Alla stragrande maggioranza dei videogiocatori, al solo imbattersi nella parola “picchiaduro” o nelle sue varianti, si formerà una distinta visione in mente. Quella di un ragazzo con un kimono bianco e una fascia rossa sulla testa, il quale, con le mani congiunte, spara una sfera d’energia, mentre la sua voce digitalizzata urla “Hadouken!”. E’ qualcosa di matematico, che coinvolge chiunque abbia vissuto in prima persona le calde estati degli anni ’90, come se fossero tutti, inevitabilmente, sotto l’effetto di un incantesimo…

 


E’ il 1987, quando nelle sale giochi di tutto il mondo fa la sua comparsa un titolo destinato a diventare l’inizio di una leggenda: Street Fighter.
Sviluppato dalla Capcom, una software house di Osaka, il gioco chiede di impersonare Ryu, un ragazzo giapponese che pratica il karate e partecipa ad un torneo di arti marziali che lo porterà a girare per il mondo e ad affrontare i lottatori più disparati.
E' un successo strepitoso che produrrà negli anni numerosi seguiti videoludici ma anche fumetti e serie animate. Nel corso degli anni ’90 la fama di Street Fighter II e dei suoi upgrade hanno anche portato ad una trasposizione del gioco in un live action hollywoodiano.
Uscito nel 1994 per la regia di Stephen E. De SouzaStreet Fighter: Sfida finale del videogame in realtà ha ben poco, soltanto i nomi (neppure le fisionomie, in diversi casi) dei personaggi. Il protagonista, infatti, non è né Ryu né tantomeno Ken (qui ridotti a meri ladruncoli da strada), bensì il colonnello William Guile, incaricato di abbattere la dittatura del perfido Bison, impedire i suoi piani di conquista e salvare gli ostaggi da lui rapiti. Sono presenti più o meno tutti i personaggi di Super Street Fighter II, ma le differenze con la trama originale sono innumerevoli.
 


In un periodo in cui le trasposizioni live action tratte da videogiochi stanno avendo un buon successo, un franchise talmente potente e nostalgico come questo non poteva restare a guardare. 
Ad oggi sappiamo che la Legendary Entertainment ha acquisito i diritti cinematografici e televisivi di Street Fighter nell'aprile 2023 e collaborerà con CAPCOM su progetti futuri. Stiamo parlando di una realtà che attraverso il suo studio di produzione cinematografico, Legendary Pictures,ha realizzato film di successo come Dune, Interstellar e i tutti i titoli del Monsterverse.

Quando potremo vedere questo film? Il principale sito di notizie del settore, ovvero Variety,  è tornato sull'argomento in settimana con addirittura già una data di uscita, il 20 marzo 2026.

Inizialmente i fratelli Danny e Michael Philippou avrebbero dovuto dirigere il film, ma hanno abbandonato il progetto per concentrarsi sulla realizzazione del loro film Bring Her Back. Legendary e CAPCOM sono ora alla ricerca di un nuovo regista per il film di Street Fighter .

E voi cosa vi aspettate da questo film?

Fonte: Anime News Network