finale ci ha fatto, come al solito, piangere tantissimo, apprezziamo lo sforzo degli animatori che ci hanno comunque regalato un film graficamente sontuoso pur lavorando in smart working, apprezziamo il fatto che (probabilmente per un film distribuito solo in streaming non ne valeva la pena?) per una volta non ci sia nessun talent ma solo doppiatori professionisti. Tuttavia, volendo fare un paragone con altri film simili, Raya e l’ultimo drago avrà pure una protagonista forte e determinata, ma non risulta incisivo come Mulan o Moana, pur essendo a modo suo una visione piacevole, un film particolare da cui magari si potrà partire in futuro per costruire qualcos'altro.

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Titolo italiano:  Raya e l'ultimo drago
Titolo Originale: Raya and the Last Dragon

Data italiana: 05/03/2021
Data in patria: 05/03/2021
Durata: 107 minuti

Totale voti:   27   4   2 


HakMaxSalv92

Una storia comunque piena di colpi di scena ed imprevisti. I personaggi strani ma ciasquno con la propria personalità. La grafica curata bene ed anche la personalità dei personaggi ben diversificata, perché è di questo che questo cartone tratta:diversità.

 01/07/2023

Fabbrizio_on_the_Road

All'inizio non mi convinceva, troppe battutine e cliché. Poi però una trama e dei personaggi discreti, un buon ritmo, dei temi e un contesto interessanti e un comparto tecnico pauroso me l'hanno fatto apprezzare. Un film avvincente e spettacolare.

 03/09/2021

Keitachan

Per me è un capolavoro riuscito che mi apre già la mente per un sequel, o almeno una serie animata. Ho amato in particolare Sisu, l'ambientazione, le creature e l'insieme dei comparti che mostrano il lavoro di ricerca dietro l'opera.

 07/07/2021

Brook75

Per me è un capolavoro, il cui unico problema è la gestione delle tempistiche di alcuni eventi.

 03/07/2021

Claudesan

devo dire che è stato godibile, ottimo per passare una bella serata di svago.

 01/07/2021

GialluGamer97

Carino, ma non lo rivedrei.

 01/07/2021

Mikoto

Ho adorato gli omaggi a Mulan, i personaggi, la storia, l'ambientazione. Peccato per il poco coraggio su diverse cose, inclusa la relazione tra Raya e Namaari

 01/07/2021

madoka-kun

Storia molto banale scorre via senza lasciare il segno. Ben fatto ma da un Disney ci si aspetta ben altro.

 01/07/2021

Kotaro

L'ambientazione è fantastica, lo stile un po' (molto) videogioco/manga in molte cose, ma i personaggi sono simpatici e mi è piaciuto molto il messaggio sul fidarsi, capirsi e costruire una comunità invece che farsi la guerra.

 19/06/2021

TWINKLE

Messaggio sulla "fiducia" talmente sbandierato da risultare stucchevole, un passo indietro rispetto a Moana e soprattutto al più raffinato Zootropolis. Si salva con i funzionali personaggi di contorno e la splendida ambientazione.

 19/06/2021

ladynera

La trama è piena di espedienti narrativi banali e forzati ma ehi, è Disney. Nel complesso è un film passabile, mi è piaciuto soprattutto lo stile delle due ragazze ed è graficamente ottimo as usual. Molto arcobalenosi i draghi.

 14/04/2021

Mirokusama

Una bella avventura nel complesso, c'erano spunti per offrire anche di più ma tutto sommato ci sono ottimi personaggi, un buon equilibrio dramma/commedia in salsa Disney e una splendida resa grafica, bene anche non aver forzato la presenza di canzoni.

 26/03/2021

Popi-Chan

Un film targato "principesse Disney" totalmente diverso da quelli a cui eravamo abituati. Ottime animazioni, soundtrack e personaggi e ambienti ben caratterizzati e da apprezzare in ogni loro piccolo dettaglio. Trama ben fatta e con buoni colpi di scena.

 12/03/2021

Mitsuki_92

Si lascia vedere che una meraviglia: scorrevole, dalla trama efficace, divertente e dal messaggio profondo. Sisu è adorabile e Raya è una giovane donna che è dovuta crescere in fretta.

 11/03/2021


Altri Voti



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HISAKO   megna1  


 

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