Nato a Koga, città giapponese della prefettura di Ibaraki. Cresce con suo fratello. Sin dall'infanzia sogna di diventare un autore di manga ammirando i grandi autori come Akira Toriyama, Hiroyuki Nishimori e Minetarō Mochizuki.
Nel 2000 con la sua prima opera Shihou Yuugi vince il quinto Story King organizzato da Weekly Shōnen Jump e debutta nella rivista Akamaru Jump, della casa editrice Shueisha, nello stesso anno. L'oneshot Gekka Bijin viene pubblicato nel numero 51 del 2000 sulla rivista Weekly Shounen Jump. Inizia una lunga carriera come assistente di altri celebri autori, lavora con Yasuhiro Kano ai tempi in cui lavora su Pretty Face e con Yoshiyuki Nishi quando serializzava Muhyo to Rouji.
Dopo aver scritto e concluso la storia dell'assassina statunitense in "Tista" (2007 - 2008) riprende a lavorare sulla sua vecchia opera Gekka Bijin. A partire dal 2010 inizia la serializzazione e solo dopo averla terminata nel 2012 riprende la sua attività di assistente con vari autori tutti legati alla rivista Jump SQ. Sono tutti nomi molto noti al grande pubblico come Kazue Katō (Blue Exorcist), Tatsuki Fujimoto (Chainsaw Man), Yuji Kaku (Jigokuraku - Hell's Paradise) e finendo anche per collaborare con Hajime Isayama (L'attacco dei giganti). Nel frattempo stringe amicizia con il suo celebre editor Shihei LIN. Grazie anche all'incredibile bagaglio di esperienze acquisite crea diversi oneshot di valore per la rivista Jump Square, “Rengoku no Ashe”, “Ishi ni Usubeni, Tetsu ni Hoshi” e soprattutto “I SPY".
Riprendendo i punti di forza dei suoi precedenti lavori crea la sua opera più celebre “SPY x FAMILY”. Inizialmente il titolo era solo Spy Family ma l’autore non si riteneva soddisfatto e in una lunga riunione con il suo editor , pensando anche a HUNTER x HUNTER, si è deciso per il titolo definitivo. Il manga viene serializzato a partire dal 25 marzo del 2019 ottenendo un grande successo. Dopo aver vinto la quarta edizione degli Tsutaya Comic Awards nel 2020, nel 2023 l'opera vince il 52esimo Gran Premio della categoria fumetti del Japan Cartoonists Association Award. Il manga ottiene vari adattamenti, tra serie animate, videogiochi e light novel di cui cura le illustrazioni e nel caso di "SPY x FAMILY: Kazoku no Shōzō - Spy X Family - Ritratto di famiglia" anche la storia.
Per i suoi lavori viene influenzato dalle serie "Under the Dome" e "Cukur". Il suo stile negli anni cambia molto. Nei suoi primi lavori i toni e gli argomenti trattati sono cupi ma seguendo i consigli del suo editor inizia ad alleggerire l'atmosfera. In questa ottica il titolo "I Spy" viene visto come un'opera di transizione e il suo lavoro più rappresentativo, Spy X Family, la prima vera opera dai toni allegri scritta.
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