Belle: scopriamo chi sono i doppiatori italiani del film di Mamoru Hosoda
Rivelati i nomi dei doppiatori italiani di Belle in uscita al cinema dal 17 marzo
di Utente148754
Il film segue le vicende di Suzu, una studentessa liceale di 17 anni che, orfana di madre, vive col padre in un villaggio rurale nella prefettura di Kochi nel quale la ragazza si sente prigioniera. Un giorno Suzu entra in "U", una realtà virtuale di cinque miliardi di membri online, nella quale può fare finalmente ciò che ama e che non fa da quando è morta la madre: cantare. Suzu diventa Belle, una cantante che presto acquisisce fama mondiale. Belle incontra presto un drago misterioso con la quale intraprende un viaggio ricco di avventure e amore alla ricerca di se stessa e di cosa vuole diventare.
La direzione del doppiaggio sarà affidata a Cristina Boraschi, che si è già occupata di serie come Boogiepop Phantom, Wolf's Rain e Strange Dawn.
- Belle/Suzu: Lucrezia Marricchi (Ryūko Matoi da Kill la Kill e Sailor Moon/Usagi Tsukino in Sailor Moon Crystal)
- Drago: Manuel Meli (Taki Tachibana da Your Name. e Shōma Takakura da Mawaru Penguindrum)
- Hiro: Margherita de Risi (Mirabel Madrigal in Encanto, dove si è anche occupata delle canzoni, e Jinx da Arcane)
- Shinobu: Gabriele Vender (Hisoka da Hunter x Hunter (2011) e Mihai Floresque da Kemono Jihen)
- Kamishin: Andrea Oldani (Shinra Kusakabe da Fire Force e Ten'ya Iida da My Hero Academia)
- Luka: Lavinia Paladino (Yumeko Jabami da Kakegurui e Momoka Kaga da Kemono Jihen)
- Angelo: Veronica Cuscusa (Kaede Kayano da Assassination Classroom e della coppia Hinata/Hikage da Fire Force)
- Justin: Massimo de Ambrosis (Leorio in Hunter x Hunter 99 e Spike Spiegel da Cowboy Bebop)
- Padre di Suzu: Andrea Lavagnino (King da One-Punch Man e Wataru Uraga da Lupin III: L'avventura italiana)
Mamoru Hosoda esordisce alla regia nel 1999 con i primi due film dei Digimon, Digimon Adventure e Digimon: Our War Game, per Toei Animation. Nel 2005 un’altra parentesi in Toei, dove dirige il sesto film di One Piece, L'isola segreta del barone Omatsuri, per poi approdare nel 2006 in Madhouse per il film che lo farà conoscere al grande pubblico, La ragazza che saltava nel tempo, che ottiene critiche positive e con il quale vince diversi premi. Nel 2009 dirige Summer Wars, del quale potete recuperare la recensione approfondita per la celebrazione dei 10 anni dall'uscita in sala. Nel 2012 fonda lo Studio Chizu con cui realizza Wolf Children - Ame e Yuki i bambini lupo, che si piazza al terzo posto negli incassi della stagione. Nel 2015 è la volta di The Boy and the Beast, il maggiore successo del regista al box office giapponese e vincitore anch'esso di numerosi premi (qui trovate la recensione completa).
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