Riportiamo il comunicato arrivato in redazione
Società Editrice La Torre presenta Al cinema con gli anime. I film di montaggio italiani tratti dalle serie televisive giapponesi negli anni Ottanta di Jacopo Benini
Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, in Italia si assiste a un fenomeno peculiare e per certi aspetti imprevisto: alcune serie animate giapponesi, da poco in onda sulle reti televisive nazionali, fanno capolino nelle sale cinematografiche della penisola mediante la proiezione di film di montaggio realizzati in Italia che in breve tempo prendono il posto in cartellone delle prime e meno fortunate importazioni di lungometraggi d’animazione dal Giappone. Quali serie televisive sono state oggetto di questa conversione dal piccolo al grande schermo? Quanti titoli sono stati realizzati? E, soprattutto, con quali criteri e modalità rispetto agli episodi originali? Queste sono solo alcune delle domande alla base del presente studio che si propone di ricostruire la storia contestuale e produttiva di tali operazioni – oggi dalla reputazione a tratti controversa – individuandone differenze e analogie con i contemporanei modelli industriali del cinema d’animazione in Giappone e avvalendosi di documentazioni dell’epoca nonché di testimonianze e interviste a studiosi e attori che hanno vissuto o contribuito attivamente alla realizzazione di quelle pellicole.
Con una prefazione di Gianluca Di Fratta e le interviste a Riccardo Billi e Malisa Longo, Dario Muras, Massimo Nicora, Davide Pulici e Mario Verger.
Jacopo Benini (Ferrara, 1996) è laureato in Mediazione Linguistica e Culturale presso l’Università degli Studi di Padova, e in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Nutre un profondo interesse scientifico verso l’ambito dei flussi mediali transnazionali, con particolare riguardo ai processi di adattamento e localizzazione dei testi audiovisivi dai contesti socioculturali di produzione a quelli di importazione e nuova ricezione. Ha lavorato come dialoghista all’edizione italiana di alcuni docureality per il mercato nazionale e ha partecipato in veste di redattore al progetto di schedatura e catalogazione di varie produzioni seriali per la piattaforma dedicata alle serie televisive de La Repubblica.
Al cinema con gli anime. I film di montaggio italiani tratti dalle serie televisive giapponesi negli anni Ottanta sarà in vendita in anteprima sul sito di Società Editrice La Torre (www.editricelatorre.it) a partire dal 22 aprile 2024.
Editore: Società Editrice La Torre
Caratteristiche: 344 pp., cm 14,80 x cm 21, illustrazioni in b/n, brossurato con copertina a colori
ISBN: 978-88-96133-71-2
Prezzo: € 22,50
AL CINEMA CON GLI ANIME
I film di montaggio italiani tratti dalle serie televisive giapponesi negli anni Ottanta
di Jacopo Benini
Società Editrice La Torre presenta Al cinema con gli anime. I film di montaggio italiani tratti dalle serie televisive giapponesi negli anni Ottanta di Jacopo Benini
Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, in Italia si assiste a un fenomeno peculiare e per certi aspetti imprevisto: alcune serie animate giapponesi, da poco in onda sulle reti televisive nazionali, fanno capolino nelle sale cinematografiche della penisola mediante la proiezione di film di montaggio realizzati in Italia che in breve tempo prendono il posto in cartellone delle prime e meno fortunate importazioni di lungometraggi d’animazione dal Giappone. Quali serie televisive sono state oggetto di questa conversione dal piccolo al grande schermo? Quanti titoli sono stati realizzati? E, soprattutto, con quali criteri e modalità rispetto agli episodi originali? Queste sono solo alcune delle domande alla base del presente studio che si propone di ricostruire la storia contestuale e produttiva di tali operazioni – oggi dalla reputazione a tratti controversa – individuandone differenze e analogie con i contemporanei modelli industriali del cinema d’animazione in Giappone e avvalendosi di documentazioni dell’epoca nonché di testimonianze e interviste a studiosi e attori che hanno vissuto o contribuito attivamente alla realizzazione di quelle pellicole.
Con una prefazione di Gianluca Di Fratta e le interviste a Riccardo Billi e Malisa Longo, Dario Muras, Massimo Nicora, Davide Pulici e Mario Verger.
Jacopo Benini (Ferrara, 1996) è laureato in Mediazione Linguistica e Culturale presso l’Università degli Studi di Padova, e in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Nutre un profondo interesse scientifico verso l’ambito dei flussi mediali transnazionali, con particolare riguardo ai processi di adattamento e localizzazione dei testi audiovisivi dai contesti socioculturali di produzione a quelli di importazione e nuova ricezione. Ha lavorato come dialoghista all’edizione italiana di alcuni docureality per il mercato nazionale e ha partecipato in veste di redattore al progetto di schedatura e catalogazione di varie produzioni seriali per la piattaforma dedicata alle serie televisive de La Repubblica.
Al cinema con gli anime. I film di montaggio italiani tratti dalle serie televisive giapponesi negli anni Ottanta sarà in vendita in anteprima sul sito di Società Editrice La Torre (www.editricelatorre.it) a partire dal 22 aprile 2024.
Editore: Società Editrice La Torre
Caratteristiche: 344 pp., cm 14,80 x cm 21, illustrazioni in b/n, brossurato con copertina a colori
ISBN: 978-88-96133-71-2
Prezzo: € 22,50
Alcune volte i biglietti li regalavano in omaggio a chi comprava tipo le enciclopedie o con piccoli concorsi.
Ricordo quelli di Jeeg e Goldeake
Questa cosa dei biglietti non la sapevo... grazie. Immagino che pochi, o nessuno li avrebbe acquistati, altrimenti.
Io vidi quelli di Candy Candy in una riproposizione stile cineforum agli inizi degli anni 2000 credo (avevi un biglietto a giornata e potevi vedere anime da mattina a sera, per un weekend, in un cinema).
Entrambi i film sommati si inizia ad arrivare ad un minutaggio elevato. Non era neanche male considerato che telenovela è Candy Candy, ma come dici non ci puoi fare stare tutto: però una buona idea generale della trama te la dà. Però ecco, a livello di film sono proprio tagli e montaggio grossolani.
C'erano altri film di montaggio a quel cineforum ma non ricordo nei dettagli quali, sicuramente uno sui robottoni (forse mazinga vs ufo robot ma non sono sicuro).
Ah, e parentesi c'era anche Perfect Blue, unica volta che lo vedrò mai al cinema perché le proiezioni dei prossimi giorni purtroppo me le perderò.
I film di Candy e di Lady Oscar li vidi, a me piacquero, ricordo che in Lady Oscar eliminarono del tutto il personaggio di Rosalie e la sua trama.
Ma poi se non ricordo male di Lady Oscar esistono ben 3 film di montaggio differenti: due italiani (La Rosa di Versailles e Lady Oscar Story) e uno giapponese (Lady Oscar Insieme per Sempre) o sbaglio?
C'era anche Il Piccolo Lord come film di montaggio, mentre i tre film di Heidi erano di montaggio italiano oppure erano originari giapponesi?
Perchè so che anche in Giappone li facevano, tipo ad esempio Una Sirenetta tra noi ebbe il film in Giappone che poi corrispondeva a un episodio della serie. O D'Artagnan che ebbe il film conclusivo ma era originario giapponese...
Mi domando se esista un film di montaggio del Tulipano Nero o di Georgie...
Leo il leone - Re della giungla non era un film di montaggio, ma un mediometraggio creato dallo studio americano Jetlag Productions per sfruttare il successo del disneyano Il re leone uscito nello stesso periodo, analogamente a quanto fatto per altri Classici Disney. In Italia fu distribuito dalla Stardust.
Soffermiamoci sul presente i nostri produttori non creano quasi niente: perché la Rai non sforna qualcosa con i giapponesi partendo dai classici del fumetto italiano come PonPon, Jacopo del Mare o Geppo?
Io invece lo so: le VHS che avevo le ho buttate tutte XD non ne fui molto felice ma c'est la vie.
Anche la serie di Kimba il Leone Bianco venne chiamata "Leo il Re della Giungla" nel primo doppiaggio italiano.
https://www.missingvideo.com/leo-il-re-della-giungla-4794
Il libro potrebbe essere interessante.
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