Un nuovo anime fa il suo debutto nella programmazione mattutina di Rai 2, proprio oggi, infatti, è stato trasmesso il primo episodio di Stitch!, spin-off in salsa orientale del film d’animazione Lilo & Stitch della Disney. La serie, già trasmessa da Toon Disney, andrà in onda dal Lunedì al Venerdì alle ore 7:25.
In Giappone la serie Stitch è giunta alla terza stagione, preceduta da Stitch! del 2008, serie in 23 episodi, attualmente in onda su Rai 2, e Stitch! Itazura Alien no daibouken (ossia “Stitch! La grande avventura dell’alieno birichino”) del 2009, composta di 28 puntate.
L’animazione è stata curata dallo studio di produzione Madhouse (Beck: Mongolian Chop Squad, Death Note, Nana), in accordo con la Walt Disney Animation Japan (RoboDz, Kilala Princess): questa partnership si inserisce in un progetto più ampio di collaborazioni che la casa americana sta sviluppando con altre case di produzione giapponesi, allo scopo di allargarsi globalmente, andando in contro ai gusti asiatici.
Sul mercato giapponese è presente anche una omonima versione manga del cartone americano, disegnata da Sanami Suzuki (Gregory Horror Show: Another World, Sekai no Mikata), in volume unico, edita dalla Kodansha nel 2003, che riproduce fedelmente su carta la versione cinematografica, seguendone la trama.
Lo scienziato pazzo extraterrestre dottor Jumba Jookiba realizza, dopo vari tentativi, l'esperimento 626, un piccolo alieno blu, simile a un koala, dall’aspetto dolce ma con obiettivi micidiali di caos e distruzione. Lo scienziato e la sua creatura vengono arrestati dalla Federazione Galattica, ma l'esperimento 626 riesce a fuggire nello spazio e finisce per “naufragare” sulla Terra, nelle Hawaii. Qui conoscerà una bambina triste che soffre di solitudine di nome Lilo, che ha perso i genitori e vive con la sorella maggiore Nani.
Stitch - Itazura Alien no Daibouken OP2
Stitch! - Zutto Saiko no Tomodachi, Preview:
In Giappone la serie Stitch è giunta alla terza stagione, preceduta da Stitch! del 2008, serie in 23 episodi, attualmente in onda su Rai 2, e Stitch! Itazura Alien no daibouken (ossia “Stitch! La grande avventura dell’alieno birichino”) del 2009, composta di 28 puntate.
L’animazione è stata curata dallo studio di produzione Madhouse (Beck: Mongolian Chop Squad, Death Note, Nana), in accordo con la Walt Disney Animation Japan (RoboDz, Kilala Princess): questa partnership si inserisce in un progetto più ampio di collaborazioni che la casa americana sta sviluppando con altre case di produzione giapponesi, allo scopo di allargarsi globalmente, andando in contro ai gusti asiatici.
La storia, come detto, trae origine dal noto film cinematografico Lilo & Stitch del 2002, scritto e diretto da Chris Sanders e Dean DeBlois, 42° classico Disney prodotto dalla Walt Disney Feature Animation. Nella versione Madhouse, la trama però è sostanzialmente diversa: la creatura aliena Stitch, mentre compie una missione per conto dello scienziato folle Jumba, viene colpita da una tempesta spaziale e precipita sull'isola di Izayoi, la punta meridionale del Giappone, e qui incontra Yuna, una ragazza "allegra e briosa che sembra conoscere il Karate". |
Sul mercato giapponese è presente anche una omonima versione manga del cartone americano, disegnata da Sanami Suzuki (Gregory Horror Show: Another World, Sekai no Mikata), in volume unico, edita dalla Kodansha nel 2003, che riproduce fedelmente su carta la versione cinematografica, seguendone la trama.
Lo scienziato pazzo extraterrestre dottor Jumba Jookiba realizza, dopo vari tentativi, l'esperimento 626, un piccolo alieno blu, simile a un koala, dall’aspetto dolce ma con obiettivi micidiali di caos e distruzione. Lo scienziato e la sua creatura vengono arrestati dalla Federazione Galattica, ma l'esperimento 626 riesce a fuggire nello spazio e finisce per “naufragare” sulla Terra, nelle Hawaii. Qui conoscerà una bambina triste che soffre di solitudine di nome Lilo, che ha perso i genitori e vive con la sorella maggiore Nani.
Ci darò un'occhiata!
Per quanto riguarda Stitch! giudichero' soltanto dopo aver visto qualche puntatamgli daro' una guardata volentieri nei prossimi giorni.Peccato pero' per il fatto che il setting si sia spostato dalle Hawaii al "solito" Giappone.
Comunque alla RAI non sanno proprio come farsi pubblicità, senza lo zapping mattutino in condizioni di dormiveglia non l'avrei mai visto. >.<
Tuttavia, non amo moltissimo questa commercializzazione folle di Stitch. Il primo film mi era piaciuto molto, ma dopo si sono lanciati in una marea di sequel più o meno validi, serie televisive, fumetti, peluches che m'hanno fatto andare un pò inviso il personaggio (a cui comunque ne preferivo altri, all'interno della vicenda). In ogni caso è bene che si programmi la serie anche in chiaro, per quanto l'avrei preferita in uno spazio meglio definito come il fu Disney Club.
Ma tanto a quell'ora lo guarderanno in 3
Infatti una serie basata su Lilo & Stitch prodotta "in casa" esiste,anche se non so se meriti oppure no.
"fanno tutto al computer."
Falso,a parte La Principessa e il Ranocchio e' in lavorazione un nuovo film in 2D su Winnie The Pooh,sorta di "seguito" dell'originale del 79.
Detto questo,non capiro' mai peche' si debba snobbare la CGI a prescindere.
Questo discorso non vale invece per la Pixar, che riesce sempre a sfornare film maginifici.
Complimenti per l'orario!
E comunque di base non è che mi interessasse, a ciascuno il suo
Quanti di voi adesso schiferanno Duck Tales? A quelli che lo faranno sappiano che a loro non gliene frega nulla della qualità del prodotto, gli frega solo della partigianeria a cui sono pronti a piegare mille e più mille volte i loro gusti. Anche a costo di essere totalmente incogruenti e incoerenti.
Comunque per me la disney "creativa" ha cessato di esistere da anni, basta vedere gli ultimi progetti, smontati e rimontati da un John Lassetter (ormai capo di entrambi gli studi) insoddisfatto dei risultati.
Direi che si può facilmente considerare la Pixar come erede creativa della diseny degli anni d'oro e chiuderla lì.^^
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