Popolocrois Monogatari narra le avventure del giovane principe Pietro Pakapuka, della strega del bosco Narcia (e della sua alter ego Kai, in cui si può trasformare) e della capricciosa esponente della Stirpe del Vento, Hyû. Ad essi si aggiungono il folle e scleratissimo inventore GamiGamiMaô ("re demoniaco Brontolone", più o meno...), che mira al castello e al regno di Popolocrois, e l'integerrimo - e a volte comico - Shirokishi, il "cavaliere bianco", perennemente alla ricerca di una mitica spada.
Questo anime brilla come una gemma nel marasma di produzione pensata per un pubblico infantile: nei 25 episodi che lo compongono vedremo l'arrivo della scheggia impazzita Hyû - seguita dai buffi e machiavellici attendenti Suton e Sanda (Storm e Thunder...) - e seguiremo l'evolversi di un complicato rapporto d'amicizia/rivalità con Pietro e la timida Narcia, con le demenziali intrusioni di GamiGamiMaô (credetemi, vi ritroverete ad attendere ogni episodio il suo arrivo... ^_^), più egoistico lupo solitario che vero e proprio nemico, e i consigli di Shirokishi.
Tutti questi personaggi vedranno un'evoluzione nel loro comportamento che culminerà nel finale, in un susseguirsi di eventi drammatici, epici, spesso anche comici, ma sempre in un contesto introspettivo veramente intrigante. Nessuno di loro rimarrà quello che era all'inizio dell'avventura, e questo è un grande pregio di questo anime: il mostrare una formazione, non il dire come dovrebbe essere... a questo proposito le figure dei genitori sono particolarmente interessanti: il re Paolo e la regina Sania, sempre fiduciosi nelle capacità del figlio Pietro; la sorella di Narcia, Gilda, anziana strega del bosco, rigida e inflessibile ma capace di comprendere le necessità della sorellina; e la presenza invisibile della Stirpe del Vento, alla ricerca dell'erede Hyû. Graficamente questo anime presenta una caratterizzazione molto carina, virata al "deformed infantile stile RPG", ed infatti proprio da un RPG è tratta la storia.
Le musiche di Ôtani Kow sono a dir poco eccezionali, ancor più se si considera per quale fascia d'età sia stata pensata la serie.
In definitiva mi sento di consigliarlo a tutti e, nel caso in cui si sia rimasti presi dalle vicende, di accaparrarsi i giochi usciti per PS, dove tutte le domande che eventualmente vi eravate posti troveranno risposta. ;-)
Ringrazio Tiger Mask per la recensione, per vedere qualche immagine e leggere la mia opinione, cliccate qui.
Questo anime brilla come una gemma nel marasma di produzione pensata per un pubblico infantile: nei 25 episodi che lo compongono vedremo l'arrivo della scheggia impazzita Hyû - seguita dai buffi e machiavellici attendenti Suton e Sanda (Storm e Thunder...) - e seguiremo l'evolversi di un complicato rapporto d'amicizia/rivalità con Pietro e la timida Narcia, con le demenziali intrusioni di GamiGamiMaô (credetemi, vi ritroverete ad attendere ogni episodio il suo arrivo... ^_^), più egoistico lupo solitario che vero e proprio nemico, e i consigli di Shirokishi.
Tutti questi personaggi vedranno un'evoluzione nel loro comportamento che culminerà nel finale, in un susseguirsi di eventi drammatici, epici, spesso anche comici, ma sempre in un contesto introspettivo veramente intrigante. Nessuno di loro rimarrà quello che era all'inizio dell'avventura, e questo è un grande pregio di questo anime: il mostrare una formazione, non il dire come dovrebbe essere... a questo proposito le figure dei genitori sono particolarmente interessanti: il re Paolo e la regina Sania, sempre fiduciosi nelle capacità del figlio Pietro; la sorella di Narcia, Gilda, anziana strega del bosco, rigida e inflessibile ma capace di comprendere le necessità della sorellina; e la presenza invisibile della Stirpe del Vento, alla ricerca dell'erede Hyû. Graficamente questo anime presenta una caratterizzazione molto carina, virata al "deformed infantile stile RPG", ed infatti proprio da un RPG è tratta la storia.
Le musiche di Ôtani Kow sono a dir poco eccezionali, ancor più se si considera per quale fascia d'età sia stata pensata la serie.
In definitiva mi sento di consigliarlo a tutti e, nel caso in cui si sia rimasti presi dalle vicende, di accaparrarsi i giochi usciti per PS, dove tutte le domande che eventualmente vi eravate posti troveranno risposta. ;-)
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