Dopo il lancio in gennaio in Early Acces, Palworld non ha smesso di far parlare di sé. Dopo il successo commerciale iniziale e il grande scalpore provocato non solo dal tipo di gioco (un simil-Pokémon con le armi), ma anche dall'ispirazione del design di molti dei Pal, a inizio settembre è arrivata voce di come Nintendo abbia intentato una causa per il mancato rispetto dei brevetti da loro patentati. Presente al Tokyo Game Show 2024, lo sviluppatore Pocketpair si è confidata con i giornalisti del sito Anime News Network, che hanno raccontato di questo incontro sul loro sito. Vediamo che cosa è successo.
E' passata solo una settimana dall'annuncio di un nuovo progetto per cellulari ed ecco che Palworld ritorna con delle nuove affermazioni direttamente dagli sviluppatori. Al momento, il gioco è disponibile solamente in Early Access al prezzo di 28,99€ (oppure incluso nel Game Pass di Xbox) e non si conosce ancora la data di rilascio ufficiale della versione 1.0.
Il Global Community Manager John Buckley ha rilasciato alcune dichiarazioni che riguardano la nicchia occupata dal gioco stesso e il suo futuro dopo il rilascio della versione completa: "Molte persone arrivano a Palworld per i Pals. Penso che si siano resi conto molto rapidamente che il gioco non è tutto questo. Si tratta piuttosto di sopravvivenza e avventura. I Pals erano semplicemente lì con te durante il viaggio”. Ha inoltre aggiunto: “L'idea è sempre stata quella di creare un gioco di raccolta di mostri con elementi di automazione e sopravvivenza. Lo vediamo più vicino a qualcosa come Ark o Conan Exiles, con una parte di creature un po' più sviluppata”.
A proposito di un'eventuale monetizzazione, che si potrebbe concretizzare con il rilascio di un battle pass o di eventuali DLC, il manager è stato molto chiaro: "Per quanto riguarda i DLC o le espansioni vere e proprie, si tratta di un discorso successivo al 1.0. Al momento non ci sono piani, non c'è nulla in cantiere.” Buckley ha continuato: “Non abbiamo pensato di fare qualcosa come [un battle pass]. La monetizzazione in Palworld è un argomento delicato. E anche prima del lancio non ci abbiamo mai pensato." Si tratterebbe dunque di elementi non ancora valutati allo stato attuale dello sviluppo.
Per terminare, i giornalisti hanno posto la spinosa questione sulla causa di Nintendo, ma Pocketpair non è sembrato affatto intimorito dalle conseguenze di questa azione legale, tra cui una possibile chiusura dell'azienda: "Non abbiamo ancora sentito nulla [da Nintendo]”, ma tuttavia “ci rifiutiamo di cambiare i piani. Noi andiamo comunque avanti". Si tratta dunque di una visione positiva per il momento, in cui tutti gli sforzi dell'azienda sono concentrati sulla promozione del titolo e sull'uscita della versione completa del gioco.
Pocketpair ha rilasciato inoltre un nuovo video della serie "Palworld Animation", che ha come protagonisti proprio i tanto contestati Pal e le loro avventure:
Palworld è disponibile su PC tramite Steam, Xbox One e Xbox Series, e dal 25 settembre anche su PlayStation 5 (ma non in Giappone).
Fonti consultate:
Anime News Network
E' passata solo una settimana dall'annuncio di un nuovo progetto per cellulari ed ecco che Palworld ritorna con delle nuove affermazioni direttamente dagli sviluppatori. Al momento, il gioco è disponibile solamente in Early Access al prezzo di 28,99€ (oppure incluso nel Game Pass di Xbox) e non si conosce ancora la data di rilascio ufficiale della versione 1.0.
Il Global Community Manager John Buckley ha rilasciato alcune dichiarazioni che riguardano la nicchia occupata dal gioco stesso e il suo futuro dopo il rilascio della versione completa: "Molte persone arrivano a Palworld per i Pals. Penso che si siano resi conto molto rapidamente che il gioco non è tutto questo. Si tratta piuttosto di sopravvivenza e avventura. I Pals erano semplicemente lì con te durante il viaggio”. Ha inoltre aggiunto: “L'idea è sempre stata quella di creare un gioco di raccolta di mostri con elementi di automazione e sopravvivenza. Lo vediamo più vicino a qualcosa come Ark o Conan Exiles, con una parte di creature un po' più sviluppata”.
A proposito di un'eventuale monetizzazione, che si potrebbe concretizzare con il rilascio di un battle pass o di eventuali DLC, il manager è stato molto chiaro: "Per quanto riguarda i DLC o le espansioni vere e proprie, si tratta di un discorso successivo al 1.0. Al momento non ci sono piani, non c'è nulla in cantiere.” Buckley ha continuato: “Non abbiamo pensato di fare qualcosa come [un battle pass]. La monetizzazione in Palworld è un argomento delicato. E anche prima del lancio non ci abbiamo mai pensato." Si tratterebbe dunque di elementi non ancora valutati allo stato attuale dello sviluppo.
Per terminare, i giornalisti hanno posto la spinosa questione sulla causa di Nintendo, ma Pocketpair non è sembrato affatto intimorito dalle conseguenze di questa azione legale, tra cui una possibile chiusura dell'azienda: "Non abbiamo ancora sentito nulla [da Nintendo]”, ma tuttavia “ci rifiutiamo di cambiare i piani. Noi andiamo comunque avanti". Si tratta dunque di una visione positiva per il momento, in cui tutti gli sforzi dell'azienda sono concentrati sulla promozione del titolo e sull'uscita della versione completa del gioco.
Pocketpair ha rilasciato inoltre un nuovo video della serie "Palworld Animation", che ha come protagonisti proprio i tanto contestati Pal e le loro avventure:
Palworld è disponibile su PC tramite Steam, Xbox One e Xbox Series, e dal 25 settembre anche su PlayStation 5 (ma non in Giappone).
Fonti consultate:
Anime News Network
Se solo si impegnassero altrettanto per fare giochi decenti e non adagiarsi sugli allori contando sul fatto che il fan medio sia un coglione
Domanda a bruciapelo: Breath of the Wild, Tears of Kingdom, Xenoblade, Mario Odyssey, Fire Emblem Three Houses, Metroid Dread sono titoli schifosi, non decenti per cui i loro sviluppatori si sono adagiati sugli allori contando sulla coglionaggine dei fan?
No, chiedo perchè mi pare che, quando si parla di Palworld, molte persone facciano di tutta l'erba un fascio e confondano l'intera Nintendo per la singola The Pokèmon Company/Game Freak.
Da fan pokèmon fin dalla prima generazione e tutt'ora "in attività" mi rendo conto che la maggior parte degli ultimi giochi pokèmon usciti su Switch(ma anche su 3DS) fanno pena per non dire schifo(anche se per me, in realtà, ci sono delle eccezioni che non sono completamente da buttare) e proprio perchè, seppur prodotti da Nintendo, sono sviluppati da TPC/GF e per me dovrebbero essere quest'ultime a non adagiarsi sugli allori sfruttando i fan coglioni facendo titoli indecenti!
Scrivere che sia Nintendo ad adagiarsi sugli allori, sfruttando i fan coglioni e sfornato giochi indecenti secondo me vuol dire una di due cose: 1) Non essere abbastanza lucidi per mettere a fuoco la situazione Pokèmon vs Palworld preferendo generalizzare perchè è piaciuto Palworld o lo si reputa nel giusto al 100% al di la delle palesi evidenze e ignorando volontariamente titoli con i controfiocchi buttandoli nel calderone della merda. 2) Si scrive per partito preso, non si accettano le critiche poste da chi la pensa diversamente e si vuole trollare o zittire quest'ultimi ignorando tutto ciò che di oggettivo o soggettivo va contro la propria opinione.
Dal mio canto, siceramente, mi sento di dire semplicemente una cosa: quelli di pokèmon cercano ormai di fare il meno possibile guadagnando il più possibile fottendosene di una grossa fetta dei fan e passandoli per coglioni sicuri che tanto possono anche vendere una merda fumante e la gente la comprerà comunque urlando al capolavoro, ma non mi sembra che quelli di Palworld NON si siano adagiati sugli allori contando che molte delle cose che hanno proposto nel gioco sono delle modifiche/degli adattamenti di materiale già esistente probabilmente facendo anche molto affidamento sulla IA in ambito artistico e contando che hanno semplicemente seguito dei trend in voga senza presentare nulla di davvero innovativo e originale o mai visto prima d'ora!
Diciamo che, alla fine, ci vuole ben poco per presentare qualcosa di migliore dei giochi pokèmon...peccato che Palworld ormai fa parlare di se e sta avendo nuova visibilità solamente per via delle beghe legali che ha in ballo con Nintendo!
Diamo pane al pane e vino al vino...se osserviamo il fenomeno Palworld si può notare che ha vissuto tre fasi fino ad ora: 1) Una prima fase di successo per via delle sue tematiche e del periodo storico legato alla delusione seguita a pokèmon Scarlatto/Violetto in cui un pò tutti cercavamo qualcosa di simile ma diverso per qualità e maturità; 2) Una fase di "silenzio radio" in cui, a parte alcune volte, è sparito dai radar con probabilmente molta gente che passata la moda del momento ha preferito ripiegare su altro; 3) Una nuova fase di visibilità e prossimo probabile successo in seguito alle beghe legali tirate in ballo da Nintendo.
Tutto ciò per dire, semplicemente, che rispetto sia a Palworld che soprattutto a pokèmon, esistono titoli appartenenti alla stessa tipologia(come si chiamano? Monster like) che meritano molto di più di entrambi messi assieme ma che rimangono in ombra o nel dimenticatoio perchè magari non riescono a sfruttare una moda del momento o perchè non riesce a creare polemiche o simili per far parlare di sè.
Infine, non mi resta che dire che tra Palworld e Pokèmon, siamo davanti alla fiera del fare meno per guadagnare di più ma una cortesia si potrebbe anche fare: non spaliamo merda su titoli ultra-meritevoli facendo tutta l'erba un fascio pur di spalare merda su Nintendo!
Non c’è nessuna prova che abbiano usato IA, e contando che è fino a prova contraria il primo survival monster collector sì, hanno presentato qualcosa di innovativo e originale. Che non vuol dire rivoluzionario eh, ma saper mischiare due generi in modo efficace non è da tutti.
Rimangono in ombra/nel dimenticatoio per vari fattori secondo me: 1) hanno spesso grafica pixelart, che li rende più di nicchia rispetto al graficone open world, 2) spesso sono single player con al massimo una modalità PvP, al contrario di Palworld che è coop, e 3) sono monster collector puri, spesso rappresentano semplicemente l’idea dei dev di “Pokémon ma fatto meglio”, e quindi non essendo abbastanza originali non incuriosiscono la gente. Il che non vuol dire che siano peggio di Palworld, anzi, ma semplicemente attraggono di meno il giocatore medio del 2024.
Semicit. a parte, alla fine N si assorbirà la società rivale o chiederà (otterrà) miliardi di risarcimenti... Sembra quasi puntare al monopolio dei "mostri".
Anche Pocketpair però.... Dai!!!! Potevano immaginare un risultato simile!
In realtà ho giocato a Palworld ma dopo circa 10 ore l'ho abbandonato: troppo facile e banale nella cattura/esplorazione, troppo rottura (non è di mio gusto) la parte "sopravvivi e costruisci".
E devo ammetterlo, a parte i primissimi Pokémon (gameboy), il primo Mario Kart, Zelda The legend of Zelda (NES) ed un altro paio, non ho mai apprezzato più di tanto i giochi Nintendo. Ero/sono più per Dreamcast, e giochi horror (che N non fa!) in generale.
Per chi chiedeva come mai giochi simili ai primi Pokémon siano ancora attivi in giro, credo per la parte economica: Palworld ha macinato soldoni, gli altri indie poche migliaia di euro. Secondo me, il motivo principale è questo.
Lo dichiararono in una intervista, dicendo che """per alcuni mostri ed altre parti estetiche si sono appoggiati alla IA"""
E invece.
Questa famosa intervista invece dove sarebbe?
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