Netflix ha rivelato che il nuovo film live-action giapponese di City Hunter, tratto dal manga di Tsukasa Hōjō, si è classificato al primo posto nella classifica settimanale mondiale dei 10 migliori film non inglesi di Netflix, nella sua prima settimana di servizio, dal 22 al 28 aprile. Il film ha avuto 5,3 milioni di visualizzazioni totali, con 9,1 milioni di ore visualizzate.
Di seguito riportiamo la trama:
Il film si è anche classificato al primo posto nella classifica dei 10 migliori film di Netflix in Giappone per la stessa settimana ed è stato uno dei 10 migliori film anche in altri 32 paesi fra i quali Guadalupa, Martinica, Riunione, Hong Kong e Taiwan.
Ricordiamo che film è stato lanciato su Netflix in tutto il mondo il 25 aprile.
Per ulteriori informazioni su cast, staff e opere correlate, vi rimandiamo alla notizia precedente.
Fonte consultata:
Anime News Network
Di seguito riportiamo la trama:
Il prestante Ryo Saeba e l'irascibile Kaori Makimura gestiscono una agenzia investigativa che svolge anche compiti di protezione. Ryo è insuperabile sia nel corpo a corpo che nell'utilizzo di armi da fuoco, ma ha il difetto di essere un autentico maniaco che non è in grado di trattenersi dinnanzi a una bella donna. A metterlo sempre in riga ci pensa però Kaori, e lo fa senza badare troppo alle buone maniere.
Il film si è anche classificato al primo posto nella classifica dei 10 migliori film di Netflix in Giappone per la stessa settimana ed è stato uno dei 10 migliori film anche in altri 32 paesi fra i quali Guadalupa, Martinica, Riunione, Hong Kong e Taiwan.
Ricordiamo che film è stato lanciato su Netflix in tutto il mondo il 25 aprile.
Per ulteriori informazioni su cast, staff e opere correlate, vi rimandiamo alla notizia precedente.
Fonte consultata:
Anime News Network
Da come scrivi, penso tu l'abbia visto, quindi ti chiedo: Kaori usa il martello?
Un live carino, gli attori sono tutti in parte. Voglio il sequel con Umi e Miki
Contentissima di questo risultato, dimostrazione che anche quando un'opera sfrutta (per sua natura) delle atmosfere anche demenziali/iperboliche (spesso oggetto di pregiudizio nella visione di un 'drama' o film giapponese live action), non è un aspetto che necessariamente vada a scapito della sua ricezione e gradimento presso il pubblico "occidentale".
Traspozizione a mio avviso riuscita.
Spero in un sequel, magari con un po' più in evidenza le divertenti interazioni con Saeko.
Sono riusciti a mettercelo e a dargli un senso realistico. XD
Vedo che gli altri ti hanno già risposto, comunque io l'ho visto prima di mio marito ed anche lui la prima cosa che mi ha chiesto non è stata se era fatto bene o se mi era piaciuto, ma: " c'era il martello?"
Tempo fa in un commento ho scritto che non lo avrei visto pensando fosse l’ennesima cagata. Devo dire che sono rimasto piacevolmente soddisfatto, e contento di essermi sbagliato.
Ipersessualizzazione c'è
Colt python c'è
Ryo Saeba c'è
da vedere
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