JFF+ Independent Cinema 2023: si rinnova l'evento streaming gratuito con nuovi film

La Japan Foundation prosegue l'iniziativa puntando ulteriore attenzione sul cinema indipendente: 12 i nuovi film disponibili per tre mesi, da agosto a ottobre

di zettaiLara

Riportiamo il comunicato stampa della nuova iniziativa della Japan Foundation, promossa anche dall'Istituto giapponese di cultura di Roma:
 
JFF + INDEPENDENT CINEMA 2023
Dal 1 agosto fino al 31 ottobre 2023
12 film indipendenti in streaming GRATUITO
 
jff 2023 estate

Lanciato in streaming a gennaio 2023, il JFF+ INDEPENDENT CINEMA – festival dedicato al cinema giapponese indipendente – è stato seguito in oltre 150 paesi e regioni del mondo, tra cui Indonesia, Stati Uniti, Australia, Messico e Italia, suscitando l’interesse di un pubblico eterogeneo, adolescenti e ultrasessantenni compresi.
Organizzato da The Japan Foundation in collaborazione con i gestori di alcuni Mini-Theaters (cinema indipendenti) giapponesi, il festival ha trovato eco su molti media stranieri, grazie all’attività di diffusione svolta dalle sedi estere di The Japan Foundation, tra cui – per l’Italia – l’Istituto Giapponese di Cultura in Roma.

Il secondo appuntamento con il JFF+ INDEPENDENT CINEMA 2023 è in programma dalle ore 10.00 del 1 agosto fino al 31 ottobre. L’iniziativa gratuita, rivolta al pubblico d’oltreoceano, trasmetterà in streaming alcuni dei titoli più rappresentativi della produzione indipendente, selezionati dai comitati di gestione dei Mini-Theaters (sale indipendenti) di tutto il Giappone, luoghi preziosi che operano in autonomia rispetto alle grandi compagnie cinematografiche, presentando un’ampia offerta di titoli, tra cui opere prime di giovani registi.
 
collageJFF 2023

Per avere un’idea in termini numerici, basti pensare che il 70% dei 1.292 film usciti in Giappone nel 2019, prima della pandemia COVID-19, sono stati proiettati nelle piccole sale cinematografiche disseminate lungo tutto l’arcipelago.
Ad arricchire il programma, una serie di filmati di presentazione delle sale indipendenti coinvolte nel progetto, articoli di approfondimento e video-contributi a cura di addetti ai lavori, con lo scopo di illustrare lo stato attuale del cinema indipendente giapponese nelle varie zone dell’arcipelago e offrire letture da diverse prospettive.

Tre mesi di streaming no-stop – dal 1 agosto al 31 ottobre 2023 – per scoprire una cinematografia altrimenti ‘invisibile’ e un Giappone meno noto e raccontato, comodamente seduti nel salotto di casa con un computer – o una tv – e un indirizzo e-mail: tanto basta per aprire le porte al JFF+ INDEPENDENT CINEMA 2023.
 
bird can sing screen


Riassumendo…
 
Titolo del progetto: JFF+ INDEPENDENT CINEMA
Organizzato da: The Japan Foundation
Con il sostegno di: Japan Community Cinema Center
e con CINEMA IRIS (Hakodate, prefettura di Hokkaido) | Cinema de Aeru (Miyako, prefettura di Iwate) | fukaya cinema (Fukaya, prefettura di Saitama) | Cinekoya (Fujisawa, prefettura di Kanagawa) | Ueda Eigeki (Ueda, prefettura di Nagano) | Motomachi Movie Theater (Kobe, prefettura di Hyogo) | jig theater (Tohaku, prefettura di Tottori) | Cinema Onomichi (Onomichi, prefettura di Hiroshima) | THEATER ENYA (Karatsu, prefettura di Saga) | Sakurazaka Theater (Naha, prefettura di Okinawa)
Date: dal 1 agosto al 31 ottobre 2023

Contenuti: 12 film in V.O. giapponese con sottotitoli multilingue
Contenuti Extra (resteranno disponibili anche dopo il termine del festival):
--> 10 video-presentazioni dei Mini-theaters
(in V.O. giapponese con sottotitoli in inglese)
--> articoli sul cinema indipendente
a cura di esperti e critici cinematografici (in lingua giapponese e inglese)

Sottotitoli: sottotitoli multilingue
Accessibilità: streaming GRATUITO, necessaria la registrazione del proprio indirizzo mail.
SITO: https://jff.jpf.go.jp/watch/ic2023/
 

Nota bene (ndr): per pellicole di questo tipo, la disponibilità di sottotitoli è cosa che avviene estremamente di rado.
Di tanto in tanto, alcuni film indipendenti vengono selezionati per essere proposti all'interno di rassegne di festival del cinema come il Far East Film Festival o similari, in versione sottotitolata.
Rimane comunque una possibilità rara, ecco perché la suddetta rassegna si rivela essere piuttosto particolare e atipica, sia nel mettere a disposizione le pellicole in streaming a livello mondiale, sia nel proporre i sottotitoli in lingua inglese e spagnolo (tra le più diffuse, parlate e conosciute al mondo).
 
 
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Dal 1 agosto 2023 ore 10.00 (Japan Time)
al 31 ottobre 2023 ore 10.00 (Japan Time)


And Your Bird Can Sing (Kimi no tori wa utaeru 2018, 106’)
di Sho Miyake
 
And_your_bird_can_sing emoto
Il protagonista (che racconta in prima persona nella voce off) lavora in una libreria di Hakodate nell'Hokkaido, condividendo un appartamento e un letto a castello con il suo amico disoccupato, Shizuo. Dopo aver saltato una giornata di lavoro ed essere stato ripreso dal suo capo, fissa un appuntamento con la collega Sachiko quella sera stessa, ma finisce per trascorrere la nottata a bere con il suo compagno di stanza. Sachiko gli dà una seconda possibilità e ben presto passano la notte insieme. Le cose si complicano quando Shizuo inizia a trascorrere del tempo con la coppia. I tre frequentano sale da biliardo, bar, discoteche, e la loro relazione spensierata inizia ad assomigliare sempre più a un menage a trois, in cui prima o poi qualcuno rischia di farsi male.

Selezione a cura di CINEMA IRIS (Hakodate, prefettura di Hokkaido)


Follow the Light (Hikari wo oikakete 2021, 104’)
di Yoichi Narita
 
Hikari_wo_oikakete-insegnante
 
Akira Nakajima, uno studente del terzo anno delle medie che si trasferisce  da Tokyo, con il padre appena divorziato, ad Akita un piccolo villaggio rurale. Un giorno incontra Maki, una strana ragazza, con la quale inizia a condividere dei segreti.  Ma i segreti sono difficili da mantenere in una piccola città e nell'era dei social network le voci si diffondono rapidamente.

Selezione a cura di Cinema de Aeru (Miyako, prefettura di Iwate)

 
LONELY GLORY (Watashi no mite iru seikai ga subete 2022, 82’)
di Keitaro Sakon
 
Watashi_no_mite_iru_seikai_ga_subete-ombrello
 
Haruka, una giovane e rinomata imprenditrice, è stata costretta a ritirarsi dalla sua azienda dopo un incidente di molestie di potere a causa della sua personalità. Ardente di vendetta, cerca di avviare un'attività in proprio ma fatica a trovare i fondi. Alla morte di sua madre, si riunisce con i suoi fratelli e tenta di vendere la casa di famiglia nonostante i suoi fratelli vivano e gestiscano un piccolo ristorante a casa.

Selezione a cura di Cinekoya (Fujisawa, prefettura di Kanagawa)

 
An Artisan’s Legacy, Tsunekazu Nishioka (Oni ni kike: Miyadaiku Nishioka Tsunekazu no yuigon 2012, 88’) - documentario
di Yuji Yamazaki
 
Oni_ni_kike cover
 
Uno sguardo approfondito sugli anni del tramonto, trascorsi ad addestrare apprendisti, del costruttore di templi Nishioka Tsunekazu, che era chiamato il "diavolo" mentre dedicava la sua vita all'architettura del tempio.

Selezione a cura di fukaya cinema (Fukaya, prefettura di Saitama)

 
Hey! Our dear Don-chan (Ooi! Don-chan 2022, 157’)
di Shuichi Okita
 
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Tre attori senza successo, Michio, Gunji ed Enoke, vivono insieme in un'unica casa. Un giorno, una bambina viene abbandonata con una lettera davanti la loro abitazione. Le stagioni cambiano man mano che crescono e le loro vite con Don-chan subiscono dei mutamenti.

Selezione a cura di Ueda Eigeki (Ueda, prefettura di Nagano)


A Muse Never Drowns (Myuzu wa oborenai 2022, 82’)
di Asao Nozomi
 
Muse_wa_oborenai
Sakuko fa parte del club di arte. Un giorno mentre era intenta a disegnare una nave al porto cade in mare. Nishihara, suo compagno di scuola, la vede e la disegna mentre cade. L'opera di Nishihara vince un concorso e l'immagine di Sakuko viene esposta a scuola. Mentre Nishihara dichiara che vuole usare da ora in poi Sakuko come modella, la ragazza indignata abbandona la strada della pittura e cerca invece di creare sculture usando orologi a cucù rotti.

Selezione a cura di Motomachi Movie Theater (Kobe, prefettura di Hyogo)


A Girl in My Room (Sayonara Konbanwa 2022, 98’)
di Natsuki Takahashi
 
Sayonara_Konbanwa-coppia
Kohei è innamorato di una donna che sta per sposarsi ma al suo fianco c'è Aisuke, innamorata dell'ingenuo protagonista che ha occhi solo per l'altra. Aisuke, però, è un fantasma che in vita non ha potuto trovare il vero amore. Le distanze si accorceranno forzate da una costretta convivenza.

Selezione a cura di Cinema Onomichi (Onomichi, prefettura di Hiroshima)



TENZO (Tenzo 2019, 59’) - documentario
di Katsuya Tomita
 
Tenzo
Per affrontare la crisi sociale, Chiken - un monaco buddista, si lancia in vari progetti, come una linea di assistenza per i suicidi, nel suo tempio a Yamanashi. A Fukushima, il suo vecchio amico Ryûgyô, il cui tempio è stato distrutto dallo tsunami, vive in una cabina mobile e lavora nei cantieri.

Selezione a cura di jig theater (Tohaku, prefettura di Tottori)

HANAGATAMI (Hanagatami 2017, 169’)
di Nobuhiko Obayashi
 
Hanagatami-ballo
Nella primavera del 1941, il sedicenne Toshihiko lascia Amsterdam per frequentare la scuola a Karatsu, una cittadina sulla costa occidentale del Giappone, dove sua zia Keiko si prende cura di sua cugina malata, Mina. Immerso nella natura e vicino al mare, Toshihiko fa presto amicizia con altri coetanei della città mentre tutti vengono fatalmente attratti dall’orbita della guerra.

Selezione a cura di THEATER ENYA (Karatsu, prefettura di Saga)


BON-UTA, A Song from Home (Bon uta 2019, 134’) - documentario -
di Yuji Nakae
bon uta poster
 
2015. Anche dopo 5 anni dal grande terremoto del Giappone orientale, i residenti di Futabamachi nella prefettura di Fukushima non possono tornare a casa e vivono in alloggi temporanei. Ciò che dà speranza alla gente di Futabamachi è il fatto che agli hawaiani di origine giapponese è stata tramandata la danza del Festival Bon (Lanterna) dalla gente di Fukushima che è immigrata alle Hawaii più di 100 anni fa. La gente di Futabamachi si dirige sull'isola di Maui per partecipare al festival.

Selezione a cura di Sakurazaka Theater (Naha, prefettura di Okinawa)


Techno Brothers (Techno Brothers 2023, 98’)
di Hirobumi Watanabe
 
techno brothers
 
I fratelli Hirobumi e Yuji,, acconciati come i Kraftwerk, band tedesca degli anni '70 pioniera della musica elettronica, lasciano Otawara in cerca di successo, accompagnati da un manager molto particolare.

Selezionato da Mark Schilling (critico cinematografico)


Bachiranun (Bachiranun 2021, 61’)
di Aika Higashimori
 
bachiraun
 
La storia procede come un documentario che copre la vita quotidiana e le feste dell'isola di Yonaguni, la città natale del regista, intersecandosi con un mondo rappresentato in modo fantastico con motivi come fiori, frutti, ossa e rituali. Realtà e finzione alla fine si fonderanno e la storia, la cultura e i ricordi delle persone che sono stati intessuti sull'isola saranno proiettati sullo schermo attraverso immagini che trascendono i confini del genere. "Bachiranun" significa "non dimenticare" nella lingua dell'isola di Yonaguni nella prefettura di Okinawa, il punto più occidentale del Giappone.

Selezionato da Haochen Xu (giornalista cinematografico)



Fonti consultate:
Sito ufficiale JFF
Sito ufficiale Istituto Giapponese di Cultura di Roma


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