Nel corso di una live sul nostro canale Twitch, esponenti di Star Comics e Jundo (Cristian Posocco, Davide G.G. Caci e Lollo Carucci) hanno annunciato una novità legata ai titoli in digitale, che vi riportiamo tramite un comunicato congiunto.
Più di 20 titoli Kodansha da Gachiakuta a Fairy Tail, da Rave a A Couple of Cuckoos!
Ma non solo! Arrivano anche titoli dal catalogo Astra in abbonamento, a partire da Sweet Paprika!
Perugia 18/10/2023 - Buone notizie per gli amanti dei manga! Star Comics e Jundo hanno stretto un accordo. Grazie a questa collaborazione, sulla piattaforma Jundo arriveranno più di 20 titoli, per iniziare, Kodansha, da Gachiakuta a Fairy Tail, da Rave a Vita da Slime, che potrete "comprare" usando i Jundo Coin.
Ma come funzionano questi Jundo Coin?
Semplice: sono la moneta virtuale di Jundo. Li potete prendere direttamente dal sito o dall'app. Ogni 10 coin valgono 1€. E il bello è che il prezzo in Jundo Coin di un manga su Jundo sarà lo stesso che trovereste in euro su altre piattaforme. Ah, e se siete abbonati a Jundo, ci sono dei bonus: 100 coin al mese per chi si abbona mensilmente e 150 coin per chi va sull’annuale.
“E, un'ultima buona notizia: un primo ampio blocco di titoli targati Star Comics è già disponibile online da… ora!”
“L'inizio della collaborazione con Jundo è una grande notizia per tutti i lettori di titoli Star Comics, che avranno una ulteriore occasione per leggere i loro manga e fumetti preferiti.” Dice Claudia Bovini, Direttore Editoriale e Responsabile di Star Comics “Il team di Jundo si è dimostrato un partner molto interessante, e siamo contenti che il nostro catalogo digital inizi a sbarcare sulla piattaforma. Abbiamo in serbo molte altre sorprese!”
E i titoli Astra?
Ultimo ma non ultimo: nell’ambito della partnership tra l'editore perugino e la piattaforma c'è un'ulteriore sorpresa per tutti gli abbonati: potrete leggere i titoli Astra! A partire da BACTERIA di Paola Barbato, Matteo Bussola ed Emilio Pilliu, DEEP BEYOND di Mirka Andolfo, David Goy, Andrea Broccardo e Barbara Nosenzo, e la serie vincitrice del prestigioso Harvey Awards 2022 come Best International Book, SWEET PAPRIKA di Mirka Andolfo, sono solo i primi titoli ad aprire le danze…
“Siamo felicissimi di avere Star e Astra on board! ” Dice Lollo Carucci, Lead Strategist di Jundo. “C’è un ultima cosa da dire…. ma ne parliamo a Lucca!”
Dalla carta al digitale... e ritorno: le nuove frontiera del fumetto con STAR COMICS e JUNDO
Mercoledì 1 novembre, Chiesa di San Giovanni dalle ore 16 alle 17
Partecipano: Mirka Adolfo, Davide Caci, Lollo Carucci e Matteo Vesprini
Ci immergiamo nel mondo digitale delle opere di Mirka Andolfo! Ma non è tutto, cosa stanno pianificando gli altri tre Lollo Carucci, Davide Caci e Matteo Vesprini?
Titoli Kodansha su Jundo
Manga Star
Astra
Osservazioni e risposte aggiuntive dalla live su Twitch.
Star Comics e Jundo: insieme per il digitale!
Più di 20 titoli Kodansha da Gachiakuta a Fairy Tail, da Rave a A Couple of Cuckoos!
Ma non solo! Arrivano anche titoli dal catalogo Astra in abbonamento, a partire da Sweet Paprika!
Perugia 18/10/2023 - Buone notizie per gli amanti dei manga! Star Comics e Jundo hanno stretto un accordo. Grazie a questa collaborazione, sulla piattaforma Jundo arriveranno più di 20 titoli, per iniziare, Kodansha, da Gachiakuta a Fairy Tail, da Rave a Vita da Slime, che potrete "comprare" usando i Jundo Coin.
Ma come funzionano questi Jundo Coin?
Semplice: sono la moneta virtuale di Jundo. Li potete prendere direttamente dal sito o dall'app. Ogni 10 coin valgono 1€. E il bello è che il prezzo in Jundo Coin di un manga su Jundo sarà lo stesso che trovereste in euro su altre piattaforme. Ah, e se siete abbonati a Jundo, ci sono dei bonus: 100 coin al mese per chi si abbona mensilmente e 150 coin per chi va sull’annuale.
“E, un'ultima buona notizia: un primo ampio blocco di titoli targati Star Comics è già disponibile online da… ora!”
“L'inizio della collaborazione con Jundo è una grande notizia per tutti i lettori di titoli Star Comics, che avranno una ulteriore occasione per leggere i loro manga e fumetti preferiti.” Dice Claudia Bovini, Direttore Editoriale e Responsabile di Star Comics “Il team di Jundo si è dimostrato un partner molto interessante, e siamo contenti che il nostro catalogo digital inizi a sbarcare sulla piattaforma. Abbiamo in serbo molte altre sorprese!”
E i titoli Astra?
Ultimo ma non ultimo: nell’ambito della partnership tra l'editore perugino e la piattaforma c'è un'ulteriore sorpresa per tutti gli abbonati: potrete leggere i titoli Astra! A partire da BACTERIA di Paola Barbato, Matteo Bussola ed Emilio Pilliu, DEEP BEYOND di Mirka Andolfo, David Goy, Andrea Broccardo e Barbara Nosenzo, e la serie vincitrice del prestigioso Harvey Awards 2022 come Best International Book, SWEET PAPRIKA di Mirka Andolfo, sono solo i primi titoli ad aprire le danze…
“Siamo felicissimi di avere Star e Astra on board! ” Dice Lollo Carucci, Lead Strategist di Jundo. “C’è un ultima cosa da dire…. ma ne parliamo a Lucca!”
Dalla carta al digitale... e ritorno: le nuove frontiera del fumetto con STAR COMICS e JUNDO
Mercoledì 1 novembre, Chiesa di San Giovanni dalle ore 16 alle 17
Partecipano: Mirka Adolfo, Davide Caci, Lollo Carucci e Matteo Vesprini
Ci immergiamo nel mondo digitale delle opere di Mirka Andolfo! Ma non è tutto, cosa stanno pianificando gli altri tre Lollo Carucci, Davide Caci e Matteo Vesprini?
Titoli Kodansha su Jundo
Manga Star
- Fairy Tail (20)
- Mashima Hero'S (1)
- Rave The Groove Adventure (2)
- Edens Zero (19)
- Gachiakuta (2)
- Run Away With Me, Girl (3)
- A Sign of Affection (7)
- Weathering with You (3)
- Yuri Is My Job (4)
- A Couple of Cuckoos (5)
- Shikimori's Not Just a Cutie (1)
- Magical Girl Risuka (3)
- Welcome to the Ballroom (5)
- Fungus and Iron (3)
- 018 - Love Eighteen (2)
Astra
- Sweet Paprika
- Bacteria
- Deep Beyond
Osservazioni e risposte aggiuntive dalla live su Twitch.
- I capitoli acquistati saranno disponibili "per sempre", ovvero senza un limite temporale specifico ma fin quando rimarranno sulla piattaforma.
- I manga saranno acquistabili non a capitoli ma a volumi, con il costo che varierà da opera a opera, ma si andrà tra il 2,50 € ai 5,99, a seconda del prezzo del volume fisico.
- Quando possibile sarà disponibile un'anteprima gratuita del primo capitolo.
- L'uscita dei volumi digitali rispetto al cartaceo dovrebbe essere, sostanzialmente, di qualche giorno successiva all'uscita del volume fisico.
- Di alcuni titoli sono già disponibili sulla piattaforma più volumi. Di Fairy Tail sono usciti ad esempio i primi 20 volumi, poi 20 la settimana prossima fino ad arrivare a Lucca con la serie completa on-line.
- I contenuti extra (si fa riferimento come esempio al booklet di A Sign of Affection) non sono al momento previsti, in quanto si acquisterà digitalmente il volume regular.
- Per quanto concerne Astra, verrà annunciato prossimamente un titolo che in prima battuta sarà pubblicato in digitale sulla piattaforma di Jundo, e in un secondo momento in edizione cartacea.
- Jundo sarà presente a Lucca sia con uno stand in Piazza Napoleone sia con uno spazio dedicato al digitale nell'area di Star Comics, dove sarà visionabile in anteprima rispetto all'uscita cartacea il primo capitolo del terzo volume di Gachiakuta.
- Sullo shop online di Jundo saranno disponibili anche le opere cartacee di Star Comics, quando possibile anche le variant.
Di solito leggo online quelli non disponibili in italia, o che non ho trovato da nessuna parte.
Ben vengano comunque collaborazioni di questo tipo.
Offerte il cui il contenuto è effimero preferisco siano gratuite o con un costo di abbonamento molto basso perché un investimento economico non garantisce un ritorno.
O meglio finché esisterà la piattaforma. Non mi fido tanto di comprare su piattaforme italiane (e nemmeno tantissimo su quelle straniere tuttavia), se devo essere sincero. Sono già rimasto fregato una volta.
Non sono allo stesso prezzo del cartaceo. I prezzi varieranno ma saranno inferiori
Spero quindi solo che Rave e immagino altre serie tra quelle elencate che non vedo su amazon/kobo verranno rese disponibili anche altrove. Perché fossero solo su sto sito sarebbe davvero un colpo basso da star comics.
PS. Al momento sul kindle store mancano sicuramente Mashima Hero'S e Rave... mi auguro vivamente li debbano semplicemente ancora pubblicare.
alcune si, altre no tipo Rave The Groove Adventure. Per esempio Star pubblica la propria edizione digitale su piattaforme come Kindle e libri di Apple
Esempio il primo volume di My hero academia
https://www.amazon.it/My-Hero-Academia-1-Digital-ebook/dp/B088YGQ18D/
https://books.apple.com/it/book/my-hero-academia-1/id1539562616
Detto che non mi sento il target del prodotto, secondo me potrebbe aver un suo senso se i Coin permettessero di acquistare quei volumetti ad un prezzo inferiore rispetto alla concorrenza tenendo conto che domani jundo potrebbe non esserci più (parliamo sempre di una piattaforma nata da relativamente poco) a differenza di store più affermati che sicuramente hanno più probabilità di stare a galla (anche perchè se Amazon o Apple non fossero profittevoli con gli Ebook a loro non importerebbe nulla, sono tutti Side business)
Mentre ad esempio Fairy Tail su Kindle e Kobo è presente completo.
Va detto che devono uscire il 30 di ottobre e spesso Starcomics si dimentica di comunicare la disponibilità di un formato kindle fino al giorno di uscita o anche dopo. A volte, addirittura, recupera in digitale una serie a metà, tipo con la nuova edizione di Claymore.
Io compro e leggo digitale con kindle e mi trovi benissimo. Questa nuova collaborazione presenta il problema che il volume non pupi scaricarlo e tenerlo offline. È come una piattaforma di streaming, il giorno che si esaurisce a licenza, il titolo esce dalla piattaforma.
Ma forse è una buona iniziativa per chi ama il digitale.
Mi auto rispondo dicendo che se mantengono i 150 couin al mese se si fa l’annuale significa che nel giro di 12 mesi si accumuleranno 1800 Coin che corrispondono a 60 volumi economici oppure 30 volumi da 6 euro, non è male secondo me
ad esempio rave che non comprerei mai in cartaceo in digitale protei leggerlo tra una seduta sul water e l'altra
I due, grandi, vantaggi del digitale sono la disponibilità dei volumi per sempre e, soprattutto per chi come me acquista manga da molti anni, la gestione del problema spazio…
Finché posso continuerò così poi vedremo.
Su questa particolare offerta, ovviamente i discorsi che fate sul non potere scaricare i volumi ed essere legati a una piattaforma sono tutti giusti, qua il grosso vantaggio sarebbe che avresti, se abbonato, 10/15 euro al mese di sconto.
Su Mashima Hero’s e Rave arriveranno sicuramente in digitale sulle altre piattaforme quando usciranno anche in cartaceo, come sempre per le serie in corso pubblicate in entrambi i formati.
Vero, con Claymore mi hanno fatto un bruttissimo scherzo... all'inizio avevano detto che in digitale non era prevista. Io che volevo rileggerla e conservarne una versione in digitale l'ho così acquistata in inglese che era in leggero sconto... poi qualche mese dopo è uscita in digitale e mi sono ritrovato con l'impossibilità di rimborsarla in inglese e ovviamente non l'ho riacquistata in italiano. Assurdo perché mi avessero detto che era prevista di lì a pochi mesi avrei semplicemente aspettato, così si sono persi il mio acquisto e io ho speso pure di più (perché la versione in digitale in inglese è più cara di quella italiana).
Prima non era mai capitato semplicemente perché riedizioni presenti anche in inglese non ce n'erano lato star comics che mi interessavano tanto (inuyasha ad esempio non è possibile comprarlo in inglese sul kindle store di amazon it), mentre lato panini avevo deciso di aspettare e solo negli ultimi tempi hanno iniziato a pubblicare tanto in digitale (spero davvero che escano anche FMA e Soul Eater... che tra l'altro in inglese ci sono ma sono carissime).
Mi auguro vivamente comunque che non capiti più... per ora in inglese sto man mano prendendo New Game! che non è mai stato preso da nessuno, così non c'è rischio (o perlomeno il rischio è davvero minimo visto che la serie ormai è conclusa da qualche anno).
Giustamente ognuno ha le proprie priorità.
Per quanto mi riguarda sono più per la proprietà dei volumetti in digitale, ma non è che io sia contrario al servizio in abbonamento come alternativa... l'importante è che poi Rave arrivi anche su kindle/kobo.
Il punto è ciò che avverà in futuro: ci sarà un modello iniziale netflix (jundo come unica piattaforma che offre questo servizio extra ebook di amazon) e poi gli editori si organizzeranno ognuno con una propria piattaforma togliendo i propri fumetti da jundo?
In un'intervista alla Ronin Manga (che trovate sul sito) dicevano che del prezzo di copertina metà andava alla casa editrice e metà al distributore. In questo caso il distributore non c'è o meglio è chi gestisce la parte internet, che non ha gli stessi costi elevati della distribuzione tradizionale (benzina in primis). Inoltre si risparmia sulla carta, visto che ultimamente i prezzi sono stati aumentati anche di 0,5-1€ per questo motivo.
Stando a questi motivi il prezzo per me dovrebbe aggirarsi alla metà del prezzo di copertina o al massimo 50 centesimi in più. Ovviamente è una mia speranza vana, visto che facendo il paragone con i manga in inglese, manga cartacei di 12-13 dollari vengono venduti a 8-9 dollari in digitale.
Contando che qua praticamente si sta acquistando il volume ti direi che le licenze rimarranno su Jundo, il problema si porrà quando i vari editori vorranno fare un servizio alla Netflix (tipo VIZ Manga) e li secondo me ognuno andrà per la propria strada.
Più o meno siamo li in questo momento. Le edizioni più economiche le trovi a 3 euro attualmente
Leggermente off-topic, ma ho visto che J-Novel sta per espandersi alla Francia e alla Germania. Siccome leggo anche qualche romanzo giapponese in lingua inglese, non sarebbe male se loro o qualcun altro offrisse lo stesso servizio anche da noi. In tal caso potrei anche capire il limitarsi al formato digitale piuttosto che alla carta stampata.
I fumetti di starcomics (Conan, One Piece) o planet manga (Bleach, Naruto) a 2,99 mi sembrano a un buon prezzo. Ancora meglio la politica di jpop che mette a 2,99 euro fumetti che costerebbero 6,50 o quella di Bao che mette il fumetto digitale a metà del cartaceo.
I 4 euro di certi Starcomics (come Magical Girl Risuka, Claymore) e certi Panini (Evol) sono troppo alti. Berserk Maximum 5 euro è accettabile.
Gli altri editori per ora hanno puntato molto poco o nulla sul digitale.
Io, oltre che per il risparmio tanto economico che di spazio, li compro per la comodità di evitare la spedizione, vivendo all'estero posso comprare manga italiani quasi solo con Amazon, e ultimamente Amazon spesso ha problemi di scorte anche con fumetti prenotati in anticipo. Se Goen avesse il digitale non esiterei a comprare i suoi titoli sempre in digitale, indipendentemente dal prezzo, visto che tra l'uscita e la disponibilità su Amazon passano sempre 2 o 3 settimane.
Quando si superano i 7€ (tipo con la versione digitale di ken le origini del mito) si esagera un po'.
PS. Anche sulle LN sono in generale un po' esagerati... in particolare non mi è piaciuto quel che ha fatto JPop recentemente con Danmachi... ha rimosso tutti i volumetti pubblicati precedentemente e li ha ripubblicati a prezzo molto più elevato (io avevo acquistato solo il primo e pazienza... però è una mossa che non mi è piaciuta per nulla).
D'altronde JPop è quella che mi ha fatto aspettare quasi un anno per far uscire gli ultimi volumetti di Golden Kamui... difatti per JPop non compro nulla che non sia 100% completo/disponibile a prezzo accessibile. Mi fido un po' di più di Panini e Star Comics.
La non proprietà del bene l'accetto unicamente per gli abbonamenti alla lettura.
Così diventa unicamente un noleggio "temporale" tra l'altro neanche preventivabile come durata.
Grazie Star e Jundo ma questa è la strada sbagliata.
Dipende, non è possibile considerare solo "percentualmente" il prezzo inferiore di un'edizione digitale.
Per capirci se per un fumetto da 5-6 euro ti direi non più del 30% quindi max 2 euro non è altrettanto detto che per un fumetto da 20 sia valido altrettanto.
E infatti i fumetti più costosi in cartaceo hanno spesso un prezzo digitale molto più conveniente.
Diciamo che il prezzo andrebbe calcolato in base al costo dei diritti da dare al proprietario originario (autori, editori originale) che può spaziare ma non troppo, e a quanto va dato all'editore italiano, parametrizzabile in modo analogo.
Quindi de facto sarebbe un costo "a pagina" perchè coprirebbe i costi degli autori, dei traduttori, degli adattamenti.
Un "volume" del fumetto X deve costare Y a prescindere che l'edizione "di riferimento" del cartaceo sia una economica da 5 euro o una ultramegadeluxe da 20 perchè ciò che distingue le edizioni sono fattori che non riguardano il formato digitale.
TUTTI gli altri costi delle edizioni cartacei vanno COMPLETAMENTE eliminati per il digitale.
Carta, stampa, magazzino, distribuzione, traduzione&adattamento (a meno che non sia un prodotto solo digitale o nasca nel doppio formato portando quindi a spalmare il costo, e riducendo quindi il prezzo del cartaceo).
Sostituiti solo con i costi relativi al download dei file o ai server di lettura nel caso di abbonamenti per la lettura solo online.
Avere "puliti" 8 o 13,5 di fumetti digitali al mese senza costi aggiuntivi (all'abbonamento) è sicuramente un interessante promozione pur restando tutti i limiti del caso per qualche "lettura" senza "impegno" varrebbe la pena visto che se ci si limita a poche serie il costo a volume sarebbe drasticamente ridotto.
Ipotesi, se seguissi tot serie con diciamo 10 uscite ogni mese da 2,5 euro i 13,5 euro di bonus mi permetterebbero di pagare i 10 volumi non 25 ma 11,5 quindi con un prezzo di poco superiore ad 1 euro (abbonamento compreso).
In questo caso per la lettura (anche ripetibile) diventa un prezzo accettabile.
Ovviamente finchè i prezzi degli abbonamenti fossero quelli (2 euro al mese o 20 all'anno).
In quest'ottica rivedo il mio giudizio negativo lasciandolo in sospeso.
Vediamo quali serie saranno disponibili e se quindi alcune serie che non comprerei mai potrebbero diventare interessanti per la sola lettura a quei prezzi.
Per ora forse solo Shikimori e Ballroom
Sperando che non finisca come il servizio di lettura Kobo, che improvvisamente aveva tolto tutte le serie star senza preavviso, fortuna che le stavo leggendo solo durante il mese di prova....
Il discorso è perchè dovrebbero collaborare?
Quale sarebbe il tornaconto per Star?
Vedo solo titoli maggiori e una visibilità per Jundo.
Non trattandosi di una prova per sondare il terreno di Star e avendo già un catalogo digitale (come qualcuno mi riferisce) c'è forse nell'aria un'acquisizione del marchio Jundo?
Sguinzagliate i segugi!
Può essere una promozione a tempo come fu quella col servizio kobo plus, anche se il comunicato congiunto fa pensare effettivamente a qualcosa di più “impegnativo” e quindi duraturo.
Se parliamo di acquisto digitale in cui tu possiedi il bene. Diverso è il discorso quando si parla di bene dipendente da un servizio, a questo punto i prezzi sono per me alti. Accetto un abbonamento molto economico o gratuito in questo caso. Il motivo è che nessuno mi ridà i soldi se per qualche motivo non posso più accedere a ciò che ho pagato o non lo posso più usare come preferisco. Troppi vincoli.
Poi potremmo fare un ragionamento rispetto a ciò che ci viene raccontato in altre occasioni. Abbiamo già visto che con videogiochi e film il digitale non è corrisposto ad un abbassamento di prezzi nonostante è così che sia stato spinto. Doveva eliminare i costi di produzione del packaging e la distribuzione, ma tali soldi sono finiti in altro e al consumatore non è cambiato nulla.
Sull'editoria abbiamo stampa, distribuzione e costo della carta. Quest'ultimo secondo ciò che raccontano gli addetti ai lavori è il motivo per cui sono costretti ad alzare i prezzi. Però a questo punto mi aspetterei che per il digitale digitale tale aumento di prezzo non ci sia e questi siano molto più bassi, paragonabili alle uscite di 10-15 anni fa. Eppure sono solo leggermente più bassi. Qualcosa non torna: o la carta non costa così tanto come si dice, oppure sul digitale si margina di più fornendo meno controllo al consumatore.
Concordo, mi sembra poco conveniente. Il fatto che l'acquisto sia possibile con i gettoni presenti nell'abbonamento che ha effettivamente un costo abbordabile non lo vedo un punto a favore. Cosa si acquista esattamente? Non è che stiano regalando effettivamente in beni gli euro corrispondenti ai gettoni. Quello che forniscono è un accesso, da stabilire quanto protratto nel tempo, di qualcosa che non possiedi: non è possibile fare un paragone con i prezzi di un bene in controllo del consumatore.
Esatto. Sarebbe molto interessante indagare su quanto costano effettivamente entrambe le edizioni prima di capire se i prezzi sono giustificati.
Purtroppo questo è un rischio che hanno gli abbonamenti. Trovo che vadano bene se hanno costi contenuti (o nessuno) e per provare serie nuove.
Perdonami quindi manco il traduttore andrebbe pagato per il servizio rapido e veloce che tu pretendi?
Faccio un discorso ipotetico, non lavoro nell’ambiente e quindi non ho notizie certe, ma secondo me c’è un motivo chiaro per cui le opere in digitale non costano così meno di quelle fisiche:
Paghi una licenza al costo x per l’edizione cartacea, fai un prezzo in base a quante copie pensi di vendere per rientrare delle spese e avere un guadagno.
Paghi un’altra licenza a un costo y per il digitale, e anche qua il prezzo, ovviamente decurtato di alcune voci come carta, magazzino, lo devi calcolare in base a quante copie pensi di vendere, e sappiamo bene che ad oggi le vendite digitali sono molto inferiori a quelle fisiche.
I calcoli precisi che fate andrebbero bene se le due licenze costassero uguale e se ci si aspettasse lo stesso numero di copie vendute fisiche e digitali.
Ho scritto quello che per me è il prezzo giusto del digitale, non del digitale su jundo.
Ho già scritto esattamente quel che hai scritto qui pochi messaggi prima... per me un "acquisto" non accessibile offline non è un acquisto.
In realtà i giochi su pc (in particolare su siti come gog, ma per anni pure su steam, e tutt'ora rispetto alle versioni console) sono diminuiti di prezzo rispetto alle versioni fisiche.
Sui film non è accaduto perché c'è una sorta di monopolio (non a caso il digitale nei settori con costi più elevati fa molto fatica ad imporsi come alternativa... persino nel 2023 non penso che le vendite dei film in digitale siano poi così alte)... Io stesso non acquisto film in digitale perché hanno un drm troppo invasivo. Quelli che avevo su dvd li ho dumpati, ho acquistato anni fa qualche film in digitale a cui ho potuto togliere il drm... poi stop... non c'è più stato modo di fare nulla e ho semplicemente smesso di acquistare film (ne usufruisco al cinema raramente e in streaming su prime raramente).
Lato manga digitale siamo a metà strada tra i videogiochi e i film... non c'è quel monopolio esagerato che c'è sui film, ma non c'è neanche quel risparmio che c'è sui videogiochi su pc... e il drm è blando ma c'è.
Diciamo che io lo ritengo un compromesso accettabile...
Sul prezzo alcune serie direi che hanno un buon prezzo altre meno... spesso però trovo anche che gli utenti pretendano l'impossibile. Per quanto non ci sia più la carta e la distribuzione, non significa che tutti i costi vadano a zero... si fa un prezzo di copertina che tiene conto di varie cose (% trattenuta della piattaforma dove pubblicano, assenza di future versioni speciali/variant ecc... su cui poter marciare (perché in digitale non avrebbe senso), accordi commerciali vari (ad esempio un autore potrebbe pretendere che in digitale il prezzo sia più alto che in cartaceo, su amazon se metti un prezzo inferiore/superiore ad un certo range le royalty passano dal 70 al 30%, alcune piattaforme pretendono parità di prezzo) ecc...).
Se il prezzo è ragionevole (e nei volumetti a 2,99€ mi pare lo sia) non vedo personalmente problemi in tutto questo e mi pare francamente pura e semplice illusione pretendere prezzi tipo 1€ a volumetto... certo non lo vedo nell'acquisto, non nell'affitto a tempo non ben precisato (come su Jundo).
Insomma ad oggi il risparmio c'è già, non è altissimo ma questo per il singolo volume, per una serie il risparmio diventa consistente.
Sì, concordo. Lo stavo solo rimarcando per allacciare il mio discorso, ma la penso allo stesso modo.
Per i videogiochi i prezzi non sono scesi, sono addirittura saliti. Ormai edizioni fisiche non ce ne sono quasi più, ma non li trovi diversi a prezzo di listino. Poi che ci siano frequenti scorsi è un altro discorso, ma il prezzo per fascia non è sceso.
Per i film ahimé è un peccato perché io avrei volentieri acquistato in digitale. L'unica piattaforma che faceva qualcosa di simile era VHX poi diventata di Vimeo e di fatto sparita. Ma era usato principalmente per produzioni indie.
Tutto il resto del discorso che fai è chiarissimo e sono d'accordo. Un appunto: quando parlo del discorso della carta dico solo che mi aspetterei che quando c'è un aumento per quel motivo non si proietti anche sul digitale, ma come dici ci sono tutti gli altri discorsi a contorno per cui il prezzo sale comunque. Il risultato per il consumatore però è che spende poco di meno perdendo progressivamente controllo dell'acquisto. Che poi puoi privare certi acquisti di drm, è un modo di aggirare la cosa, ma di base nemmeno sarebbe così. Un prezzo per un prodotto che posso gestire lo posso valutare, come dici, e alcune offerte hanno il loro perché (tipo i pochi bundle di humble bundle). Con un abbonamento però il ragionamento cambia e secondo me non si può valutare il prezzo paragonandolo all'equivalente cartaceo o digitale senza drm.
A conti fatti i giochi attuali costano meno di quello che costavano 30-40 anni fa e il prezzo dei videogiochi è stato stabile fino all'era PS5/Xbox series dove hanno aumentato di 10 euro su console. Se si va a vedere il prezzo normalizzato in base all'inflazione è probabilmente stato un miracolo che gli 80 euro di listino non siano arrivati anche prima
Il discorso inflazione ci sta, ma non è l'unica cosa che influisce e rispetto a ciò che si sente come giustificazione all'aumento dei prezzi. I costi sono sfuggiti di mano e vengono spesi più in marketing che nel titolo, che ne risente e di fatto non consegna al consumatore una qualità che giustifica tale prezzo. Inoltre a parità di prezzo la produzione non è necessariamente la stessa (lo sviluppatore, il paese e i costi nemmeno) ma ci sono fasce di prezzo che si sono stabilite e percepite come accettabili (o da accettare).
Il discorso su il prezzo di 30-40 anni fa ci può stare, ma va fatto un distinguo. Tra 30-40 anni fa e 20 anni fa i prezzi si sono assestati ed è cambiata la politica dei prezzi. Ci sono anche più sconti. Ma il digitale c'è solo da una 20ina d'anni, anche meno in modo serio, e nonostante sia stato venduto come qualcosa che avrebbe abbassato i prezzi, così non è mai stato, in nessun momento della loro applicazione. I prezzi sono rimasti quelli e in alcuni casi recenti anche saliti. Tutti i soldi della distribuzione sono finiti altrove, qualcuno dice che siano i costi di gestione dei server, ma sarà un caso che siano gli stessi? Anche perché non tutti gli acquisti generano lo stesso traffico su diversi negozi, quindi il prezzo viene scelto a prescindere da questo fattore per allinearsi alle fasce dette sopra.
Quello che dico è che di giustificazioni ne vengono date tante, ma vengono fornite da chi ha interesse che si creda questa versione. Andrebbe quantomeno preso con le pinze questo parere.
I calcoli precisi sono sicuramente fuori dalle nostre possibilità, dici bene che SE per ipotesi (molto semplificata) il costo della licenza è lo stesso quindi diciamo 1000 e prevedo di vendere 1000 copie cartacee il carico sul prezzo di quel costo sarà 1, e se per il digitale sarà sempre 1000 ma prevedo di vendere 100 il costo sarà di 10.
Ma non sappiamo il costo della licenza nè sappiamo quanto sia discusso tra le parti in base alla previsione di vendita, quanto possa variare in base al titolo e all'editore originario, quanto sia il costo "solo" per il digitale (che però attualmente nessuno fa) e quanto sia come aggiunta a quella cartacea, quanto l'editore originale oggi magari "imponga" una licenza unica o se invece sia solo un'opzione facoltativa di chi acquisisce i diritti del cartace, se per il digitale sia forfettario o sul venduto, e così via.
Però alla fine il lettore/cliente/acquirente proprio non conoscendo i fattori determinanti si limita a valutare il prezzo proposto, in linea generale tenendo quindi conto di quegli elementi che può constatare direttamente.
Quindi come si da una valutazione sul fumetto X proposto chessò a 6 euro e quello Y proposto a 10 e quello Z a 20 tenendo conto di formato, foliazione, distribuzione, è normale che si facciano analoghe considerazione sapendo (e sono cose innegabili e pubbliche) le differenze tra cartaceo e digitale (come già scritto quindi materiale, stampa, magazzino, distribuzione, ecc).
Seppur non potendole quantificare, come non è possibile quantificare anche i costi delle diverse edizioni dei cartacei.
Naturalmente, e vale sempre, chiunque può ritenere che il prezzo proposto sia sempre "corretto", e cioè se sia sempre il minimo possibile, senza nessuna speculazione da parte dell'editore.
Così come ognuno liberamente valuta il prezzo secondo sia la propria disponibilità economica sia su aspetti secondari (ma non d'importanza) come la "proprietà" di un bene fisico o virtuale/digitale, la possibilità di rivendere tale bene o di considerarlo solo utilizzabile personalmente, quanto si usufruirà di tale bene (nel nostro caso la prima lettura e le successive riletture) e così via.
Il discorso è interminabile, ma ciò non significa che al momento di valutare cosa fare non lo si intraprenda, almeno in parte, per arrivare ad una decisione personale.
Poi che alcuni prezzi ad oggi siano tornati ad essere alti a livello di listino è vero ma si tratta solo dei tripla A (comunque meno cari che su console e in sconto perenne da prima dell'uscita).
Un paio di esempi:
- Il remake di system shock ha prezzo di listino 40€ ma è già stato in sconto diverse volte ed è uscito da poco
- Trine 5 ha prezzo di listino 30€ anche questo ha avuto sconti anche questo uscito da poco
- Baldur's Gate 3 che ha il prezzo più elevato di tutti (ben 60€), comunque inferiore al prezzo su console e l'unico non ancora andato in sconto... ma che è uscito solo 2 mesi fa... e rappresenta più l'eccezione che la regola, un gioco ad alto budget e che ha avuto un successo estremo, sono molto rari i giochi che si possono permettere di non fare sconti già nei primi mesi (non dubito comunque che entro l'anno si troverà sotto i 40€).
Io ricordo giochi nuovi a circa 50-60€ quando venivano ancora venduti in formato fisico... se pure lasciassimo da parte l'inflazione ricordo che quei giochi non andavano in sconto così spesso.
Su console so che la situazione è diversa ma su pc il digitale ha portato a risparmi enormi (non è raro trovare giochi letteralmente regalati da gog, epic o altri store, con promo temporanee ma i cui regali sono a vita)... ed è pieno di giochi drm-free sul serio.
Su tutti gli altri settori si può avere dubbi, ma l'ambito giochi pc è davvero migliorato tantissimo con il digitale.
Si potrebbero scrivere fiumi di parole su cosa debba determinare il prezzo di un gioco.
Il problema secondo me non è il marketing, ma il fatto che ormai se uno sviluppatore si becca un flop da un AAA oggi chiude, a prescindere se ci sia oppure no la spesa del marketing. Più si spingerà a produrre AAA più si punterà al prezzo pieno.
Il prezzo poi ha anche rovinato tutta una serie di generi perchè la gente si aspetta di trovare il gioco da 200 ore super diluito a 80 euro e se invece si ritrova la perla da 20 ore partono le polemiche.
Il digitale non ti porta il prezzo di copertina inferiore, ti fa abbassare il prezzo man mano che si va avanti nel tempo e arrivano i primi sconti.
Gli sconti di steam sono "famosi" da questo punto di vista (ma hai anche l'esempio di EPIC, GOG, ecc)
Le % sono pubbliche, steam si tiene il 30%, idem le varie piattaforme delle console. Ci sono store come Epic che si tengono % molto inferiori (anche lo 0% se si rientra in particolari programmi).
I soldi della distribuzione arrivano nelle casse di steam, Microsoft, Sony e compagnia che hanno una piattaforma da mandare avanti.
La fetta della torta che si prendono gli store è una % fissa che tu abbia un gioco che pesa 500 mb o 200GB.
In realtà questo conferma che i prezzi non sono scesi. Semmai sono più frequenti gli sconti, cosa che ho premesso nel mio discorso di prima. Gli AAA costano quanto costavano le versioni scatolate finché ne esistevano. Nel frattempo gli indie hanno creato fasce di prezzo nuove sotto i 40€ (quindi Trine, ad esempio, ma anche titoli che escono a 20€ o meno). Console al solito sono quelle su cui si alza il prezzo, ma si vocifera si voglia fare anche su pc (pochi titoli lo stanno già facendo).
Nel discorso ho premesso "al netto degli sconti, che sono aumentati" proprio per segnalare questa cosa, che va a mitigare la situazione perché appunto si può attendere meno per poter risparmiare rispetto a prima. Ma varia anche dal publisher (i giochi giapponesi hanno tipicamente sconti più bassi). Va comunque guardato il prezzo base che è invariato. Sicuramente poi è mitigato dagli sconti ma è un discorso prettamente del negozio, anche se ormai è cosa diffusa.
Su negozi digitali gli sconti sono più frequenti sia per un discorso di concorrenza tra store, ma anche perché non c'è la presenza fisica in negozio: prima il negoziante non era tanto contento di scontare i prodotti che aveva già pagato e che aveva a magazzino, su uno store online non hai la giacenza e non paghi prima (o comunque è gestito in modo più flessibile). Ma il costo del prodotto è quello.
Quando si parla di prezzi diminuiti si fa riferimento proprio a quello, il prezzo di listino è rimasto invariato, non cambia da digitale a fisico.
Il digitale ha abbassato i prezzi in quel punto di vista, se ti compri l'ultimo gioco al D1 ti costa 80 euro che tu lo prenda in digitale o fisicamente con il disco, poi è la vita post lancio che tra i 2 mezzi di distribuzione cambia.
L'editore non ha motivi di farti pagare meno il gioco in digitale al D1 anche perchè Sony/Microsoft/Steam il loro 30% se lo prendono comunque
è l'esatto contrario, i prezzi sono scesi. Perché mentre prima tutti i giochi costavano 50-60€ e prima di scendere di prezzo passava parecchio, ora i giochi escono quasi tutti già scontati (o vengono scontati nel giro di poco). E sono pochi quelli a 50-60€. Se esistessero ancora le release fisiche si vedrebbe pure l'effetto inflazione con prezzi ancora più elevati...
I prezzi sono scesi. Perché qui ho preso i prezzi di oggi del digitale, quando è nato steam i prezzi dei tripla A appena usciti erano ancora più bassi a prezzo di listino... ad oggi i prezzi di listino leggermente più elevati vengono compensati da sconti molto più frequenti... di base però i prezzi sono ampiamente diminuiti.
Non proprio, costano un po' meno in digitale.
giochi che un tempo ti saresti ritrovato allo stesso prezzo degli altri giochi, perché il concetto di indie non esisteva proprio e le produzioni di basso valore avevano prezzo di listino uguale al resto.
Siamo nel libero mercato, ognuno fa quel che vuole... poi però se non ti chiami BG 3 difficile che vendi (e io non ho acquistato neanche BG 3, perché sopra i 30€ non acquisto nessun gioco).
al netto degli sconti costano comunque meno.. ma non considerare sconti perenni non ha senso perché di fatto è come andare a poltrone e sofà e pagare un divano "non in sconto"... sono così frequenti che è quasi difficile che succeda.
No, è più basso nella stragrande maggioranza dei giochi.
Quand'ero bambino era impensabile pagare i videogiochi così poco.
A me questa cosa non risulta. Non trovo riscontro. Se togli gli sconti i prezzi sono quelli di prima. I giochi che scatolati stavano a 60€ come fascia lo erano anche in digitale. Tant'è che per spingere Steam fu imposto al consumatore l'obbligo di riscatto in digitale delle copie fisiche. Altrimenti non avrebbe preso mai piede.
E i famosi sconti di Steam nemmeno erano i famosi sconti di Steam. Semplicemente non sono esistiti finché non c'è stata una concorrenza che li spingesse ad averne sempre più di frequente. Parlo di GOG, ma anche Impulse di Stardock che tra i primi fece sconti poi ripresi in secondo tempo da Valve. Poi i vari bundle.
Di modi per pagare meno ce ne sono sicuramente di più, ma nessuno cambia il prezzo di listino.
Escluse le collectors, la scatola base di un gioco ha lo stesso prezzo. Quando ce ne sono.
Dipende quanto indietro stiamo andando. La produzione di videogiochi è mutata completamente da allora. I prezzi comunque potevano variare da 30.000 L a 160.000L, c'era molta più variabilità.
I giochi indie sono sempre esistiti, solo non si chiamavano tali. Oggi poi sono diventati, impropriamente, un genere, e racchiudono sia titoli sviluppati da un team appunto indipendente, ma anche l'estetica/budget tipico di quelle produzioni. E sono anche gli unici che portano idee nuove similmente agli anni a cui si rifanno.
Parlo di fasce di prezzo assunte come target, a cui più o meno tutti si allineano (altrimenti avremmo prezzi molto diversi). E la tendenza per le console è cercare di sfondare la barriera dei 70€, ma titoli a molto meno esistono.
Personalmente anche io ho la tendenza ad aspettare gli sconti, anche perché giochi a prezzo di AAA che davvero li valgano nel panorama della produzione odierna, ce ne sono ben pochi.
Non la capisco questa cosa ^^
Non c'erano gli sconti così frequenti. E c'erano le lire XD
Mi sa che siamo andati un po' OT. Se ti va si continua in privato che tanto questo discorso con i fumetti non ha molto senso.
Ottimi i 2 vol di 18 che costano 120 in tutto, quindi poco meno di 2€ contro i 19 del cartaceo e i 6 del digitale “di proprietà” su amazon e kobo.
Credo lo proverò.
Certo che almeno qualche pagina del primo volume da vedere potevano metterla…
Tolti i gettoni dell’abbonamento invece un pack da 200 quindi per altri 4-6 volumi viene 15 euro, quindi qui si sale a 2,5-3,75€ a volume decisamente troppo cari.
Per assurdo conviene farsi più abbonamenti con account diversi.
Ho fatto l'abbonamento annuale, ho dovuto farlo su piattaforma mobile (ios e android) perchè solo lì era chiaramente indicata la questione dei coin omaggio, probabilmente una volta abbonato anche piattaforma web verrebbero aggiunti ugualmente ma meglio non rischiare.
Il "problema" sembrerebbe dovuto al fatto che sul sito manca completamente la gestione proprio dei coin.
Collegandosi con l'account anche dopo l'abbonamento mentre su mobile si vedono i 1800 coin ricevuti (si, li danno tutti in una volta, bravi) e si possono utilizzare per gli acquisti digitali (i cartacei vanno pagati in euro), sul sito non compare proprio la voce.
Se si entra in un manga "a pagamento" non viene riportato nulla in merito, ma anzi compare solo un generico "capitolo 1", non cliccabile, e non l'elenco dei volumi/capitoli disponibili.
Insomma la piattaforma del sito web deve essere ancora aggiornata e ad oggi non è utilizzabile per la lettura/acquisto dei titoli digitali star/con-i-coin che però possono essere acquistati (senza neanche il 5% di sconto) in cartaceo.
Tenetene conto se non volete usare tablet/smartphone.
I volumi dei manga hanno un costo variabile tra 30 e 40 gettoni.
Facendo un po' di calcoli è possibile leggere 60 volumi (a 30 gettoni l'uno) per 20 euro, quindi è possibile leggere quasi tutto Fairy tail per 20 euro (e con l'abbonamento si anche ovviamente l'accesso illimitato ai fumetti della piattaforma). Quindi direi che abbonarsi è un'ottima cosa.
All'opposto, invece, comprare i gettoni non conviene affatto. Per leggere i restanti 3 volumi di Fairy tail bisognerebbe spenderci altri 10 euro quasi
Si, infatti la disparità di costo è chiaramente una spinta promozionale all'abbonamento e alla prova del servizio relativo ai manga, è anche possibile che nei prossimi anni cali o scompaia la promozione stessa.
Ma come detto in linea teorica, si potrebbero fare più account e più abbonamenti se non vengono memorizzati dati univoci (account di pagamento ora come ora), anche se sarebbe scomodo passare da uno all'altro ogni volta.
Per come è fatto diciamo che dal mio personale punto di vista lo trovo utile per provare qualche volume di qualche serie o per volumi unici o serie brevi che si vuole leggere ma non possedere in cartaceo.
Ovviamente per quello sarà necessario avere un catalogo molto ampio tra cui attingere anno dopo anno.
Per capirci a me che ho i cartacei delle opere di Mashima la proposta attuale è molto limitata, ma d'altronde c'è un anno di tempo.....
Non mi è chiarissimo se al termine dell'abbonamento si conservano i coin e si possono comunque utilizzare oppure per spenderli rimane la necessità di avere un account abbonato.
Insomma chi come me continuerà ad acquistare i singoli volumetti per ora può tirare un sospiro di sollievo (anche se Rave a 3,99€ mi sembra un po' caro visto che Fairy tail era a 2,99 e non penso che Rave abbia versioni speciali)
Non ne so il motivo, ma ho visto che il prezzo digitale è di solito in proporzione al cartaceo, nonostante non si possa fare il discorso di sovracopertine o dimensioni maggiori degli albi… in cartaceo fairy tale viene 5.20 mentre rave 5.90…
Si, 3,99 digitale vs 5,6 cartaceo (il -5% è quasi ovunque) è assurdo.
Sono loro scelte ma questo non le rende automaticamente accettabili.
È una bella considerazione, ovviamente per gli utenti è meglio avere una piattaforma unica. Sicuro per un po' sarà così, vedremo se poi accadrà che i vari editori inizieranno a distribuire i fumetti in piattaforme proprietarie... Sempre che non arrivino mega piattaforme internazionali che fagocitino tutto (come successo con Crunchyroll per gli anime). Vedremo!
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