Mamoru Hosoda, il regista di film come Mirai e Wolf Children, tornerà l'anno prossimo nei cinema con un nuovo lungometraggio, a distanza di 4 anni da Belle, il suo ultimo lavoro arrivato anche da noi grazie ad Anime Factory.
Il film si intitolerà Hateshi naki Scarlet (Scarlet come titolo internazionale) e lo ha annunciato lo stesso regista insieme a Studio Chizu, di cui è co-fondatore. La pellicola sarà distribuita nell’inverno del 2025.
Yuichiro Saito, produttore del film, ha affermato che il film sarà distribuito in Giappone dalla Toho e globalmente dalla Sony Pictures.
Inoltre, ha anche annunciato che Sony Pictures ha investito direttamente nella produzione del progetto in modo da offrire un approccio nuovo e senza precedenti per un anime giapponese.
Sempre durante la conferenza stampa, Mamoru Hosoda ha confermato che dirigerà il film, per il quale è anche accreditato come sceneggiatore e scrittore originale. La storia si concentrerà su una “forte principessa di un certo regno, che trascende il tempo”. Il regista ha inoltre precisato che il tema affrontato sarà “il più universale e profondo” che avesse mai esplorato, affrontando “nozioni di vita e di morte”. Ha anche sottolineato che il film, che unirà azione e romanticismo, dovrebbe essere molto diverso dai suoi lavori precedenti. La sinossi precisa sarà presentata prossimamente.
Da un punto di vista puramente tecnico, Mamoru Hosoda ha menzionato il fatto che il film Scarlet rappresenterà una sfida tecnica completamente nuova per il suo team: “Stiamo cercando di offrire un'estetica completamente nuova, che non sia né la classica animazione 2D né lo stile CGI di Hollywood".
Fonte consultata:
Animenewsnetwork
animotaku.fr
Il film si intitolerà Hateshi naki Scarlet (Scarlet come titolo internazionale) e lo ha annunciato lo stesso regista insieme a Studio Chizu, di cui è co-fondatore. La pellicola sarà distribuita nell’inverno del 2025.
Yuichiro Saito, produttore del film, ha affermato che il film sarà distribuito in Giappone dalla Toho e globalmente dalla Sony Pictures.
Inoltre, ha anche annunciato che Sony Pictures ha investito direttamente nella produzione del progetto in modo da offrire un approccio nuovo e senza precedenti per un anime giapponese.
Sempre durante la conferenza stampa, Mamoru Hosoda ha confermato che dirigerà il film, per il quale è anche accreditato come sceneggiatore e scrittore originale. La storia si concentrerà su una “forte principessa di un certo regno, che trascende il tempo”. Il regista ha inoltre precisato che il tema affrontato sarà “il più universale e profondo” che avesse mai esplorato, affrontando “nozioni di vita e di morte”. Ha anche sottolineato che il film, che unirà azione e romanticismo, dovrebbe essere molto diverso dai suoi lavori precedenti. La sinossi precisa sarà presentata prossimamente.
Da un punto di vista puramente tecnico, Mamoru Hosoda ha menzionato il fatto che il film Scarlet rappresenterà una sfida tecnica completamente nuova per il suo team: “Stiamo cercando di offrire un'estetica completamente nuova, che non sia né la classica animazione 2D né lo stile CGI di Hollywood".
Fonte consultata:
Animenewsnetwork
animotaku.fr
Qualcuna dica loro che Houseki no Kuni è uscito nel 2017.
/s
Del resto già in BELLE avevano sperimentato con 2D e 3D, coinvolgendo anche Tomm Moore e la sua Cartoon Saloon per gli sfondi
Qui potrebbero sfornare una cosa alla Spider-Verse, o un'evoluzione di quanto visto in THE FIRST SLAM DUNK?
Comunque voglio fidarmi, sono sempre lieto di accogliere il nuovo ritorno di Hosoda!
Un'altra? Mah...
Certo è che Mirai e BELLE sono stati decisamente sottotono, e oggi quello di Hosoda non è esattamente il primo nome a cui penso parlando dei miei registi preferiti.
Per questo film si sono presi un anno in più rispetto al solito, spero anche per curare maggiormente la sceneggiatura.
Si, questo fa decisamente pensare ad una semplicissima CGI cel-shading, che esiste da sempre ma per qualche motivo viene sempre fatta passare per tecnica innovativa...speriamo almeno che sia ben fatta, in BELLE funzionava anche perché era funzionale nel creare contrasto tra il mondo reale e quello digitale.
Voglio comunque essere fiducioso e spero di rivedere l'Hosoda di un tempo!
quindi posso dire di essere abbastanza interessato a questo suo nuovo film, si continua sulla linea di intitolare i film con poche righe nell'edizione internazionale (prima Ryu to Sobakasu no Hime che diventa Belle, adesso questo Hateshi Naki Scarlet che si intitola semplicemente Scarlet), interessante il fatto di avere una Principessa come protagonista (sperando di evitare le solite mosse idiote di qualsiasi film con protagonista un personaggio femminile...ma su questo fronte i Giapponesi non sono così pressanti come lo sono gli Americani), quindi che dire, mi interessa e spero sia al livello dei primi 3 film fatti da Hosoda (soprattutto spero che nel film non ci siano tante sottotrame come in Belle, che poi non vengono affrontate per niente), vai Mamoru siamo con te (sperando che questo film possa venire candidato da qualche parte quando uscirà, perchè è un pò triste avere avuto solo Mirai candidato come Miglior Film Animato agli Oscar).
p.s. l'immagine nell'articolo mi ha dato le vibe alla Berserk (con lei con un mantello, la spada e sporca di Sangue...se è Sangue quello), però credo sia solo un caso..dubito l'atmosfera sia quella.
p.s.s. con molta probabilità noi lo vedremo (se mai lo vedremo) in Italia nel 2026 (considerando che Belle che è un film uscito nel 2021 in Giappone da noi è uscito nel 2022).
Spero che il risultato sia molto lontano da quello che ha ottenuto in Belle, quella è proprio la via da non perseguire. Ormai è qualche anno che non tira fuori una hit.
Il problema è che Wolf Children è uscito 12 anni fa, Summer Wars è del 2009, gli altri film sono di quasi 20 anni fa o più.
Se fosse stato per me non avrei candidato neanche quello.
1)simil CGI cell-shading
2)personaggi dalle braccia strane (che si piegano alla Woody) in pieno stile Dragon Ball Super - Super Hero e Slam Dunk
Buono a sapersi
Comunque un nuovo film di Hosoda è sempre motivo di interesse da parte mia, se questo lo spingerà ad esplorare temi nuovi e magari sperimentare tecniche diverse ben venga, l'interesse sarà solo maggiore.
“Stiamo cercando di offrire un'estetica completamente nuova, che non sia né la classica animazione 2D né lo stile CGI di Hollywood".
Uhm, questo un pò meno...
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