Ritengo FLCL l’ultimo gioiello sfornato da Gainax e rivedendolo non posso non provare un pizzico di sconforto visti gli ultimi prodotti che ha proposto. Finalmente lo potrete trovare nelle vostre librerie di fiducia raccolto in 3 DVD. Se avete accantonato qualche Euro in attesa che uscisse qualche anime davvero interessante, è giunta l’ora di rompere il vostro salvadanaio ed acquistarlo.
FLCL è una serie OAV ben realizzata, totalmente folle e geniale. Sicuramente non piacerà a tutti, alcuni la potranno trovare inconcludente e troppo strana, ma i più sicuramente apprezzeranno la sua originalità.
Propone uno stile frenetico e sperimentale, con una regia molto ispirata che propone improvvise accelerazioni e inaspettate interruzioni, che cambia di colpo inquadrature e tecniche di disegno, spesso senza lasciare allo spettatore il tempo di capire cosa davvero sta accadendo. In alcuni momenti seguire gli eventi diventa un’impresa davvero ardita, ma si rimane comunque rapiti dalla frenesia e della veloce successione di immagini. Non a caso tra gli Extra traviamo anche uno slow motion di una sequenza particolarmente concitata!
Aggiungete a questa particolarità alcuni personaggi davvero interessanti e un ottimo uso dei colori, dei fondali ben realizzati e un’ambientazione suggestiva. Il disegno è molto espressivo e i visi dei personaggi appaiono di frequente deformati con espressioni appositamente esagerate. Assolutamente da non perdere l’episodio in cui viene riprodotto lo stesso stile di South Park. Le animazioni sono fluide e ispirate, la colonna sonora riesce a dare un valido contributo alle immagini.
Nonostante le stramberie e il caos presente in alcune sequenze la trama riesce ad essere appassionante e ricca di interrogativi, in grado di ulteriormente incentivare lo spettatore al proseguimento della visione, anche in quei momenti in cui l’anime gli apparirà nebuloso e con poco senso. Il finale, probabilmente, non riesce a far combaciare tutti i pezzi dell’intrigato puzzle che lo staff ha disseminato, ma l’ho comunque trovato soddisfacente e di buona fattura.
Vi consiglio vivamente FLCL, la sua originalità e la cura nella realizzazione lo rendono un anime da guardare almeno una volta e uno di quei titoli che ogni buon appassionato dovrebbe avere nelle propria DVDteca.
Naota è un ragazzino timido e introverso, il cui fratello è partito per l’ America per giocare a baseball, lasciando in Giappone la sua ragazza, Mamimi. Quest’ultima si attacca molto a Naota, con cui sviluppa un rapporto abbastanza strano, si diverte a istigarlo e provocarlo (abbracciandolo e simili), ma in fondo gli è davvero affezionata.
La città in cui vivono è sovrastata da un’immensa costruzione a forma di ferro da stiro, che a determinate ore rilascia gigantesche nuvole di vapore. “Nella città non accade mai nulla, soltanto l’ordinario”… ma l’entrata in scena di Haruto è tutt’altro che ordinaria. A bordo della sua vespa investe Naota e, al posto di soccorrerlo, torna indietro lo colpisce con la sua terribile chitarra elettrica in testa. Gli spunta sulla fronte uno strano bernoccolo, che cresce sempre di più fintanto che da esso ne fuoriesce un robot, Canti, che da quel giorno vivrà con lui.
Ora non voglio stare qui a spoilerarvi troppo, sappiate che il rapporto tra i due sarà in qualche modo simbiotico e che la loro unione, o meglio, la loro ‘separazione’, è una delle cose più divertenti di FLCL
Per scrivere la vostra opinione e per vedere una trentina di immagini, cliccate qui.
FLCL è una serie OAV ben realizzata, totalmente folle e geniale. Sicuramente non piacerà a tutti, alcuni la potranno trovare inconcludente e troppo strana, ma i più sicuramente apprezzeranno la sua originalità.
Propone uno stile frenetico e sperimentale, con una regia molto ispirata che propone improvvise accelerazioni e inaspettate interruzioni, che cambia di colpo inquadrature e tecniche di disegno, spesso senza lasciare allo spettatore il tempo di capire cosa davvero sta accadendo. In alcuni momenti seguire gli eventi diventa un’impresa davvero ardita, ma si rimane comunque rapiti dalla frenesia e della veloce successione di immagini. Non a caso tra gli Extra traviamo anche uno slow motion di una sequenza particolarmente concitata!
Aggiungete a questa particolarità alcuni personaggi davvero interessanti e un ottimo uso dei colori, dei fondali ben realizzati e un’ambientazione suggestiva. Il disegno è molto espressivo e i visi dei personaggi appaiono di frequente deformati con espressioni appositamente esagerate. Assolutamente da non perdere l’episodio in cui viene riprodotto lo stesso stile di South Park. Le animazioni sono fluide e ispirate, la colonna sonora riesce a dare un valido contributo alle immagini.
Nonostante le stramberie e il caos presente in alcune sequenze la trama riesce ad essere appassionante e ricca di interrogativi, in grado di ulteriormente incentivare lo spettatore al proseguimento della visione, anche in quei momenti in cui l’anime gli apparirà nebuloso e con poco senso. Il finale, probabilmente, non riesce a far combaciare tutti i pezzi dell’intrigato puzzle che lo staff ha disseminato, ma l’ho comunque trovato soddisfacente e di buona fattura.
Vi consiglio vivamente FLCL, la sua originalità e la cura nella realizzazione lo rendono un anime da guardare almeno una volta e uno di quei titoli che ogni buon appassionato dovrebbe avere nelle propria DVDteca.
Naota è un ragazzino timido e introverso, il cui fratello è partito per l’ America per giocare a baseball, lasciando in Giappone la sua ragazza, Mamimi. Quest’ultima si attacca molto a Naota, con cui sviluppa un rapporto abbastanza strano, si diverte a istigarlo e provocarlo (abbracciandolo e simili), ma in fondo gli è davvero affezionata.
La città in cui vivono è sovrastata da un’immensa costruzione a forma di ferro da stiro, che a determinate ore rilascia gigantesche nuvole di vapore. “Nella città non accade mai nulla, soltanto l’ordinario”… ma l’entrata in scena di Haruto è tutt’altro che ordinaria. A bordo della sua vespa investe Naota e, al posto di soccorrerlo, torna indietro lo colpisce con la sua terribile chitarra elettrica in testa. Gli spunta sulla fronte uno strano bernoccolo, che cresce sempre di più fintanto che da esso ne fuoriesce un robot, Canti, che da quel giorno vivrà con lui.
Ora non voglio stare qui a spoilerarvi troppo, sappiate che il rapporto tra i due sarà in qualche modo simbiotico e che la loro unione, o meglio, la loro ‘separazione’, è una delle cose più divertenti di FLCL
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