I manga contribuiscono all’impennata della pirateria
Aumento della pirateria trascinato dall’esplosione dell’interesse verso i manga
di ingiro
Durante il primo trimestre del 2022, circa la metà del traffico a questi siti (48%) riguarda i programmi televisivi. La categoria dell’editoria (Publishing) si piazza al secondo posto con il 27%, seguita da film (12%), musica (7%) e software (6%).
Il traffico è aumentato in modo rilevante per tutti i tipi di contenuti piratati, ma la categoria dell’editoria ha avuto una crescita molto maggiore rispetto alle altre e, confrontando i dati con il primo trimestre del 2021, il numero di visite per tale categoria è letteralmente esploso.
Grafico che illustra l'aumento del traffico tra il primo trimestre 2021 e il 2022:
La forte crescita è largamente trascinata dall’esplosione dell’interesse verso i manga. Alcuni dei siti pirata dedicati a questa “nicchia”, ad esempio Manganato.com, collezionano più di 100 milioni di visite al mese. Questo risultato è impressionante perché maggiore di quello raggiunto da siti “iconici” come The Pirate Bay e Fmovies.to.
Non esiste una sola spiegazione per questa esplosione della pirateria a livello globale. Tuttavia, MUSO vede questo trend come un segnale pericoloso e prevede che la "guerra dello streaming", dettata dall'ampliamento dell'offerta on demand e dall'ingresso di nuovi competitor, possa ricoprire un ruolo importante.
L’aumento constante e marcato delle visite a siti pirata è una lettura allarmante per l’industria dell’intrattenimento. MUSO ritiene di poter anticipare che questo trend continuerà, contando anche la recessione economica e l’inflazione a livello globale in rapida crescita.
Con sempre più servizi di abbonamento e il frazionamento dell’industria dell’intrattenimento, il traffico verso i siti pirata è improbabile che diminuirà a breve. Comunque solo il tempo ci dirà se anche l’anno prossimo sarà registrato un incremento.
Fonte consultata:
Torrentfreak