Chainsaw Man vince come "Miglior Manga" agli Harvey Awards
L’opera di Fujimoto vince l’ambito premio come miglior manga
di Iannons94
Denji è povero e molto indebitato, tanto che arriva al punto di vendere alcune parti del suo corpo: senza famiglia, senza futuro e devil hunter per necessità. L’unico amico di Denji è il cane-motosega Pochita, un demone che, davanti a un’altra crudele beffa del fato, cambierà per sempre la vita del suo padrone…
Fujimoto si è dimostrato molto contento della sua vittoria e ha fatto una dichiarazione in merito durante la cerimonia di consegna del premio:
“Grazie per questo premio follemente bello. È il miglior premio di tutti i premi che si danno in America! Io considero questo mio rude manga indegno di un premio, ma ho intenzione di continuare a riempirlo con tutto ciò che amo.
Se volete distribuire ancora premi, chiamatemi!
Grazie mille”.
Chainsaw Man ha corso alla vittoria insieme ad Asadora!, di Naoki Urasawa; Boys Run The Riot, di Keito Gaku; Remina, di Junji Ito; Spy x Family, di Tatsuya Endo.
Questo premio è stato vinto negli anni scorsi da: La mia prima volta - My lesbian experience with loneliness di Kabi Nagata (2018), My Hero Academia di Kohei Horikoshi (2019), Atelier of Witch Hat di Kamome Shirahama (2020).
Le novità non finiscono qui. Gli organizzatori dell’evento hanno incluso la mangaka Rumiko Takahashi nella Hall of Fame del premio (ve ne abbiamo parlato qui), insieme ai fumettisti Ernie Wrightson, Jeffrey Catherine Jones, Barry Windsor-Smith e Michael Kaluta. Anche Takahashi ha rilasciato una dichiarazione per l’occasione:
“Grazie mille per questo fantastico premio. Sono molto onorata dal fatto che ai lettori americani sia piaciuto il mio lavoro. Attraverso il manga sono felice di comunicare con tutti voi. Il mondo ha dovuto affrontare molte difficoltà dovute al COVID, spero che i manga possano essere di supporto”.
Fonte consultata:
Anime News Network