George Abe
- Nome:
- George Abe
- Nome in Kanji:
- 安部譲二
- Tipo:
- PERSONA
- Sesso:
- M
- Data di nascita:
- 17/ 05/ 1937
- Data morte:
- 02/09/2019
- Nazionalità:
- Giappone
- Sito web ufficiale
- http://www.abegeorge.net/
- Biografia:
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Nato a Tokyo venendo registrato all'anagrafe con il nome di Naoya Abe, come secondo figlio (il più giovane di quattro fratelli) di suo padre, Masao Abe e sua madre, Tamae. Il padre lavora per la NYK Line (una delle più antiche e grandi società di navigazione a livello mondiale) la madre discende dal politico Matsudaira Iwatani.
A causa del lavoro del padre cambia continuamente ambiente, la sua infanzia la trascorre tra Londra e Roma. A partire dal 1941, per via della seconda guerra mondiale, la famiglia ritorna in Giappone. Verso la fine della guerra impara a giocare a baseball grazie agli insegnamenti di Kyoichi Nitta, un allenatore di baseball conosciuto ad Atami nel periodo in cui la zona in cui vive viene evacuata per gli atti di guerra.
Nel 1952 durante un festival, per un litigio, viene ferito con un coltello. Come ordinatogli dal padre inizia a frequentare un collegio a Wimbledon, in Inghilterra. In quegli anni vince un torneo giovanile di pugilato come peso welter leggero. Per le sue attività viene espulso dal dormitorio.
A 16 anni si trasferisce momentaneamente nei Paesi Bassi per lavorare come assistente cameraman, e, nello stesso anno, ritorna in Giappone dove diventa capitano di un club del pugilato nella scuola Keiō Gijuku Kōtōgakkō. Dopo un litigio con degli studenti universitari viene espulso dalla scuola nella primavera del 1955. A diciassettenne anni entra nel gruppo della yakuza, diventando un seguace di Noboru Ando.
Cambia continuamente scuola. A diciannove anni andando a Yokohama per riscuotere un debito viene ferito e arrestato. Inizialmente incriminato a condannato per sette anni di detenzione vengono poi diminuiti a 2 e sei mesi ottenendo la sospensione condizionale della pena venendo soggetto a libertà vigilata. Consegue il diploma a 22 anni e grazie alle sue conoscenza dell'inglese trova lavoro presso la Japan Airlines.
Un romanzo di Yukio Mishima viene adattato in un film dalla regia di Koji Shima. La storia è incentrata proprio sugli anni in cui George lavorava nella compagnai aerea e il protagonista, Joji Miyagi, diventa il suo pseudonimo all'inizio della sua carriera da scrittore. Sposa l'assistente di volo, sua collega, Endo Ryoko. Dopo aver lasciato il lavoro svolge diverse mansioni tra cui il commentatore di incontri di kickboxing. Sconta una pena detentiva nel 1966 e successivamente nel 1975, quando viene condannato per possesso illegale di armi da fuoco e violazione della legge sul controllo dei narcotici (la Mayaku oyobi kouseishin'yaku torishimari hō). Sconta la sua pena nella prigione di Fuchu.
Lascia, ormai costretto dalle circostanze, definitivamente la yakuza nel 1981. Per la sua attività criminale riceve complessivamente 14 condanne solo nel Giappone, trascorrendo inoltre diverso tempo recluso all'estero. Inizia a scrivere nel 1983. Per via del suo burrascoso passato ha difficoltà nel trovare un editore disposto nel pubblicare i suoi libri, ma nel 1984 conosce Natsuhiko Yamamoto. L'uomo diventa quasi un mentore per George e gli permette di pubblicare nel 1986 "Hei no naka no korinai menmen", un romanzo autobiografico sulle sue vicissitudini, poi adattato in un film l'anno successivo, di cui afferma solo il 10% circa sono avvenimenti realmente accaduti.
Grazie al successo ottenuto diventa un personaggio televisivo, ospite fisso di un programma trasmesso sul canale Nippon Television. A causa di una pessima gestione finanziaria contrae debiti e divorzia dalla moglie, Yoko Endo. Pubblica un'opera dalle chiare influenze del suo passato: "Rainbow: Nisha Rokubou no Shichinin" (2002 - 2010) con disegni a cura di Masasumi Kakizaki. Il manga viene inizialmente serializzato sulla rivista seinen Weekly Young Sunday della casa editrice Shogakukan dal novembre del 2002 fino al luglio del 2008 per poi venire trasferita sulla Weekly Big Comic Spirits a partire dal mese di giugno del 2009 fino alla sua conclusione.
L'opera ottiene il favore della critica conquistando nel 2006 il premio Shōgakukan per i manga nella categoria generale insieme a Taiyou no Mokishiroku (A Spirit of the Sun) di Kaiji Kawaguchi. Lato vendite, con le sue oltre tre milioni di copie in circolazione, si dimostra un buon successo commerciale, ottenendo l'adattamento anime, trasmesso nel 2010, di ventisei episodi complessivi.
Muore il due settembre del 2019 all'età di 82 anni, decesso causato dalle complicanze di una polimite acuta. Ha un figlio, Shojiro Endo nato nel 1970. - Lavori:
- 2002 - Rainbow (Masasumi Kakizaki) (Storia)
- 2010 - Rainbow (Soggetto Originale)