Spesso si sente parlare di console-war, di mercato serrato e concorrenza sleale; a complicare questa situazione al di fuori degli addetti ai lavori, ci mette il suo carico gran parte dell'utenza con i suoi fanboy. Eppure in un contesto simile, ogni tanto emergono ancora dei commenti a vantaggio e tutela della parte più importante di questo mercato, l'utenza a cui esso è rivolto: il giocatore.
Nella fattispecie ci stiamo riferendo alle parole di Peter Dille, vice presidente marketing di SCEA:
"La nostra prospettiva è che loro stiano realizzando qualcosa di differente, che è ciò che Nintendo fa sempre. Loro hanno la loro visione, noi di Sony abbiamo la nostra. La nostra speranza è che loro realizzino buoni risultati, perché noi in particolare crediamo molto nel 3D, e abbiamo bisogno che i consumatori abbiano delle belle esperienze 3D.
Se loro faranno un buon lavoro proponendo un'ottima piattaforma 3D, il pubblico sarà interessato anche ad altre piattaforme 3D. Tutta l'industria ha bisogno che l'utenza abbia esperienze positive in modo che l'interesse per il 3D continui ad aumentare."
E' auspicabile che l'avvento del 3D sul mercato interessi a diverse fazioni, ed è logico che per quanto si punti ad uno sfruttamento diverso della nuova tecnologia, se il giocatore riesce a farsi coinvolgere da un approccio alla medesima da parte di una casa, possa logicamente sentirsi incuriosito ed attratto quanto basta nel provarne uno nuovo dall'altra. Ma potremmo aspettarci la medesima sportività da parte dei giocatori che ne usufruiscono?
Per saperlo non rimane che aspettare l'uscita sul mercato del nuovo gioiello portatile di Mario, Zelda & Co., e scoprire il feedback che riceverà dagli utenti.
Nella fattispecie ci stiamo riferendo alle parole di Peter Dille, vice presidente marketing di SCEA:
"La nostra prospettiva è che loro stiano realizzando qualcosa di differente, che è ciò che Nintendo fa sempre. Loro hanno la loro visione, noi di Sony abbiamo la nostra. La nostra speranza è che loro realizzino buoni risultati, perché noi in particolare crediamo molto nel 3D, e abbiamo bisogno che i consumatori abbiano delle belle esperienze 3D.
Se loro faranno un buon lavoro proponendo un'ottima piattaforma 3D, il pubblico sarà interessato anche ad altre piattaforme 3D. Tutta l'industria ha bisogno che l'utenza abbia esperienze positive in modo che l'interesse per il 3D continui ad aumentare."
E' auspicabile che l'avvento del 3D sul mercato interessi a diverse fazioni, ed è logico che per quanto si punti ad uno sfruttamento diverso della nuova tecnologia, se il giocatore riesce a farsi coinvolgere da un approccio alla medesima da parte di una casa, possa logicamente sentirsi incuriosito ed attratto quanto basta nel provarne uno nuovo dall'altra. Ma potremmo aspettarci la medesima sportività da parte dei giocatori che ne usufruiscono?
Per saperlo non rimane che aspettare l'uscita sul mercato del nuovo gioiello portatile di Mario, Zelda & Co., e scoprire il feedback che riceverà dagli utenti.
Ma non mi stupirei se una Wii 2 uscisse già nel 2012.
ah, butto lì un altro titolo di sony che quasi nessuno conoscerà e per questo non è mai stato tradotto in italiano...final fantasy 7
Quello che dici è corretto, ma credo che questo comportamento danneggi indirettamente i prodotti di terzi parti.
Per via del bacino d'utenza su cui si è focalizzata Nintendo, la maggior parte dei consumatori non è ancora avvezzo a sfogliare riviste o siti specializzati, alla ricerca di titoli di nicchia, ma si affida principalmente ai messaggi pubblicitari.
Ora, per riallacciarmi al discorso di Kouga, se questi utenti vedono solamente spot relativi a titoli Nintendo, bundle contenenti titoli Nintendo, custodie rosse escusive per titoli Nintendo, ecc.. risulta chiaro che i titoli di terze parti ne rimangono offuscati.
Difficilmente un produttore esterno riuscirebbe a competere con una manovra di marketing di queste proporzioni, a meno che non si tratti di titoli multipiattaforma.
Questo non significa che il successo dei titoli Nintendo sia immeritato, nè che tutti gli utenti siano casual, significa solo che le esclusive per Wii di terze parti, anche se meritevoli, fanno molta più fatica ad emergere rispetto a quelle di Sony e Microsoft, che godono di maggiore visibilità.
Basta dare un'occhiata ai dati delle vendite per rendersi conto dall'abisso che separa le vendite dei titoli Nintendo dagli altri titoli presenti nel mercato del software (sempre relativo alla console Wii).
Poi c'è da dire che probabilmente gran parte degli introiti derivano dai Bundle, e in questo senso una imminente saturazione del settore causata dalle nuove periferiche delle controparti non andrebbe certo a favore di Nintendo.
E come detto precedentemente, se questa situazione potesse diventare il pretesto per dare maggiore visibilità anche ai titoli di terzi, ne gioverebbe sicuramente sia ai produttori, sia ai consumatori.
E' un circolo vizioso in cui Nintendo si morde la coda e che va a spiegare PERCHE' come ha detto qualcun altro sopra, i terzi investono poco in esclusive per Wii a differenza di NDS.
io l'inglese l'ho imparato per giocare ai grd, in particolare FF7, per fortuna che poi è servito oltre che con i videogame anche per altro
@Kary89: <i>ah, butto lì un altro titolo di sony che quasi nessuno conoscerà e per questo non è mai stato tradotto in italiano...final fantasy 7</i>
Almeno amatorialmente, è stato tradotto per fortuna
Condivido in pieno il discorso di Biggy.
La grande N ha sempre stupito tutti: è sempre stata diversi passi avanti rispetto alla concorrenza.
Dai giochi 2D, ai giochi 3D con relativo controller, alla serie di consolle portatili , fino ad arrivare alla Wii ed alla prossima NDS 3D.
Nintendo fa la strada e tutti gli altri vengono dietro.
Strategicamente ha sbagliato solo ad ostinarsi con le cartutte per N64, favorendo il facile inserimento di Soni Playstation che, grazie ai giochi piratati, ha vinto in quel periodo a cavallo di N64 e Game Cube.
Nintendo è lo stato dell'arte dei videogiochi!
Comunque rimane ottimo il contenuto della tua definizione di hardcore gamers: "se non sai l'inglese non puoi essere un hardcore gamer" o "solo se sai l'inglese puoi essere un hardcore"
La boiata dei giochi piratati la si può risparmiare, Amiga, SEGA Saturn, Dreamcast e Xbox360 non vendono di più grazie alla pirateria...
E nemmeno il NDS...
Nonostante tutto non mi sembra abbia venduto più del N64, o sbaglio?
tornando IT, la mia sui migliori gdr disponibili al momento sul mercato l'ho detto, anch'io preferirei che fossero in itlaiano e next-gen ma se restano prodotti di nicchia ( e se la SE sarà così dominante sul merchandaising da oscurare tutto il resto) la vedo molto difficile, quindi dico: preferisco sacrificare la tecnica e la lingua se il gioco è valido (cosa che non posso dire, chessò, di FFXIII)
Anche secondo me ps3 e xbox360 sono migliori di wii in quanto varietà di titoli messi a disposizione, purtroppo difettano in ambito gdr orientale e ciò mi dispiace, quindi mi sono buttata sul retro-gaming, e per ora non son pentita.
Però a livello di consolle portatili neanche la psp ce l'ha fatta a regnare sulla DS e la differenza di scelte di mercato ha sacrificato la prima in favore della seconda- Questo è innegabile.
Che poi sony continui a vendere (nonostante un periodo di crisi nera) perchè sa meglio pubblicizzare i suoi prodotti è un altro discorso, ma il giocatore intelligente sa superare questo discorso e cercare ciò che realmente vuole, su qualsiasi consolle giri.
Traduzione decente in un Final Fantasy prima del XII (escludendo le ristampe dei primi 6 capitoli)?
Beata ignoranza... la Square traduceva da cani.
@ryoga: il mio discorso "se non ci pensa la produzione a tradurre decentemente e a distribuire il gioco che vende non vale XP" verteva su un ambito più ampio che quello Square-enix...la patch non è nemmeno fatta un gran bene a quel che ne so, e dato che è stata prodotta dai fan, considero ff7 fatto, distribuito e giocato in inglese.
E poi non è che ci siano chissà quali dialoghi da tradurre in ffXII, a meno che tu consideri i menù e le scermate di battaglia XD
E infatti non ho detto che TU li hai scatenati! O_o
Ho spiegato il perché NON credo di averli scatenati io visto che ho espresso a mia volta un punto di vista in modo pacato che non va ad attaccare i titoli Nintendo -casa che supporto per altro economicamente-, ma la manovra pubblicitaria e di marketing che quei titoli che tu e Franzelion osannate come non da casual, fin tanto che la stessa Nintendo non li pubblicizza e continua a parlare solo esclusivamente di Balance Board, Mario Kart e New Super Mario Bros nonostante mesi (e talvolta anni) dall'uscita nei negozi, è normale che rimangano sconosciuti.
Non sono luoghi comuni da fanboy, ma una naturale conseguenza delle manovre pubblicitarie di Nintendo. A tal proposito, c'è anche chi ha detto che Nintendo FA BENE a pubblicizzare solo questi titoli per richiamare l'attenzione, ma a quel punto se si creano QUEI luoghi comuni è più che normale... ! Causa e conseguenza.
Ciao!
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.