Lo sgradevole caso delle molestie alle statue femminili del Parco Ghibli

Aperto al pubblico dal 1 novembre 2022, il parco a tema finora ha fatto parlare di sé per le sue magnifiche ambientazioni e strutture, almeno fino ai gravi incidenti diffusi via social media

di zettaiLara

Alla luce della recente ricorrenza dell'otto marzo, gli incidenti che hanno avuto luogo presso il neonato Parco Ghibli risultano piuttosto incresciosi per tutta la comunità degli otaku e non solo, innescando un'indignazione a livello pressoché generale: alcuni visitatori si sono fatti ritrarre in pose inappropriate e poco rispettose accanto alle statue che ricreano alcune delle figure femminili più iconiche delle pellicole dello Studio Ghibli.
 
therru terramare

Un paio di esempi sono ad esempio rappresentati da un ragazzo che palpeggia i seni di Therru de I Racconti di Terramare e un altro giovane che scatta una foto da sotto le lunghe gonne di Marnie di Quando c'era Marnie.
Tali visitatori non hanno perso tempo nel diffondere poi le suddette fotografie attraverso i social media a partire dallo scorso 22 febbraio, con scatti che hanno fatto immediatamente il giro del mondo suscitando reazioni inferocite, a maggior ragione dopo che i responsabili del parco si sono trincerati in un primo momento dietro un rigido "no comment" in merito e altrettanto sembra abbia fatto lo Studio Ghibli stesso.

Nel mondo reale in cui viviamo, comportamenti di questo genere sarebbero ritenuti reati di molestie che coinvolgono la sfera sessuale e puniti con l'arresto; in più, va ricordato che le statue oggetto di tali spiacevoli attenzioni ritraggono personaggi di giovani donne adolescenti o pre-adolescenti, e dunque addirittura al di sotto dei 18 anni, soglia che rappresenta il raggiungimento della maggiore età in Giappone.
Se al tutto aggiungiamo il pensiero che molti dei visitatori del Parco Ghibli sono costituiti da famiglie con bambini, è intuibile come questi sgraditi episodi richiedano che si faccia chiarimento e vengano intraprese azioni di monito in via ufficiale.
 
Quando ulteriormente interrogati in merito, i responsabili del parco hanno riferito che "non si ritengono in una posizione tale da poter discutere del fatto, pertanto si astengono dal fare qualsiasi commento in merito"; ciò li ha esposti a una feroce critica generale, al punto che è dovuto intervenire il signor Hideaki Omura, governatore della prefettura di Aichi dov'è situato il parco, per tenere una conferenza stampa ufficiale al riguardo.

Omura ha affermato che guiderà la struttura responsabile del parco a fare in modo di impedire che comportamenti inadeguati di questo genere vengano ulteriormente messi in atto, dunque non più tollerati.
"Queste statue sono qui affinché tutti, grandi e piccini, possano immergersi nei mondi dei fantastici lavori dello Studio Ghibli. E' estremamente sgradevole che foto di questo genere vengano caricate e diffuse attraverso i social media; è un fatto estremamente deplorevole e vorrei sinceramente che tutto questo cessasse quanto prima."
Omura ha poi aggiunto che un problema simile si era verificato in passato anche presso il Museo Ghibli di Mitaka a Tokyo, e che proprio a causa di tali incidenti il Parco Ghibli ha adottato la politica di non commentare in merito; poiché tuttavia il parco è situato nella prefettura di Aichi, il suo governatore ha richiesto ai responsabili del Parco di rispondere agendo con fermezza in caso di incidenti così incresciosi verificatasi in un'area che ricade sotto la sua competenza e responsabilità. Ha inoltre invitato i visitatori ad informare rapidamente persone dello staff qualora si dovessero imbattere in scene "similmente sgradite" durante la loro visita nella struttura.
 
marnie bosco

Omura ha concluso ribadendo che questi molestatori sono da ritenersi persone sgradite che dovrebbero non presentarsi proprio all'ingresso, ed è risoluto sul fatto che ci saranno ripercussioni serie in futuro per chiunque tenterà di agire allo stesso modo.
"Si tratta d'altronde di danni a proprietà altrui," ha aggiunto Omura, paragonando l'incidente anche a quanto accaduto di recente presso alcuni ristoranti di sushi su nastro in Giappone, ove alcuni giovanissimi hanno leccato a più riprese le proprie dita collocandole poi sul nastro trasportatore o su pezzi di sushi a disposizione degli altri clienti, arrivando persino a leccare direttamente una confezione di salsa di soia utilizzata in comune e il bordo di una teiera, prima di rimetterli a disposizione altrui.
 
ghibli progetto completo


Ricordiamo che dopo lavori durati diversi anni, il Parco Ghibli ha infine aperto i battenti lo scorso 1 novembre 2022 su un'estensione di 28.000 metri quadrati, con le sue rappresentazioni gigantesche di personaggi tratti dai film Il mio vicino Totoro, La Città Incantata, Quando c'era Marnie, Laputa il castello nel cielo e molti altri.
Benché alcune sezioni siano tuttora in costruzione ed apriranno a fine 2023 e a primavera 2024, la aree già visitabili della Foresta Dondoko, i Grandi Magazzini Ghibli e la Collina della Giovinezza includono le ambientazioni tratte ad esempio da Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento, oppure un vero e proprio enorme Gattobus proveniente dritto dritto da Il mio vicino Totoro. Con l'augurio che da qui in avanti a rubare l'attenzione di visitatori in loco e semplici curiosi online possano essere davvero loro, anziché le malcapitate azioni perpetrate a loro danno.

Fonti consultate:
Anime News Network
Sora News 24
News LiveDoor
Twitter I, II, III
Philstarlife


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