In anticipazione dell'Expo 2025 Osaka, nel capoluogo lombardo si è tenuta la conferenza Cross Visioni d'Interni che sancisce l'inizio del Fuori Salone e quindi della Milano Design Week, ovvero l'insieme di eventi milanesi che avvengono in corrispondenza del Salone Internazionale del Mobile. Durante questa conferenza, è stata svelata la mascotte del padiglione italiano all'Expo che si terrà nell'aprile del prossimo anno in Giappone. Si chiamerà Italia-chan, ed è realizzata da Simone Legno, creatore del brand tokidoki, marchio lifestyle nato nel 2006 che si ispira all'immaginario pop giapponese.
Il Commissario generale per l'Italia Mario Vattani ha spiegato che la scelta della mascotte è ricaduta su una bambina perché Italia-chan vuole essere la rappresentazione di una bimba che guarda al futuro. "Il tema dell'Expo è il design delle società del futuro, che verranno vissute dai nostri bambini", ha spiegato Vattani. E poi, aggiunge "Il futuro è dunque quello che il Padiglione Italia vuole immaginare insieme ai giovani che ne saranno protagonisti".
Il designer della bambola kawaii si è detto molto orgoglioso di aver partecipato alla realizzazione di Italia-chan come modo di contribuire a rappresentare il proprio paese nel mondo.
Il Commissario generale per l'Italia Mario Vattani ha spiegato che la scelta della mascotte è ricaduta su una bambina perché Italia-chan vuole essere la rappresentazione di una bimba che guarda al futuro. "Il tema dell'Expo è il design delle società del futuro, che verranno vissute dai nostri bambini", ha spiegato Vattani. E poi, aggiunge "Il futuro è dunque quello che il Padiglione Italia vuole immaginare insieme ai giovani che ne saranno protagonisti".
Le intersezioni Italia-Giappone non finiscono qui, perché l'ambasciatore giapponese prescelto per rappresentare il Bel Paese, Toshiyuki Kita, designer giapponese che ha vissuto a lungo in Italia, presenterà a Milano la mostra "Da mille anni al futuro" comprendente pezzi d'artigianato giapponese. Kita dichiara di aver sempre ritenuto l'artigianato nipponico appannaggio sia del passato che del futuro.
A rappresentare il cibo italiano in Giappone, invece, ci sarà EATALY, pronta a mettere in mostra l'arte e la tradizione culinaria nostrana in un paese dalla cultura gastronomica forte come il Sol Levante, "capace di anticipare i gusti dell'intera Asia", ha dichiarato Andrea Cipolloni, CEO di EATALY Group.
Fonti consultate:
Askanews
ANSA
.. ma eataly non era fallita?
Lo conosco perché collabora già con l' as roma
Nell'oggetto fisico manca il sorriso, che comunque avrei fatto più aperto e simpatico.
Ma sarà che il mio standard di paragone dell'Italia umanificata sono Veneziano e Lovino da Hetalia
Mi hai rubato le parole di bocca
guardando la differenza fra disegno e oggetto fisico, il secondo mi piace di più, anche perchè il (terrificante) tricolore negli occhi sparisce.
Concordo sul sorriso, un po' più ampio non avrebbe guastato, ma rimane comunque carina
In alterntiva, avrebbero potuto realizzare qualcosa di simile a Roma (Azur Lane):
Osàka.
"Abbiamo 'na mascotte ma salcazzo perché" glielo si legge in faccia.
Sempre italietta
O meglio ancora la sorellona Littorio, oltretutto ribattezzata poi Italia
Basta qualche modifica alla skin Messicana di Mario in Mario Odissey XD
Di lei mi piace soprattutto questa skin
Si e magari col simbolo in alto sull'armatura di una pizza al posto del fiore.
Mi pare un "coso" uscito tra Siamo fatti così, Unown dei Pokémon (che al confronto è molto più kawaii) e gli homunculus di FMA. Ripeto, molto ma molto meglio Italia-chan!
Sentiti in colpa!
Ora a causa tua sto cercando tutte le mascotte dei vari paesi
e mi sono imbattuto in quella tedesca:
L'avranno scartata per quella camicia troppo nera XD
"con trenta mila lire il mio falegname la faceva meglio" cit.
Tra i personaggi/mascotte carucci aggiungo anche Cinnamoroll e anche il più conosciuto Kirby
Comunque volevo lei a rappresentare l'Italia
Comunque apprezzo che abbiano deciso di fare una mascotte, in piena tradizione nipponica.
Chi critica l'accostamento tra tricolore e azzurro non segue molto lo sport, in particolare quello di squadra, in cui tutte le nazionali hanno combinazioni di maglia azzurra + svariati elementi tricolore.
La stragrande maggioranza delle divise sportive nazionali hanno combinazioni di bianco e azzurro con un piccolo spazio per il tricolore, solitamente sul petto. Io avrei fatto il kimono completamente azzurro mantenendo il tricolore soltanto nell'obi, tutto questo eccesso di dettagli non era necessario.
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