Nato a Kiyama, cittadina giapponese della prefettura di Saga, di cui diventerà ambasciatore, studia alla scuola superiore Tomeikan e si laurea all'Istituto di design di Kyūshū. Desideroso a quei tempi di diventare un regista, cambia idea volendo essere completamente padrone delle proprie opere.
Negli anni scolastici crea manga ottenendo i primi successi, dopo un primo premio ottenuto nel 1997, nel 1999 con "Ōsamatsu" conquista il secondo premio al 40° Tetsuya Chiba Awards e la sua prima serializzazione su rivista. Gli viene affidato un editor, crea varie storie brevi ma nessuna successiva serializzazione, amareggiato accantona l'idea di continuare la sua carriera di autore di manga. Dopo aver terminato gli studi trova impiego nel campo dell'ingegneria dei sistemi per la Fujitsu. Dopo tre anni lascia il proprio lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla creazione di manga all'età di ventisette anni. L'esperienza lavorativa e la lettura, fatta in quei tempi, del Shiji (dove si legge della storia cinese a partire dai tempi dell'Imperatore Giallo) costituiscono elementi essenziali per la nascita della sua futura grande opera. Diventa assistente di Takehiko Inoue lavorando per Real, una delle sue opere più rinomate.
Il 26 gennaio del 2006 inizia la serializzazione sulla rivista Weekly Young Jump della casa editrice Shueisha del suo più grande lavoro, il monumentale "Kingdom". La storia, ambientata in Cina durante il periodo degli stati combattenti, è incentrata su personaggi ed eventi realmente esistiti, alternandoli solo in parte per creare una storia più avvincente. Le avventure del giovane Xin e dei tanti altri personaggi in questa epopea guadagnano il favore del pubblico e della critica, vincendo il premio culturale Osamu Tezuka nel 2013. I riconoscimenti non si fermano ai vari premi e candidature, il suo lavoro entra nel Guinness dei primati come "Manga scritto dal maggior numero di persone", ottenendo la collaborazione di 1087 persone per ridisegnare una pagina a testa di un volume della serie. Nell'occasione parteciparono autori di manga (Eiichiro Oda, Masashi Kishimoto, Hirohiko Araki, Takehiko Inoue e Hiroshi Motomiya), doppiatori (Masakazu Morita, Jun Fukuyama, Rikiya Koyama, Yōko Hikasa e Rie Kugimiyae) e anche la cantante Etsuko Yakushimaru. L'evento in questione chiamato "Social Kingdom", è stato organizzato per promuovere la serie anime Kingdom dello Studio Pierrot. Da quel primo adattamento animato ne seguono molti altri. Le trasposizioni giungono anche al grande schermo, con vari film in live-action dallo straordinario successo.
Hara si è sposato nel 2006 e ha tre figli. Nell'agosto 2020 la celebrità televisiva Ruriko Kojima ha dichiarato, durante la trasmissione di un programma radiofonico, di avere una relazione con Hara. Nel settembre 2020, ha rilasciato una dichiarazione su Twitter confermando di aver divorziato a marzo di quell'anno e di aver commesso adulterio. Nel luglio 2021, Kojima ha rivelato che si erano lasciati.
Rimasto impressionato dalla visione della serie televisiva statunitense "Il Trono di Spade" (Game of Thrones) l'autore ha insistito, durante la realizzazione del primo film dedicato alla sua opera, di utilizzare il personaggio di Joffrey Baratheon come base per Cheng Jiao. Durante la serializzazione di Kingdom ha potuto servirsi dell'aiuto di molti assistenti celebri come Sui Ishida (Tokyo Ghoul), Masaki Kasahara, Toshimitsu Matsubara (Rikudou), Kōhei Tajika e Tōru Hakoishi.
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