Il gruppo, esclusivamente femminile, “Clamp” nasce nella metà degli anni ottanta, per riempire un posto vacante allo stand del Dream Comic, un evento dōjin a Osaka. Nell’occasione dovevano sostituire un circolo chiamato “CLUB/Y” e non potendo cambiare il kura (クラ) iniziale, dato l’ordinamento alfabetico dei vari stand, sono costrette a scegliere una parola tra “CLA” e “CLU”. Un loro amico, sfogliando il vocabolario, suggerisce la parola “Clamp”, trovando consensi: quel nome li accompagnerà per tutta la loro lunga carriera. Tutti gli 11 componenti iniziali provengono dalla regione Kansai, per quanto Yuzuru Inōe, grazie al suo contributo iniziale, viene considerata il dodicesimo membro del gruppo.
Mokona Apapa, Tsubaki Nekoi e Satsuki Igarashi frequentano la stessa scuola superiore e a quei tempi iniziano a disegnare manga. Le tre ragazze conoscono in seguito Nanase Ohkawa tramite una delle sue amiche. Il gruppo originale di dodici membri partecipa a ogni evento organizzato nelle città di Osaka e Kobe. Inizialmente si dedicano alla creazione di dōjinshi di Captain Tsubasa, di Saint Seiya e Le bizzarre avventure di JoJo, di cui tutti i membri del gruppo sono grandi fan. Di tutti le loro creazioni l'unica a venire in seguito pubblicata fu "Shining Star", opera creata originalmente nel 1987 ma poi pubblicata il 1º agosto 1989, quando ormai avevano già debuttato ufficialmente. Il loro primo manga creato con l'aiuto dell'intero gruppo fu "CLAMP", progetto poi abbandonato nel tempo.
Decise a debuttare ufficialmente con una loro opera, il gruppo si trasferisce a Tokyo dove trovano in affitto un piccolo appartamento con due camere da letto. Dal 1987 iniziano a lavorare sul manga "RG Veda" , liberamente ispirato al Ṛgveda. L’impresa si dimostra più difficile di quanto credevano, non avendo una reale esperienza nel campo. La prima stesura, una bozza di circa 60 pagine, viene rifiutata dall’editore della rivista di manga Wings della casa editrice Shinshokan. Per loro fortuna ottengono una seconda possibilità. Ohkawa riprende buona parte dello scritto, perfezionandolo prima di presentarlo nuovamente, ottenendo la prima serializzazione di una loro opera. Viene pubblicata inizialmente su South e dal settembre del 1989 fino al 1996 sulla rivista Wings per un totale di 10 volumi complessivi. L'opera, inizialmente pensata per essere composta da pochi volumi, si rivela un successo insperato, ottenendo un breve adattamento in una serie oav di due episodi nel 1991.
Il gruppo si sfoltisce rapidamente: poco prima del loro debutto nel 1989 il numero dei membri scende inizialmente a sette, e durante la lavorazione di RG Veda O-Kyon abbandona il gruppo. Nel 1992 lascia il gruppo Tamayo Akiyama, l’autrice riuscirà a pubblicare diversi manga, ottenendo il maggior successo tra tutti gli ex membri del gruppo. Entro l'anno successivo rimangono solamente quattro componenti: Okawa, Mokona, Nekoi e Igarashi.
Da quel momento il gruppo sembra inarrestabile, da luglio del 1989 inizia su Comic Genki, rivista della casa editrice Kadokawa Shoten, "Il ladro dalle mille facce", nel 1991 "Duklyon", opera su cui si sono divertite molto nel realizzarla, e nel gennaio 1992 "Clamp Detective" per la rivista Mystery DX. Nel marzo del 1990 inizia anche "Tokyo Babylon", opera di successo pubblicata fino al 1993 e adattata in due oav. L'opera è incentrata sugli onmyouji Subaru Sumeragi e sua sorella gemella Hokuto Sumeragi e al misterioso veterinario Seishiro Sakurazuka. Alcuni dei protagonisti vengono poi riutilizzati successivamente anche in una delle loro opere più celebri, il manga apocalittico "X 1999".
L'opera inizia la sua serializzazione nel maggio del 1992 sulla rivista "Asuka" della Kadokawa Shoten per poi venire sospesa più volte nel corso del tempo, inizialmente a causa del terremoto di Kobe del 1995 poi per i fatti di cronaca avvenuti nel 1997 riguardanti il serial killer quattordicenne Sakakibara, fan dell'opera. La serializzazione cessa completamente a partire dal marzo del 2003. Vengono pubblicati 18 volumi a cui si aggiungerà il "18,5" dove vengono raccolti i rimanenti capitoli. Dal 20 ottobre del 1992 inizia la sfortunata serializzazione di "La Leggenda di Chun Hyang" basato sul Chunhyangjeon, un noto racconto popolare coreano. Il progetto viene abbandonato solo dopo tre capitoli per via della chiusura definitiva della rivista Serie Mystery su cui era pubblicata. La casa editrice Hakusensha nel 1996 cura l'edizione del singolo volume.
Le Clamp iniziano a lavorare per le più disparate case editrici, come accade per "La Principessa Bianca" (Shirahimeshou) titolo originalmente pubblicato per la Kobunsha. Nel 1993 inizia la serializzazione del breve "Miyuki in Wonderland" sulla rivista Newtype e nello stesso anno viene pubblicato anche "Magic Knight Rayearth" sulla rivista Nakayoshi della casa editrice Kodansha. La prima parte termina nel 1995 per poi continuare nello stesso mese con il seguito e fino al 1996. Il manga parla del fantastico viaggio di tre ragazze trasportate nel magico mondo di Cefiro, dove saranno chiamate a difenderlo da un'oscura minaccia. L'opera riceve diverse trasposizioni, due serie animate nel 1994 e una serie OAV nel 1997. Le due serie vengono trasmesse anche in Italia con il nome di "Una porta socchiusa ai confini del sole" a partire dall'estate del 1997.
Sempre su Nakayoshi nel 1997 inizia la serializzazione di un'altra loro celebre opera, "Card Captor Sakura", serie amata da Ohkawa, ritenendola, al contrario di molte delle opere precedenti, una serie tranquilla senza essere incentrata su eventi tragici. L'opera ottiene subito un grande successo in Giappone, vincendo nel 2001 il prestigioso Premio Seiun. Le Clamp riescono a scrivere storie dalle tematiche più disparate, tanto da potersi rivolgere tranquillamente a target differenti, come accade in quel periodo per le successive opere di successo: Angelic Layer, Wish e Chobits. Le successive opere sono tra i loro progetti più ambiziosi, "xxxHoLic"e "Tsubasa - Reservoir Chronicle" entrambe inizialmente serializzate sulla rivista Weekly Shōnen Magazine. Nella seconda in particolare si rivedono molti dei personaggi più noti visti in altre opere, tutti sotto nuove vesti, alternative a quella originali, attingendo allo "Star System", il sistema ideato da Osamu Tezuka.
Le Clamp non si limitano a creare manga, curando il Character Design originale di celebri opere animate come Code Geass, Kabuki-bu, The Grimm Variations, e, grazie alla collaborazione con lo studio IG, di "Blood-C" dove elaborano anche la sceneggiatura, insieme a Junichi Fujisaku, così come per l'epilogo nel film "Blood-C The last dark".
Definite, per la loro creatività, dal Los Angeles Times le Steven Spielberg dei manga non fanno mai uso di assistenti, in quanto vista l'enorme intesa rafforzata negli anni le rallenterebbero soltanto. Per quanto riguarda la divisione dei ruoli Nanase Ohkawa è la portavoce del gruppo e si occupa principalmente degli storyboard, Mokona cura il character designer e Igarashi e Nekoi si dedicano agli sfondi, anche se spesso si scambiano i ruoli.
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