La mangaka Moto Hagio, 74 anni, ha ricevuto un premio onorario speciale (Fauve d'honneur) al Festival Internazionale del Manga di Angoulême tenutosi nella cittadina nel sud-ovest della Francia dal 25 al 28 gennaio 2024. Gli altri mangaka che sono insigniti in passato di questo premio sono Yoshiharu Tsuge, Naoki Urasawa, Ryoichi Ikegami, Junji Ito e Hiro Mashima.
Moto Hagio sulle pagine del principale giornale francese Le Figaro
Hagio ha commentato: "La mia vita è diventata più ricca, più bella e più tollerante grazie al mio incontro con i manga, e sono grata che questo campo di espressione esista e che i lettori, gli editori e molte persone mi abbiano sostenuto". Ha anche rivelato (Qui la fonte) che per i suoi parenti disegnare fumetti non era considerata una vera professione.
La Hagio è nata il 12 maggio 1949 nella città di Omuta, nella prefettura di Fukuoka. E' considerata una pioniera del manga shōjo e shōnen'ai. Nel 2019 ha ricevuto dal un riconoscimento molto importante da parte del governo giapponese, il premio al merito culturale. Nel 2016 aveva ottenuto anche il Premio Asahi e in precedenza la Medaglia dal Nastro Viola della Primavera 2012, che onora i risultati ottenuti in campo accademico e artistico, diventando la prima mangaka donna a ricevere il premio. Tra le sue opere, il volume unico Siamo in 11! è stato pubblicato da noi da Star Comics, mentre Il Cuore di Thomas, Marginal, Barbara e Il Clan dei Poe da J-POP.
Durante il festival è stata allestita anche una bella mostra in suo onore, in galleria le foto della nostra utente Diletta che ringraziamo
Fonte: natalie.mu
Moto Hagio sulle pagine del principale giornale francese Le Figaro
Hagio ha commentato: "La mia vita è diventata più ricca, più bella e più tollerante grazie al mio incontro con i manga, e sono grata che questo campo di espressione esista e che i lettori, gli editori e molte persone mi abbiano sostenuto". Ha anche rivelato (Qui la fonte) che per i suoi parenti disegnare fumetti non era considerata una vera professione.
Moto Hagio reçoit le fauve d'honneur de cette édition du #fibd2024 sous un tonnerre d'applaudissements ! @bdangouleme pic.twitter.com/rLT6KlU1PS
— Éditions Akata (@AKATAmanga) January 27, 2024
La Hagio è nata il 12 maggio 1949 nella città di Omuta, nella prefettura di Fukuoka. E' considerata una pioniera del manga shōjo e shōnen'ai. Nel 2019 ha ricevuto dal un riconoscimento molto importante da parte del governo giapponese, il premio al merito culturale. Nel 2016 aveva ottenuto anche il Premio Asahi e in precedenza la Medaglia dal Nastro Viola della Primavera 2012, che onora i risultati ottenuti in campo accademico e artistico, diventando la prima mangaka donna a ricevere il premio. Tra le sue opere, il volume unico Siamo in 11! è stato pubblicato da noi da Star Comics, mentre Il Cuore di Thomas, Marginal, Barbara e Il Clan dei Poe da J-POP.
Durante il festival è stata allestita anche una bella mostra in suo onore, in galleria le foto della nostra utente Diletta che ringraziamo
Allez voir l'exposition Moto Hagio, à @bdangouleme ! #fibd2024 #motohagio pic.twitter.com/hHJWbCxLRT
— Éditions Akata (@AKATAmanga) January 24, 2024
Fonte: natalie.mu
È proprio una maestra nella narrazione drammatica, spesso pomposa e melodrammatica, ma in una maniera assurdamente elegante e "sfacciata".
a volte devo stoppare la lettura perchè mi sale il crimine
Grazie di averle postate.
Per me lei e la Takemiya sono state le prime vere regine della storia del manga (nonostante siano diventate "nemiche") e hanno contribuito non poco a rendere il medium ciò che è tuttora.
.Esatto . Vale anche per Tezuka. A fine volume un post qualcosa...nulla di nulla.
peccato.
a cruel god reigns è la sua opera migliore per me almeno fino a dove siamo arrivati è un opera straordinaria, un capolavoro
sicuramente è il miglior josei che io abbia mai letto , i personaggi sono reali veri tridimensionali. jeremy è uno dei migliori personaggi che io abbia mai letto in un manga
Sono la persona che è andata e ha fatto le foto alla mostra. Di fronte ad alcune tavole di A Cruel God Reigns mi sono sentita fisicamente male, devo recuperarla per sapere se i protagonisti poi si riprendono. Di Moto Hagio ho letto Il Clan dei Poe (capolavoro senza se e senza ma) e le sue storie fantascientifiche, davvero all'avanguardia. Dal vivo ho potuto maggiormente apprezzare l'eleganza della composizione delle tavole e la pulizia delle chine, c'erano molti cartelli che contestualizzavano l'opera con tanto di aneddoti biografici. La sensei non ha avuto un'infanzia felice e un bel rapporto con sua madre e si legge benissimo nelle sue storie.
Son felice che JPop stia a poco a poco recuperando il suo corpus fumettistico, ha fatto la storia degli shoujo e i suoi disegni sono godibilissimi anche oggi.
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