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Suihō Tagawa

foto autore
Nome:
Suihō Tagawa
Nome in Kanji:
田河水泡
Tipo:
PERSONA
Sesso:
M
Data di nascita:
10/ 12/ 1899
Data morte:
12/12/1989
Nazionalità:
Giappone
Biografia:
Nato a Sumida, uno dei 23 quartieri speciali di Tokyo, ai tempi in cui era noto come "Prefettura di Tokyo", con il nome di Nakatarō Takamizawa. Sua madre muore per complicanze dovute al parto e Takajiro, il padre, contrae nuove nozze nel 1901. Cresce a casa dello zio e di sua moglie, una coppia senza figli.
Quando frequenta la quinta elementare muore il padre e lo zio. Termina gli studi nel 1911. Costretto, lavora come commesso e poi come operaio in una fabbrica di magliette. Arruolato nel 1919 nell'esercito imperiale giapponese, presta servizio in Corea e Manciuria. In quel periodo si convince di come un artista non potrà mai essere un buon soldato e ottiene una mansione compatibile con la sua voglia di disegnare. Nel 1922 viene congedato e cerca d'iscriversi in una scuola d'arte volendo diventare un pittore.
Nel 1925 termina gli studi alla Nihon Bijutsu Gakkō e durante quegli anni partecipa, con lo pseudonimo di Takamizawa Michinao, al movimento artistico radicale Mavo, dove si dedica alla creazione di dipinti astratti, lasciando il gruppo nel 1926. Grazie all'amicizia con lo scrittore Keiko Matsumoto conosce Junko Kobayashi, sorella del celebre scrittore Hideo Kobayashi. Nel 1928 i due si sposano.
Tra le condizioni poste dalla donna al matrimonio c'è quella di proibire gli alcolici, Tagawa acconsente tanto da diventare membro della Japan Temperance Union (organizzazione nata per diffondere la conoscenza sui danni causati dall'alcol). Come pittore non sta avendo il successo sperato e decide di dedicarsi alla scrittura.
Convinto della troppa concorrenza nel campo, decide di specializzarsi come autore di rakugo. Inizialmente lavora per la rivista Omoshiro Kurabu utilizzando lo pseudonimo di Rotei Takazawa. Grazie anche al suo spiccato senso dell'umorismo i suoi lavori ottengono un buon riscontro, la collaborazione continua con ulteriori storie e Tagawa diventa improvvisamente popolare. Tra quelle più celebri, "Neko to Kingyo". Il suo lavoro viene rappresentato negli yose (i teatri del rakugo) anche molto dopo la sua morte
A partire dal 1927, per richieste della stessa casa editrice, si dedica ai manga. Il suo primo lavoro è "Android" nel 1929. Opera di fantascienza, con un robot come protagonista. Nello stesso periodo cura "Medama no Chibi-chan". Nel 1931 crea uno dei manga più celebri dell'epoca, "Norakuro", comparso sulla rivista Shounen Club della casa editrice Kodansha. La storia narra delle avventure di un gatto bianco e nero antropomorfo.
Basandosi sulla sua, breve, carriera militare e influenzato da Felix the Cat, personaggio creato nel 1917 dall'animatore Otto Messmer, la storia prosegue fino al 1941. L'intenzione iniziale era quella di farla terminare in un paio di anni, ma grazie alle tante lettere ricevute dai suoi sostenitori, l'autore cambia idea decidendo di continuare la serie, interrompendola bruscamente per cause maggiori, visto anche l'insorgere della guerra mondiale. Il manga ottiene un grande successo, con ben 750.000 copie in circolazione nel 1936, venendo trasposto in sette brevi cortometraggi tra 1933 e il 1939.
Nel 1942 nasce suo figlio, Kunio Takamizawa. Dopo la fine della guerra riprende in mano il suo lavoro più celebre. Nel 1988 pubblica l'opera autobiografica "Watashi no Rirekisho" per il quotidiano giapponese Sankei Shimbun. l'11 febbraio 1989, in seguito alla morte di Tezuka, preoccupato per le sorti del suo manga chiama i suoi tre discepoli Takemaru Nagata, Aoni Yamane e Akaoni Yamane per parlare dell'eredità dei diritti di Norakuro.
Convertito al cristianesimo, riesce finalmente a liberarsi, dopo tanti fallimenti, dall'alcolismo. Muore alle 2:30 del mattino del 12 dicembre 1989 all'età di 90 anni. La causa della morte è da attribuirsi a una forma di cancro al fegato. Al momento della morte si trovava all'ospedale universitario Kitasato nella città di Sagamihara, situato nella prefettura di Kanagawa.
Pioniere dei manga, la sua eredità è enorme.Osamu Tezuka da bambino è ossessionato dalle sue avventure, in particolare di Android per via del robot come protagonista. Tra i numerosi assistenti, avuti nel corso della sua lunga carriera, alcuni di loro sono diventati celebri come Shigeru Sugiura e Machiko Hasegawa, sua ospite per un lasso di tempo. Insignito nel 1969 della medaglia con nastro viola e nel 1987 dell'onorificenza dell'Ordine del Sol Levante.

Lavori:
1931 - Norakuro  (Storia)  Giappone
1931 - Norakuro  (Disegni)  Giappone