SPYxANYA: Operation Memories - Recensione del gioco tratto dal manga di successo del Jump

Dopo il grande successo del manga e del anime era solo questione di tempo prima che SPYxFAMILY, uno dei più recenti fenomeni del Jump, facesse il suo debutto anche nel mondo dei videogiochi. SPYxANYA: Operation Memories difatti è il primo videogioco ambientato nell'universo creato da Tatsuya Endo. Il titolo in questione è pubblicato da Bandai Namco e sviluppato da Groove Box Japan, team che in passato ha già lavorato con il publisher.
 
Come avrete sicuramente intuito dal nome del titolo la protagonista principale delle vicende del gioco è Anya, con la quale seguiremo passo per passo i momenti di quotidianità della famiglia Forger. L'incipit del gioco è piuttosto semplice. Alla classe di Anya è stato assegnato un compito da svolgere per un progetto scolastico, cioè quello di tenere un diario dei ricordi con annesse anche foto ricordo delle proprie giornate in famiglia e con gli amici. La piccola telepate si prefissa quindi l'obbiettivo di realizzare il più bel diario mai esistito, in modo da riuscire ad attirare l'attenzione di Damian, fare amicizia con lui e proteggere così la pace nel mondo.
 
Per chi si stesse chiedendo esattamente in che periodo della storia di SPYxFAMILY si colloca SPYxANYA: Operation Memories, ci troviamo presumibilmente dopo gli eventi della seconda stagione dell'anime, per cui se non avete mai letto il manga o visto l'anime potreste non comprendere diverse cose, difatti il gioco da per scontato che sappiate già tutto, per cui vi consigliamo di recuperare quantomeno la serie. In ogni caso sappiate che traspone con rigorosa fedeltà le atmosfere dell'opera originale. Anche le dinamiche tra i vari personaggi rimangono le medesime della serie, con Anya che tenta di portare avanti l'Operazione Amicizia con Damian, Loid e Yor che tentano di nascondere alla bambina le rispettive occupazioni e tanti altri elementi e riferimenti iconici che strizzano l'occhio ai fan della prima ora dell'opera di Endo. In generale quindi i fan più assidui del manga/anime si sentiranno subito a casa con questo gioco.
 
Dal punto di vista del gameplay SPYxANYA ci propone diverse attività, a cominciare dalle passeggiate in famiglia. Difatti ogni tre giorni la famiglia Forger si riunisce per decidere un luogo dove trascorrere la giornata, dandoci l'opportunità di scegliere tra diversi luoghi, come ad esempio il parco, la città, il centro sportivo o la spiaggia giusto per citarne alcuni. In ognuno di questi luoghi ci sono punti di interesse, chiamati oggetti Super Fico, dove abbiamo la possibilità di scattare delle foto da aggiungere all'album dei ricordi. Tra questi punti di interesse ce ne sono tre che richiedono degli oggetti che possono essere acquistati nel negozio, che cambiano a seconda dell'area scelta. Ad ogni foto scattata verrà attribuito un punteggio. Per scattare foto al meglio e ottenere un punteggio perfetto ci sono diverse cose da tenere a mente: bisogna prima di tutto regolare la messa a fuoco, poi trovare l'angolazione giusta e infine scegliere il momento ideale per scattare la foto, in modo da riuscire a cogliere le migliori espressioni di Anya. Tuttavia ci sono delle limitazioni, difatti per ogni passeggiata abbiamo un numero limitato di azioni da poter svolgere e quindi per poter completare tutte le attività di un area dovremo visitarla più volte. Nei giorni che separano le passeggiate in famiglia Anya trascorrerà le sue giornate all'Eden College, dove potremo interagire con Becky, Damian e il prof. Henderson, in modo da migliorare il rapporto con loro. Una volta tornati a casa potremo fare la stessa identica cosa anche con Loid, Yor e due ospiti di eccezione, ovvero Yuri e Fiona. Inoltre sia all'Eden College che a casa è possibile scattare foto, per un limite di due al giorno.

Infine al termine di ogni giornata abbiamo la possibilità di "scrivere" sul diario e accedere alle Avventure quotidiane, dei minigiochi che possiamo giocare spendendo i punti Eureka, dei punti speciali che possono essere ottenuti dopo aver scattato una foto. I minigiochi in questione sono molto variegati: ad esempio possiamo aiutare Yor in cucina a tagliare le verdure al momento giusto, impersonare Loid in un minigioco stealth dove ci viene richiesto di rubare dei dipinti, giocare a un minigioco in stile Pac-Man con protagonista Anya, oppure un minigioco onirico in stile endless runner con Anya e Bond. Dopo ogni minigioco otteremo dei PG (punti gioco) che potremo spendere nel negozio per acquistare oggetti e abiti per ogni membro della famiglia Forger. Insomma nel complesso le attività da svolgere non mancano, anche se giunti ad un certo punto il gioco comincia a soffrire di una certa ripetitività. Per questo motivo è consigliabile vivere il gioco a piccole dosi piuttosto che dedicargli lunghe sessioni.
 
Per quanto riguarda il comparto tecnico, purtroppo SPYxANYA presenta alcune criticità. Difatti le varie ambientazioni risultano un poco troppo spoglie e graficamente un po' sottotono. L'unica cosa degna di nota del gioco sono i modelli dei personaggi, ben realizzati e fedeli a quanto visto nell'anime realizzato da CloverWorks. Insomma nel complesso è un risultato accettabile, ma ci aspettavamo di più da questo punto di vista. La colonna sonora invece è ben realizzata, seppur non raggiunge picchi particolarmente memorabili, soprattutto se comparata a quella dell'anime.