Finalmente è iniziata la stagione primaverile e tra la novità spunta il nome di B Gata H Kei. Questa nuova serie è prodotta dallo studio Hal Film Maker (Aria the Animation, Macross 7, Night Wizard, 3x3 Eyes), ed tratta dall'omonimo yonkoma di Yoko Sanri, serializzato sulla rivista settimanale Young Jump della Shueisha.

BGata (1)

La trama dell'anime, nella sua semplicità, è decisamente interessante, la storia, infatti, ruota intorno alle avventure della giovane Yamada, una ragazza di 15 anni con un particolare desiderio: fare sesso con 100 partner diversi!
Ad ostacolare i suoi piani, però, emerge un inaspettato problema: la ragazza, infatti, essendo ancora vergine, ritiene che la sua “cosina” sia alquanto strana, pertanto, impaurita dall'idea di iniziare la sua “avventura” con qualche ragazzo già munito di esperienza sul campo, decide quindi di cercare come primo partner un ragazzo ancora vergine.

Il destino a volte sa essere imperscrutabile e, così, Yamada, recatasi in libreria per ricomprare il dizionario, incontra casualmente un giovane ragazzo, timido e impacciato, il classico “tipo qualunque” che ha praticamente scritto in fronte la parola “Vergine”. Un personaggio sui generis, che, sentendosi pressato dalle attenzioni morbose di Yamada, fugge via piangendo...una situazione decisamente comica nella sua assurdità.

Solo in seguito la ragazza scoprirà che il misterioso ragazzo altri non è che Kosuda, suo nuovo compagno di classe che, casualmente, siede nel banco vicino al suo...iniziano cose le mille peripezie di una stalker e della sua preda d'amore.

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Uno degli aspetti estremamente divertenti dell'anime è osservare il modo con cui Yamada cerca di approcciare i vari ragazzi; la giovane, infatti, pur avendo studiato approfonditamente l'argomento, sottolineando sul dizionario tutte le voci inerenti al sesso, in la realtà non ha la benché minima capacità di relazionarsi con i ragazzi, risultando goffa e impacciata.

In tutto ciò, sporadicamente fa la sua comparsa una versione Chibi di Yamada (munita però di baffi), buffa rappresentazione di un Erogami (una dea del sesso), che segue da vicino le avventure della giovane studentessa, tifando per lei.

Più in generale, B Gata H Kei è un anime che cerca di giocare sulla moda del momento, quella delle donne “carnivore” contrapposte agli uomini “erbivori”. Un lavoro che, pur con poche pretese, sa essere leggero e molto divertente, almeno finora.
La trama riesce ad abbinare una giusta dose di ecchi con qualche elemento di romanticismo, perché tra Yamada e Kosuda, paiono esserci le avvisaglie di un futuro innamoramento. Forse l'idea di fare sesso con 100 partner diversi verrà accantonata per inseguire l'amore? Beh, è ancora presto per dirlo.

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Passando al lato tecnico, i disegni sono senz'altro gradevoli, con colori molto caldi e animazioni fluide e ben realizzate, nulla di eccezionale comunque, anche perché, considerando il genere, non avrebbe avuto alcun senso prodursi in ricercati effetti speciali.
La sigla d'apertura, Oshiete A to Z di Yukari Tamura, risulta piacevole da ascoltare, molto semplice e leggera, tuttavia l'ending theme, Hadashi no Princess, cantata sempre dalla Tamura, appare decisamente migliore, se non altro perché caratterizzata da un maggior sentimento.
La regia dell'anime è opera di Yusuke Yamamoto (Keroro, Masquerade), mentre a prestare la voce alla protagonista principale è proprio Yukari Tamura, nota soprattutto per aver interpretato Nanoha Takamachi in Magical Girl Lyrical Nanoha e Mai Kawasumi in Kanon (2006).

In conclusione B Gata H Kei è il classico anime per divertire e rilassare, non al livello di altri lavori come Kimi ni Todoke, ma comunque divertente e simpatico da vedere.


B Gata H Kei Opening:



B Gata H Kei Ending: