Il presidente di Sony Computer Entertainmnet of Europe, David Reeves, ha di recente rilasciato una dichiarazione che avvalora le affermazioni di chi sostiene che paradossalmente la pirateria può fare aumentare le vendite di una console.

Interrogato sul fenomeno della pirateria su PSP avrebbe detto: “Ne siamo a conoscenza e sappiamo di cosa si tratta. Risulta utile in alcuni casi per la crescita delle vendite hardware, ma al tempo stesso non ne certo siamo felici.”.

'Gamesblog.it' riporta la stessa dichiarazione in modo leggermente diverso: “C’è un problema di pirateria su PSP. Ne siamo a conoscenza, sappiamo come viene effettuato. Qualche volta alimenta la crescita delle vendite hardware, ma in un bilancio globale non ne siamo contenti.”.

Queste parole sono inaspettate in quanto è la prima volta che una compagnia ammette che la pirateria può aiutare la diffusione di una console. Ovviamente non è un fenomeno che fa piacere, visto che la stessa Sony, ma anche Nintendo e Microsoft, pubblicano e sviluppano in casa molti giochi.
Si troveranno con un'ottima base installata, ma con pochissimi giocatori che continuano a far confluire fondi nelle loro casse, anche perché spesso le console sono vendute in perdita.
E chissà, forse in passato può aver reso famoso qualche marchio, ma una volta acquistata la leadership è un male che va combattuto.
In questo caso poi la diretta rivale di PSP, il Nintendo DS, risulta altrettanto debole sul fronte pirateria.

Fonte:: Gamesblog.it, SpazioGames.