Ayakashi - Japanese Classic Horror : Episodio 09
Ayakashi - Japanese Classic Horror 09
Titolo italiano: N.D.
Titolo Originale: Bakeneko: Jo no Maku
Titolo Inglese: Bakeneko - Part 1
Titolo Kanji: 化猫 序の幕
Data in patria: 10/03/2006
Durata: 23 minuti
Totale voti: 19 1 0
Ataru Moroboshii
La fama del "farmacista" è più che giustificata, una storia horror/thriller molto "dylandoghiana", per certi versi ricorda "L'angelo Sterminatore" di Bunuel. Mi aspetto molto.
12/05/2019
Utente61949
Animazioni particolari e curate, con una regia che riesce a esaltare ottimamente questo promettente ultimo arco narrativo.
07/12/2017
Noir
avendo già visto mononoke, aspettavo con ansia l'inizio di questo nuovo arco narrativo e non ne sono rinasta affatto delusa*^*
17/06/2017
HypnoDisk
Ultimo capitolo con grafica molto folkloristica. Se devo essere sincero l'ho trovato troppo confusionale, solo a metà inizia a capirsi qualcosa. Comunque promette bene anche questo!
25/07/2016
nndoo
Si apre l'ultimo atto. La grafica e lo stile sono ancora più sperimentali rispetto al precedente con ambientazioni bidimensionali e colori sbiaditi. Il mistero avvolge l'intera narrazione.
22/05/2015
Rumiko
Inizio in medias res e grafica "disturbante". L'ultimo arco narrativo parte benissimo, guidato dal misterioso personaggio del "farmacista".
N.D.
Arashi84
Inizia una nuova saga che pare parecchio promettente. Mi piace la grafica, molto particolare! Il protagonista è un personaggio molto interessante. Vedremo cosa si nasconde dietro queste morti!
N.D.
Julaaar
Si apre l'ultimo arco con una grafica molto strana e il personaggio carismatico del "Farmacista". Già con una sola puntata posso dire senza problemi che è l'arco che preferisco.
N.D.
Elettra_
Si apre un nuovo arco narrativo, con un carismatico protagonista. Noto una regia più ardita e vivace, nonché una gamma cromatica assai più variegata. Che classe!
N.D.
Eri$
Spettacolare. Tutto. Palette colori, regia, animazioni, pareti così ben disegnate da sembrare reali e personaggi dal volto caricaturale. Ed il protagonista è davvero l’apoteosi.
30/04/2020