Fuyumi So̅ryo̅ nasce e cresce a Beppu, Oita, il 6 Gennaio 1956, in una famiglia nota tra i seguaci della scuola Kaze del teatro No̅, Fuyumi non dimostra mai un reale interesse per i manga sebbene sia una precoce disegnatrice. Persegue gli studi artistici e dopo il diploma alla scuola di Oita, presenta al contest per esordienti di Shogakugan una biografia autoconclusiva per cui riceve la menzione d’onore.
Tra ispirazione quindi da quella che diventa la sua mentore, Fuyumi Ogura, da cui prende lo pseudonimo. Debutta con “Hidamari no ho̅monsha” su Bessatsu Sho̅jo Comix nel 1982.
Inizia quindi la sua prolifica carriera di mangaka che la porta a vincere lo Shogakugan Manga Award come miglior sho̅jo manga del 1988 con “Boyfriend”, conclusosi dopo dieci volumi quello stesso anno.
Fuyumi So̅ryo̅ prosegue con la pubblicazione di brevi storie, tra cui “Doll” nel 1996, l’anno in cui inizia la pubblicazione di “Mars”, ancora una volta una storia sentimentale tra i banchi di scuola pubblicata su rivista per ragazze. Si tratta della sua prima opera di ampio respiro e il titolo viene accolto calorosamente, tanto da assicurarsi nel 2015 un adattamento live action oltre che la pubblicazione di un fumetto prequel.
“Mars” termina nel 2000 con quindici volumi, destando non poco stupore per la libertà e la naturalezza con cui l’autrice fa parlare i propri personaggi di sessualità.
L’esplorazione delle tematiche per ragazze inizia a starle stretta e man mano che le riviste abbracciano target meno infantili, l’autrice si spinge verso opere più mature.
Nel 2006 mette a frutto l’amore per le belle arti e pubblica il primo capitolo del manga storico “Cesare- il creatore che ha distrutto”, ambientato durante il Rinascimento italiano. La cadenza non settimanale bensì mensile le permette di gestire in maniera più approfondita la tematica storica che pervade l’opera. Dichiara l’autrice che il lavoro di ricerca storica è continuo ed estremamente puntiglioso: dal funzionamento del sistema scolastico, alle arti, architettura e vicende dei protagonisti, sino a scomodare gli annali dell’Università di Pisa per controllare quali figure storiche vi avessero effettivamente studiato nel periodo in cui si muovono i personaggi.
Nel 2016 So̅ryo pubblica “Marie-Antoniette, le jeunesse d’une reine” perseguendo con il filone storico, ma a supervisionare l’accuratezza delle rappresentazioni architettoniche, storiche e stilistiche vi è direttamente un comitato del Palazzo di Versailles. La serie viene poi raccolta in un volume unico.
Finalmente dopo quattro anni di fermo, Fuyumi So̅ryo torna a lavorare su Cesare nel 2018.
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