Dopo la prima presentazione alla 75ª edizione del Comiket, è stato rilasciato il primo trailer ufficiale, in alta risoluzione, di Phantom: Requiem for the Phantom, la nuova versione animata del videogioco Phantom per PS2, annunciata nei mesi scorsi dalle colonne della rivista Newtype e dalla società Nitro+ (Demonbane, Chaos;Head), che ha l’ha creato agli inizi del 2000. Questa è la seconda trasposizione animata del titolo: nel 2004 era già stata prodotta una breve serie di OAV, Phantom - The Animation, realizzata dallo studio KSS e diretta da Keitaro Motonaga (School Days).
Il gioco per la console di Sony sembra somigliare nella struttura a un film vero classico degli anni Novanta, Nikita, ma gli autori si sono maggiormente ispirati a un altro lungometraggio del regista francese Luc Besson: Léon. Soprattutto hanno saputo combinare queste suggestioni con il tema dei fantasmi e degli spiriti, puntando sugli omicidi.
Phantom ha avuto vita facile. Inizialmente si tradusse in un vero fallimento, con sole duemila le copie vendute, nel 2002 arrivò una nuova versione, Phantom INTEGRATION, che faceva a meno delle varie scene erotiche che caratterizzano la versione originale e, grazie anche a un migliore politica di marketing e a un target più ampio, ottenne la sua rivincita. Nello stesso anno vennero realizzati due brevi romanzi, Phantom Ein e Phantom Zwei, editi da Kadokawa e firmati dallo scrittore Sneaker Bunko.
Nitro+, come era stato chiarito, ha affidato i lavori allo studio Bee Train, già produttore delle animazioni per le serie tv di .hack//SIGN, Tsubasa: RESERVoir CHRoNiCLE, Spider Riders, Noir e Meine Liebe.
La storia raccontata nell'anime ricalca quella vista nel videogioco. Il giovane Reiji (Zweii nell'originale) è un adolescente del tutto normale che, per puro caso, assiste a uno degli omicidi di “Phantom”, uno sconosciuto quanto temuto assassino dell'organizzazione nota come Inferno. Da tempo il killer semina il panico con le sue azioni efferate. Nessuno lo ha mai visto, nessuno è mai stato testimone delle sue azioni, o sopravvissuto per raccontarlo... tranne Reiji.
L'incontro rivela le grandi capacità di combattente del ragazzo. Catturato dai membri dell'organizzazione, al ragazzo è imposta una scelta: morte immediata o diventare, anche lui, un assassino al servizio dell’organizzazione.
La regia della serie è affidata a Koichi Mashimo, già regista di Noir e di Madlax, la sceneggiatura è di Yosuke Kuroda, impegnato nell'adattamento di un’altra produzione Nitro+, Demonbane, ma anche autore in Gundam 00. Il character design della nuova produzione è affidato al trio composto da Yoshimitsu Yamashita (L'Immortale), Mutsumi Sasaki (Chaos; HEAd) e Yoko Kikuchi (Noir, El Cazador). La serie è prodotta da Genco (Genshiken, Honey e Clover), le animazioni da Bee Train e le musiche della Lantis.
La serie sarà presentata in aprile su Tv Tokyo.
- Sito ufficiale
PS - Come notava qualcuno, mancherebbe solo la Kajura per confezionare l'Ammazzasette (sensi?), con quelle belle musiche bomastik/tunz a la Hack che Mashino ama tanto sparare a cazzo a volume altissimo in momernti causali non significativi e/o come riempitivo per non far notare la poertà delle animazioni... stò male e al solo pensiero!
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