Noboru Kawasaki
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- Nome:
- Noboru Kawasaki
- Nome in Kanji:
- 川崎のぼる
- Tipo:
- PERSONA
- Sesso:
- M
- Data di nascita:
- 28/ 01/ 1941
- Nazionalità:
- Giappone
- Biografia:
-
Nato a Osaka come il più giovane di tre figli. Durante la seconda guerra mondiale, quando il padre Tamizo combatte per la patria, la sua famiglia si stabilisce, in seguito all'evacuazione, nella città di Isahaya, nella prefettura di Nagasaki. Nell'allontanarsi le immagini delle fiamme e del fumo nero gli rimangono impresse a vita, costituendo il suo primo ricordo all'età di 4 anni.
Quando torna la pace si trasferiscono prima nell'odierna Omura, stessa prefettura e poi nella città di Nishinomiya, nella prefettura di Hyogo. La madre, Mitsuko, lavora come operaia edile insieme al suo fratello, Kazuo, di nove anni maggiore di lui. All'epoca il loro cibo base è costituito da patate. Il padre, tornato nel frattempo, trova lavoro e la famiglia ancora una volta si trasferisce a Umeda, Osaka, quando Noboru è in quarta elementare.
Il giovane, non essendo abituato al dialetto del Kansai e non riuscendo a parlarlo, viene emarginato e vessato dagli altri bambini. Legge "Shin Takarazima - La Nuova Isola Del Tesoro" di Osamu Tezuka rimanendo affascinato dalla composizione grafica cinematografica. Acquista riviste di fumetti nei mercatini notturni, si esercita in ogni spazio libero a disposizione nel copiarli, in sesta elementare inizia a disegnare manga.
Tanaka Teruo, il suo insegnate alle medie di lingua giapponese, dall'aspetto tipico di un letterato dell'era Taisho, lo influenza positivamente nelle letture da scegliere. Dopo aver terminato gli studi lavora in una fabbrica produttrice di lampadine per i flash delle macchine fotografiche per 6.000 yen. La sua giornata all'epoca consisteva nell'andare al lavoro alle 7 del mattino, tornare a casa alle 11 di sera e disegnare manga, fino alla notte inoltrata. Resiste a questo ritmo per tre mesi, quando Takao Saito lo invita a lavorare con lui lascia l'impiego.
Dopo una breve convivenza porta i suoi lavori alla casa editrice Kenbunsha, dove il caporedattore Kuniyoshi Matsuzaka rimane meravigliato dall'abilità dell'autore. Nel 1957, all'età di sedici anni, debutta. Il suo primo lavora di 128 pagine parla di un giovane spadaccino.
Seguendo il consiglio del suo amico a 18 anni si trasferisce a Tokyo dove trova alloggio in affitto a Kokubunji. Collabora per poco tempo allo Studio Gekiga fino allo scioglimento, quando viene invitato a collaborare con la Saito Production preferisce tornare nella città di Osaka. In seguito inizia una convivenza con l'autore di manga Jō Biggu in una piccola abitazione a Nishinomiya.
Nell'epoca in cui grandi riviste nascono una dopo l'altra incontra, all'età di diciannove anni, Yusuke Nakano, editore in cerca di nuovi talenti. Grazie ai suoi numerosi consigli in vari campi, non solo in quelli attinenti al mondo dei manga, inizia una serializzazione su Shonen Book con il poliziesco "Zero no Himitsu" e si trasferisce nuovamente a Tokyo, affittando un appartamento a Komagome con il suo compagno di stanza Big e sua moglie.
Durante una successiva serializzazione la salute di Noboru peggiora improvvisamente, dopo un episodio in cui espelle del sangue dalla bocca viene ricoverato in ospedale e diagnosticata la tubercolosi polmonare. Durante il periodo di convalescenza nella struttura, su consiglio di Nakano, invia delle cartoline usate sulla rivista per aggiornamenti sulle sue condizioni. In quei giorni stava considerando l'idea di lasciare definitivamente il mondo dei manga, quel consiglio gli fa cambiare idea.
Negli otto mesi della sua convalescenza conosce l'infermiera Akemi. Il giovane le propone di uscire insieme e i due, quando poi viene dimesso dalla struttura, iniziano a frequentarsi. A breve quella donna diventa sua moglie. Il padre sapendo dell'imminente matrimonio gli chiede di tornare a lavorare. Indeciso sul da farsi, le parole di Akemi gli tolgono ogni dubbio, ogni lavoro ha scadenze e responsabilità per questo si dedica alle riviste manga.
Nel 1963 si trasferisce a Tokyo per la terza volta. All'età di 22 anni, la coppia affitta una stanza con sei tatami a Koganei Nello stesso anno inizia due serializzazioni sulla stesa rivista, cosa strana per l'epoca, la Shonen Book. Il primo incentrato su un ninja intitolato "Shinobi Yaro" (fino al 1964) e il western "Daihei Genji" (fino al 1965).
Successivamente crea anche per altre riviste, "Attack Fist" (1965) e il manga di avventure marine "Captain Goro" (1965-1966) pubblicato su Weekly Shonen Sunday della Shogakukan. In particolare nel secondo ha voluto rendere il protagonista più giovane rispetto ai suoi lavori precedenti. Visti gli impegni crescenti e i primi assistenti con cui si trova a lavorare si trasferisce in un'altra abitazione.
Tale innovazione desta l'interesse della rivista Weekly Shonen Magazine della casa editrice Kodansha. Un giorno il caporedattore dell'epoca Masaru Uchida e il vicedirettore Teruo Miyahara gli fanno visita. I due propongono un manga sul baseball, su cui avrebbe lavorato alla storia un giovane di nome Ikki Kajiwara, all'epoca sconosciuto. Kawasaki non è pratico di tale sport, me conosce appena le regole e rifiuta l'incarico. I due insistono, iniziano a fargli visita ogni giorno.
La sua determinazione inizia a vacillare, per schiarirsi le idee uno di quei giorni esce a fare una lunga passeggiata. Quando ritorna, verso mezzanotte, trova loro due ad aspettarlo e gli parlano fino alle prime ore del mattino, considerando il tutto un grande onore, un sincero apprezzamento verso la sua arte, alla fine accetta la commissione. Nasce in questo modo "Kyojin no Hoshi - La stella dei Giants" (1966 - 1971), un grande capolavoro di quei tempi.
Il testo su cui doveva lavorare era scritto talmente bene da trasmettergli direttamente le immagini da disegnare. Utilizza al meglio quel materiale creando accorgimenti innovativi dell'epoca: le scritte nei momenti culminanti diventano ruvide, l'ampio uso di vignette verticali, la divisione in più vignette di una scena d'azione come quella di un lancio, i monologhi scritti sullo sfondo invece del solito utilizzo di un fumetto. Al termine dell'opera si sente soddisfatto del suo lavoro.
In seguito gli commissionano un manga sul judo, ma "Inakappe taishō" più noto in Italia con il nome "Ugo il re del judo" (1967 - 1972) diventa, con il trascorrere del tempo, un manga principalmente comico. L'opera ottiene i favori della critica conquistando il 14° premio Shōgakukan per i manga, insieme ad "Animal 1" (1967 - 1968), altra opera dell'autore. Visto i lauti guadagni si trasferisce in una villa di tre piani dotata di 14 stanze a Mitaka, Tokyo.
Continua a lavorare a numerose serie, disegnando circa 100 pagine a settimana fino a raggiungere i 30 anni. Lavora su altri grandi successi come "Kouya no Shounen Isamu - Isamu - Sam, il Ragazzo del West" (1971 - 1973, storia a cura di Sōji Yamakawa) e "Tentou Mushi no Uta" (Coccinella, 1973 -1975).
Istituisce la Kawasaki Productions e assume numerosi assistenti . Per quanto economicamente la vita gli sorride il lavoro lo impegna fino a sfibrarlo, spesso non aveva il tempo di farsi un bagno, per 11 mesi all'anno è obbligato a stare chiuso in casa. Per rispettare i tempi di consegna li sottraeva al sonno, gli capitava spesso di addormentarsi alla scrivania per poche ore. I figli, nati nel frattempo, sono dati alla cure della moglie.
Trascorrono gli anni e la stanchezza inizia a farsi sentire, all'età di 40 scioglie la Kawasaki Productions, diminuisce la mole di lavoro e a 62 anni, nel 2003, trasloca per l'ultima volta a Kikuyō, nella prefettura di Kumamoto. - Lavori:
- 1966 -
La stella dei Giants
(Disegni)
- 1967 -
Animal 1
(Disegni)
- 1967 -
Animal 1
(Storia)
- 1967 -
Inakappe Taishō
(Disegni)
- 1967 -
Inakappe Taishō
(Storia)
- 1967 -
Shi no Toride
(Disegni)
- 1967 -
Shi no Toride
(Storia)
- 1967 -
Taihei Genji: Kuroi Kuroi Tani
(Disegni)
- 1967 -
Taihei Genji: Kuroi Kuroi Tani
(Storia)
- 1968 -
Captain Gorō
(Storia)
- 1968 -
Captain Gorō
(Disegni)
- 1968 -
Daimakujira
(Disegni)
- 1968 -
Otoko no Jouken
(Disegni)
- 1968 -
Tiger 66
(Storia)
- 1968 -
Tiger 66
(Disegni)
- 1968 -
Tommy, la stella dei Giants
(Soggetto Originale)
- 1969 -
Dōdō Yarō
(Disegni)
- 1969 -
Dōdō Yarō
(Storia)
- 1971 -
Isamu - Sam, il Ragazzo del West
(Disegni)
- 1973 -
Sam il ragazzo del west
(Soggetto Originale)
- 1974 -
Coccinella
(Soggetto Originale)
- 1975 -
Musashi
(Disegni)
- 1976 -
Shin Kyojin no Hoshi
(Disegni)
- 1977 -
Football Taka
(Disegni)
- 1977 -
Football Taka
(Storia)
- 1977 -
Tommy, la stella dei Giants (2° serie)
(Soggetto Originale)
- 1979 -
Tommy, la stella dei Giants (3° serie)
(Soggetto Originale)
- 1980 -
Chōnan no Jidai
(Disegni)
- 2006 -
Shinyaku "Kyojin no Hoshi" Hanagata
(Storia)