Nato nella prefettura di Kanagawa da una famiglia come unico figlio. Da bambino vive nella cittadina di Ōiso, un luogo vicino all'oceano e alle montagne e trascorre del tempo a leggere le riviste Monthly CoroCoro Comic e Comic Bonbon. Al secondo anno delle scuole medie frequenta lo stesso istituto di Yamanaka Kotetsu. In quel periodo la sua passione per gli oav e film come Gall Force - Eternal Story e i giochi lo porta a voler disegnare.
A volte crea poche pagine di una storia da far mostrare ai suoi amici, senza mai credere possa diventare il suo lavoro, immaginandosi un normale impiegato. In quel periodo frequenta le sale giochi, anche di Tokyo. Dopo aver conseguito il diploma ed essere stato bocciato agli esami di ammissione all'università un suo amico lo coinvolge in una società di giochi.
Dopo circa un anno e mezzo litiga con il presidente e decide di lasciare l'impiego. Successivamente trova lavoro presso un'altra società di giochi, ditta impiegata anche nella produzione di editing dove viene trasferito. Si ritrova a lavorare per un editore e quando alla Monthly Comic Comp serve un lavoro viene coinvolto, debuttando con "Hisuikyou Kitan".
L'opera rimane poi incompiuta a causa dell'interruzione della pubblicazione della rivista. Nel periodo successivo non riesce a farsi pubblicare e si dedica alle opere doujinshi (utilizzando il nome di Red Bear). La sua successiva opera, "Shook Up!", non ottiene il successo sperato venendo cancellata riuscendo a pubblicare solo un volume. Dopo aver lavorato su "Phantom Bullet" (2000) inizia la serializzazione a partire dal 2002 della sua opera più celebre, "Black Lagoon".
Il manga ottiene diverse trasposizioni in anime a partire dal 2006. Dopo la parte dedicata al personaggio di Roberta inizia a sentirsi esausto, fisicamente e mentalmente e inizia a prendersi una prima pausa dalla pubblicazione. Successivamente spiega la sua lotta contro la depressione. Collabora alla creazione dell'anime "Re:Creators", nato da una sua idea ne cura anche il character design. Nel 2019 inizia la pubblicazione di "341 Sentoudan".
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