Ufo Soldier Daiapolon: unboxing dell'edizione dvd uscita l'8 giugno
Dall'8 giugno disponibile la storica serie mecha del 1976 grazie a Yamato Video e Eagle
di Ironic74
Arriva in DVD, con la prima distribuzione targata Yamato Video/Eagle, la serie robotica UFO SOLDIER DAIAPOLON in un cofanetto uscito da pochissimo, l'8 giugno.
La serie completa di 26 episodi raccolti in 5 dischi DVD e include il doppiaggio storico con l'aggiunta dei sottotitoli italiani opzionali per la fruizione della lingua giapponese. Per l'occasione Yamato Video ha ritradotto l'intera serie e quindi i sottotitoli saranno fedeli ai dialoghi originali.
Impreziosirà la confezione un esclusivo maxi booklet (32 pagg.) che presenterà, oltre ad una guida esaustiva degli episodi rarissimi character settei (disegni preparatori) dell'epoca e mai visti prima, oltre a illustrazioni rare.
Troverete inoltre la storica sigla italiana composta e interpretata da i Superobots (sincronizzata sul canale italiano; mentre usufruendo della traccia originale si potranno ascoltare le sigle giapponesi), saranno incluse le 'anticipazioni dal prossimo episodio' che risultano inedite in Italia e qui presentate in italiano. Chiude la sezione extra due versioni alternative delle sigle originali (relative alla riproposizione televisiva della serie in Giappone).
La serie è stata importata in Italia nei primi anni ottanta e trasmessa da numerose reti televisive locali, quali Super 3, T9 e Quinta Rete. La sigla italiana,Ufo Daiapalon, di F. Evangelisti e F.Micalizzi, è cantata da i Superobots.
UFO Soldier Daiapolon è un robot alto 120 metri del peso di 35 tonnellate ed è composto da ben tre robot: Edda che gli fa da testa, Trangu il tronco e Legga è sia addome che gambe. Ma il cuore di Daiapolon è Takeshi, un ragazzino che vive nell'orfanotrofio La casa del Cielo blu, insieme ai suoi amici Miki, Goro e Matsuo, tutti appassionati di football americano. Takeshi ha un passato piuttosto misterioso, infatti, ignora le sue origini non terrestri. Egli è in realtà il figlio di Re Apolon, sovrano del pianeta omonimo. Glielo rivela un giorno Labi, uno scienziato che gli racconta la triste storia del suo mondo invaso dai Dazaan, il cui scopo era quello d'impadronirsi del cuore di energia. Gli aggressori volevano utilizzarlo per ridare vita al loro mondo dopo che un disastro ecologico ne aveva mutato l'atmosfera rendendola satura di gas velenosi e deformando, in maniera orribile, gli abitanti.
Il cuore di energia è però formato da due parti: il dispositivo di assorbimento e l'energia chiave. Quest'ultimo meccanismo era stato inserito nel petto di Takeshi da Re Apolon poco prima che questi venisse ucciso, celandosi sotto un tatuaggio a forma di cuore. Ed è proprio grazie alla chiave di energia che il ragazzo può prendere il controllo di Daiapolon per respingere i Dazaan che vogliono occupare ora anche la Terra. L'unico punto debole del robot è la sua dipendenza dai raggi solari, infatti, solo grazie a questa forza Takeshi può effettuare la trasformazione che gli permette di far crescere il suo corpo in modo tale che Daiapolon diventi la sua armatura.
Devastazioni ecologiche, super robot giganti, alieni pronti a tutto pur di impadronirsi della Terra, Daiapolon , sembrerebbe il solito anime robotico. Se è vero che questo cartone animato, diretto da Tatuo Ono, ricalca alcuni dei cliché tipici del genere, è altrettanto giusto dire che se ne distacca in alcuni degli elementi chiave. I protagonisti, per esempio, sono tutti degli adolescenti e ciò, se da una parte favoriscono l'immedesimazione con un pubblico giovanile, dall'altra non permette la rappresentazione di caratteri forti con passati tragici, fatto che potrebbero rendere la narrazione eccessivamente drammatica (se non parodistica). Infine, un altro elemento di distinzione di Daiapolon sono gli inaspettati colpi di scena che capovolgono di continuo le prospettive narrative. Vi sono madri che, quasi in toni biblici, chiedono al loro unico figlio il sacrificio estremo per la salvezza del popolo nemico, e avversari fino a poco prima spietati, che si redimono in nome della pace. Non solo combattimenti spaziali, dunque.
Un breve sguardo alla parte video con la sigla italiana
TITOLO ORIGINALE: UFO SENSHI DAIAPOLON
ANNO DI PRODUZIONE: 1976
NUMERO EPISODI: 26
GENERE: Robotico, fantascienza, avventura
COPYRIGHT IMG: © KARIYA TETSU · EIKEN
CAST:
Takeshi: Tony Fusaro
Labi: Mauro Bosco
Dazan: Massimo Dapporto
Goro: Leo Valeriano
Balai: Willy Moser
Regina Di Apolon: Franca De Stradis
Matsuo: Cristina Piras
Miki: Cristina Piras
Titolare dell'Orfanotrofio: Franca De Stradis
Serie completa 26 episodi (5 DVD)
Info aggiuntive su questa edizione:
L’intro del primo episodio, alcune sequenze e tutte le anticipazioni che rimasero inedite nella trasmissione televisiva sono state doppiate da Yamato in occasione dell’uscita home video.
Il video è stato restaurato ed è stato fatto in Giappone un nuovo telecinema dalle pellicole originali
Lo staff che ha curato questa edizione
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