Nel quasi 2025 è ormai appurato che le vendite digitali dei giochi iniziano a superare quelle fisiche, vuoi per la comodità vuoi perché una grossa fetta del mercato è costituita dal PC che è praticamente solo digitale, sulla base di queste premesse da ormai oltre un anno la celebre catena statunitense di vendita GameStop aveva iniziato ad adottare diverse strategie per provare ad arginare i bassi profitti, come ad esempio trattare anche prodotti di retrogame, tuttavia la soluzione non è bastata e dopo rumor che si sono susseguiti per mesi è arrivata la conferma definitiva dell'acquisizione della compagnia, perlomeno sul suolo italiano
A prendere le redini del timone è Cidiverte S.p.A., società che sul territorio nostrano non solo è già distributrice ufficiale dei titoli Take-Two (quindi ad etichetta Rockstar e 2K) ma anche proprietaria della catena videoludica GameLife, che ha acquisito il 100% del capitale sociale di GameStop Italy S.r.l., con un atto notarile firmato a Milano lo scorso 8 novembre a tutti gli effetti la compagnia ha ora il nome di Gamelife S.r.l; a livello di effetto sul pubblico questo comporterà il fatto che per i prossimi 6 mesi circa i punti vendita continueranno ad operare sotto nome GameStop, per poi cambiare progressivamente le insegne di vendita in quelle di Gamelife.
Già da diverso tempo il CEO di GameStop Ryan Cohen aveva anticipato la necessità di cedere la stessa a causa dei profitti calanti nel settore e come si vede non ci è voluto molto prima che succedesse anche da noi, resta da vedere dunque quale sarà la sorte delle oltre 4000 sedi nel resto del mondo.
Fonte consultata:
iGizmo
Sono durati fin troppo. Si spera che oltre al cambio di nome cambi anche la mentalità che hanno verso i clienti.
Io non ho sono mai stata convinta a vendere i miei videogiochi ma ho sentito tante persone lamentarsi di quanto poco te li pagano.
Dal mio punto di vista il nome è relativo
Se trovo un loro negozio in un centro commerciale, ci entro per vedere se ci sono offerte... ma ormai è quasi un miraggio.
Nella mia zona Game Stop è l'unico rivenditore presente di abbonamenti a CR.
Il negoziante pur avendo capito cosa volevo si approfittò del fatto che ero un bambino per convincermi a prendere una Nintendo Wi-Fi USB Connector (il modo in cui lo fece fu sviando la conversazione verso gli scambi online)... un dispositivo che scoprii anni più tardi essere totalmente inutile visto che già all'epoca avevo il wifi nel modem, già all'epoca però capii di essere stato preso per il naso perché non era ciò che volevo.
Da quella volta feci sempre molta attenzione a non farmi più ingannare dai commessi di Gamestop e fu così che non comprai mai più nulla (né in quello specifico gamestop né in altri che, francamente, non mi hanno dato impressioni migliori).
C'è da dire che il fatto che smisi di giocare su console limitandomi di fatto solo al PC ed il fatto che su PC iniziò l'era dei giochi in digitale rese Gamestop sempre meno interessante (sarà un decennio che non vendono giochi PC e anche prima la sezione PC era davvero scarna e una volta che volevo prendere un gioco PC non mi seppero dire se poteva funzionare sul mio PC dell'epoca quindi rinunciai).
Le varie "offerte imperdibili" erano di fatto delle vere e proprie truffe (prendevano un sacco di hardware/giochi usati praticamente gratis offrendo uno sconto ridicolo sulle cose nuove (sconto che si trovava praticamente sempre online) e rivendevano tutto a prezzo quasi pieno) se non sempre quasi... si approfittavano dei bambini/ragazzini che volevano l'ultimo gioco/l'ultima console e non potevano guardare online né potevano permettersela per offrire il peggior sconto possibile andando anche a prendere hardware che nel giro di pochi anni è diventato vintage anche molto più caro del nuovo.
Posso solo immaginare quanto sia peggiorata la situazione quando hanno iniziato a vendere carte da collezione e altra roba simile.
Sono grato di non averci più dovuto avere a che fare. Non so come potrebbe ad oggi funzionare un negozio fisico di videogiochi ma all'epoca sicuramente si poteva far di meglio. Quando qualche anno fa hanno gonfiato il valore di gamestop per "salvarlo" come se gamestop fosse "dalla parte della gente" francamente mi sono chiesto seriamente di che diavolo parlassero. Se gamestop sta andando in declino non lo deve solo alla crisi del mercato fisico dei videogiochi ma sopra ogni cosa al fatto che anche coloro che sono stati costretti ad affidarsi a loro li odiano. Non hanno clienti davvero fedeli ed il fatto che pochi anni fa quando hanno fatto una distribuzione pokemon al gamestop hanno obbligato molti a far la tessera (anche se non era richiesto dall'iniziativa) è un'ulteriore prova di come negli anni non siano cambiati...
Se spariscono non verserò lacrime.
Nota bene: nonostante la diffusione del digitale anche nel settore libri, le librerie non sono sparite. E io stesso pur non comprando più libri in cartaceo, un giro nelle librerie lo faccio sempre volentieri (magari decido cosa comprare in digitale e mentre sono lì capita di comprar altro tipo giochi da tavolo (mi è capitato anche di comprare direttamente un lettore ebook da lì, al posto di farlo online) mentre mio fratello che preferisce il cartaceo compra direttamente lì).
Gamestop se fossero stati più onesti avrebbero avuto lo stesso destino non negativo...
Ovvio che cambia mentalità, cambia gestione, in Italia però.
Nella mia zona ne sarà rimasto aperto solo uno, gli altri hanno chiuso tutti, e anche l'ultimo sopravvissuto ormai vende solo merchandise (peluche, Funko Pop, action figures di pessima qualità) e non tiene quasi nessun videogioco. Non credo che il commercio dei giochi fisici sia completamente morto, conosco tante persone a cui piacciono le edizioni fisiche, però dovrebbero cambiare le proprie politiche per riuscire ad andare avanti... Mi dispiace solo per quei poveretti che ci lavorano.
Non sono sparite, ma tuttavia si stanno registrando molte cessioni di attività, specialmente tra quelle più piccole. Resiste solo chi propone altri servizi: fermoposta, ricariche, super enalotto e via dicendo.
LAVATEVI!
Credo comunque di non aver comprato mai nulla da loro. Forse l'ultimo acquisto fisico fu un qualche gioco PS2 usato dal fu Blockbuster (forse era KOF VS Capcom Chaos...)
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