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Nome:
Hinako Sugiura
Nome in Kanji:
杉浦日向子
Tipo:
PERSONA
Sesso:
F
Data di nascita:
30/ 11/ 1958
Data morte:
22/07/2005
Nazionalità:
Giappone
Biografia:
Nata a Shiba nel distretto di Minato di Tokyo con il nome di Junko Suzuki. Suo padre gestisce un negozio di kimono a Nihonbashi. Vive con i genitori e con suo fratello di cinque anni più grande di lei, Masaya Suzuki, in un condominio a Shinjuku.
Da bambina vive molte passioni, dal kabuki al rakugo. Si diverte a scavare buche e giocare con modellini d'auto. Segue il sumo, i suoi lottatori preferiti sono Kaiketsu Masateru e il suo allievo Ōnokuni Yasushi. Alle medie diventa membro del club di kendo. Di carattere allegro rimane affascinata dalla cultura del periodo Edo e influenzata dal lavoro del fratello, abile fotografo.
Dopo essersi diplomata alla Tsurugaoka decide di continuare gli studi. La sua prima scelta ricade sull'ingegneria navale dovendo rinunciare all'idea quando scopre il divieto di accedervi imposto alle donne.
Nel 1976 inizia a frequentare l'università Nihon, facoltà di belle arti. Le sue aspettative rimangono deluse e decide di abbandonare gli studi dopo un anno. In questo frangente, per tranquillizzare la famiglia, promette ai suoi genitori di trovare la propria strada entro i 22 anni. Ritiratasi dagli studi aiuta momentaneamente il padre a gestire il negozio di famiglia, studiando al contempo la tecnica di decorazione Yuzen.
Inizia a pensare al futuro lavorativo ottenendo un lavoro part-time in un negozio specializzato in articoli audio ad Akihabara. Gli anni trascorrono e la scadenza autoimposta sta per giungere. Alla ricerca di una qualifica gratuita inizia a frequentare il corso di ricerca storica di Shisei Inagaki presso l'Asahi Culture Center, diventandone in pratica una sua allieva. Nel tempo libera visita i bagni pubblici, volendo testare tutti quelli disponibili al tempo. Avrebbe voluto specializzarsi come ricercatrice storica, progetto poi accantonato nello scoprire le notevoli difficoltà economiche iniziali.
Senza scoraggiarsi decide di intraprendere la carriera di autrice di manga. La giovane non ha alcuna esperienza in merito, neanche come lettrice non avendone mai comprato uno. Dopo essere stata assistente di Murasaki Yamada scrive un'opera, proponendola a varie riviste senza destare molto interesse. L'unica a mostrarsi incuriosita al riguardo è la rivista Garo della Seirindō, all'epoca in difficoltà finanziarie. Confermandosi generosa nei riguardi di nuove proposte, il periodico accoglie il suo lavoro pubblicandolo. Debutta con "Tsugen Muro no Ume" nel 1980.
Inizia a creare numerosi manga pubblicandoli prima per Garo e poi per Manga Sunday della casa editrice Jitsugyō no Nihonsha e soprattutto per la rivista Manga Action della casa editrice Futabasha. Hinako continua a coltivare la sua antica passione verso il periodo Edo, amando lo stile di vita delle persone di quel tempo, riuscendo a pubblicare la sua prima raccolta di saggi nel 1986.
Sono anni in cui l'autrice è molto attiva e le sue opere ottengono riconoscimenti importanti: nel 1984 si aggiudica il Japan Cartoonists Association Award per il suo manga "Gassou" (1983) e nel 1988 riceve il premio Bungei Shunjū Manga per l'opera "Furyū Edo Suzume" (1987). Continuando la sua attività letteraria conosce lo scrittore Hiroshi Aramata, i due si innamorano e si sposano. Il loro sodalizio ha una breve durata, terminando con il divorzio dopo solo sei mesi di matrimonio.
Giovane sempre molto attiva in vari campi, diventa l'unica donna del gruppo Street Observation Society con il quale viaggia tra molte città. Nella primavera del 1992, dopo un ricovero in ospedale, le viene diagnosticata una malattia incurabile del sistema immunitario, simile alla leucemia. L'unica cura possibile è il trapianto di midollo osseo. Nel 1993, a causa dei persistenti problemi di salute, annuncia il suo ritiro dai manga, non riuscendo a rispettare le rigide scadenze.
Dall'agosto 1993 al settembre 2000 recensisce libri per il quotidiano Mainichi Shinbun. A partire dal 1995 diventa ospite fissa del programma televisivo "Oedo de Gozaru" della NHK in qualità di esperta delle usanze del periodo Edo.
In seguito riesce a lavorare solo saltuariamente e, combattendo contro il suo male, riesce comunque a godersi la vita gustando sakè e soba e facendo crociere in giro per il mondo senza accompagnatori. Nel 2003 le viene diagnosticato una forma di tumore maligno alla laringofaringe. La donna, a distanza di pochi mesi, viene sottoposta a due delicati interventi.
Durante i suoi ultimi anni si dedica alla scrittura, riuscendo a pubblicare due raccolte di racconti. Muore alle 4:32 del mattino del 22 luglio 2005, all'età di 46 anni, in un ospedale di Kashiwa, nella prefettura di Chiba a causa del cancro.

Lavori:
1983 - Gasso  (Storia)  Giappone
1983 - Gasso  (Disegni)  Giappone
1983 - Miss Hokusai  (Storia)  Giappone
1983 - Miss Hokusai  (Disegni)  Giappone
1988 - Hyaku Monogatari  (Storia)  Giappone
1988 - Hyaku Monogatari  (Disegni)  Giappone
2015 - Gassō  (Soggetto originale)  Giappone
2015 - Sarusuberi: Miss Hokusai - Mirto crespo  (Soggetto Originale)  Giappone