Tokyo 2020: la sigla di Demon Slayer chiude le Olimpiadi

L'ultimo dei tanti omaggi a tema anime che sono successi alle Olimpiadi di Tokyo 2020

di marco97fe

Dopo oltre due settimane si sono concluse le Olimpiadi di Tokyo 2020 e durante la cerimonia di chiusura dei Giochi, tenutasi poche ore fa, la Tokyo Ska Paradise Orchestra ha deciso di salutare gli atleti al Japan National Stadium suonando l'opening "Gurenge" di Demon Slayer.
 
"Gurenge" fa parte di una set list di brani di tutto rispetto: la Tokyo Ska Paradise Orchestra ha infatti suonato "Ue o Muite Arukō" (Camminerò guardando in alto) di Kyu Sakamoto, una canzone popolarissima sin dal 1964, anno in cui si erano tenute a Tokyo le Olimpiadi, che viene citata anche nel film dello Studio Ghibli La Collina dei papaveri; questo brano ha conosciuto una fama di livello internazionale, essendo sbarcata anche nei paesi anglofoni con il titolo "Sukiyaki" che tuttavia nulla ha a che vedere con il testo o l'argomento della canzone.
La Tokyo Ska Paradise Orchestra ha anche eseguito l'Inno alla Gioia dalla Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, che si ode in opere come Neon Genesis Evangelion e ricordiamo essere l'inno europeo; poi, la cantautrice Milet si è affiancata alla band eseguendo "Hymne à l'amour", un probabile omaggio alla Francia che ospiterà i giochi olimpici estivi nel 2024 a Parigi.


I Giochi olimpici di Tokyo 2020 sono stati ricchi di citazioni e omaggi a tema anime, dall'atleta greco Miltiadis Tentoglou che aveva imitato la posa del Gear Second di Luffy, alla sigla di Haikyuu durante la pallavolo, passando per le ginnaste ritmiche dell'Uzbekistan che si sono esibite sulle note di Sailor Moon.


Fonte Consultata:
Anime News Network

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