Come preannunciato, il Japan Expo 2011 di Parigi ha visto l'arrivo, come ospite d'onore, della celeberrima mangaka Yumiko Igarashi. L'autrice ha incontrato il pubblico durante diverse sessioni di autografi, nonché in occasione di una conferenza ufficiale: vi proponiamo l'intervista reperita dal sito Manga-News. La mangaka ha risposto alle domande dei fans, svelando in anteprima alcuni dettagli sulla sua prossima opera.
Alternate ai testi troverete inoltre una serie di scatti dedicati alle illustrazioni presenti alla rassegna che omaggia l'affermata ospite (cliccate sulle immagini per ingrandirle).
A far da prologo all'intervista, è una breve presentazione dell'autrice: la Igarashi ha iniziato la sua carriera illustrando romanzi e racconti, trasponendo inoltre altri famosi romanzi occidentali in versioni manga. E' solo più tardi che la Igarashi raggiungerà la fama come autrice: le famosissime Candy e Georgie le attribuiscono notorietà internazionale, e ancora oggi diversi paesi, Francia e Italia in testa, si acclamano come grandissimi fans di Candy.
In questa fase della sua carriera l'autrice sceglierà di conservare il proprio nome unicamente in forma in hiragana, rinunciando alla scrittura in kanji.
Successivamente la mangaka ricerca la poliedricità, dato che pur concependo shoujo manga non esita a creare opere dal taglio più sensuale; un esempio è Boku no Brassiere Island, un manga disegnato vent'anni orsono con la collaborazione di Man Izawa (sceneggiatrice di Georgie) e che racconta la storia di un giovane che riprende in mano la fabbrica di reggiseni dello zio.
Da qualche tempo l'autrice disegna principalmente col supporto del web e pubblica le sue opere per diversi case editrici, più indipendenti.
Tra gli applausi, la Igarashi è poi salita sul palco della sala conferenze accingendosi a rispondere alle domande del pubblico per una mezz'oretta circa, dopo aver fornito qualche ulteriore precisazione sul grande fascino ottenuto da Candy in Francia e una presentazione di Cathy Delansay, artista francese influenzata dalla Igarashi stessa.
Il titolo più conosciuto in Francia di Yumiko Igarashi è Candy. Si tratta di un'opera creata grazie alla vostra immmaginazione o si è basata su fotografie, film, o documentazioni realmente esistenti?
Igarashi: E' un manga fortemente basato su romanzi americani.
Negli anni '70 iniziano a delinearsi nettamente i codici degli shoujo manga per come li conosciamo oggi: personaggi dai grandi occhi luminosi, tipici degli europei occidentali. Lei reputa di aver influito al lancio di questi dettami, o aveva già ricevuto Lei stessa delle ispirazioni al riguardo?
Igarashi: E' vero che i personaggi femminili avevano degli occhi grandi; in ogni caso, sono stata molto influenzata dal mio autore preferito, Osamu Tezuka.
Ci può rivelare qualche titolo che l'ha particolarmente influenzata?
Igarashi: Certamente Astroboy e La Principessa Zaffiro.
Pensa che potremmo avere il manga in Francia in un'edizione riveduta e corretta?
NB Manga-News: la prima edizione francese risale ai primi anni '90 ed è oggi introvabile.
(NdAnimeClick.it: non è chiaro se ci si riferisce qui ai manga di Tezuka o Candy. il testo è vago.)
Igarashi: Certamente.
Mi piacerebbe molto poter avere Candy in versione DVD acquisendolo in maniera legale, ma so che esiste in Giappone un conflitto di tipo legale tra la sig.ra Igarashi e la sceneggiatrice Kyoko Mizuki.
Questi conflitti giungeranno presto alla fine? Potremo quindi avere Candy in DVD?
(NB Manga-News: in Francia ne è stata rilasciata un'edizione piratata qualche anno fa.)
Dopo un lungo silenzio e qualche discussione, arriva la risposta, incerta, accompagnata dalle scuse da parte della Igarashi per aver frainteso la domanda.
Igarashi: Molte persone ritengono che sia questo conflitto a impedire l'uscita dei DVD o del manga. In realtà, si tratta di un problema legato ai diritti d'autore ed è pertanto la legge giapponese ad impedire in concreto un nuovo rilascio per queste opere.
Ha partecipato attivamente alle serie animate di Candy e Georgie?
Igarashi: Ho partecipato alla creazione degli anime all'inizio della loro trasmissione, per disegnare i personaggi, fornire indicazioni sulle taglie, i visi e le espressioni, e così via. Poi ho dato questi schizzi di riferimento allo studio d'animazione. Sin dall'inizio, mi era comunque ben chiaro che manga e anime sarebbero state due cose diverse; per questo motivo, non mi aspettavo affatto di trovarle poi identiche, ed anzi sono stata molto contenta di aver visto questi anime, assieme alle musiche, le voci, le animazioni.
Che cosa l'attirava del mondo occidentale che ha fatto da sfondo nella progettazione di Candy e Georgie?
Igarashi: Nel disegnare storie ambientate in Giappone emergono aspetti che possono portare a problemi nella narrazione, come le vacanze estive, perché i personaggi non vanno a scuola in quel periodo.
In seguito, ci si pone domande che non sono necessariamente buone per l'educazione dei giovanissimi. Ci sarebbero state delle restrizioni con una storia localizzata in Giappone. Invece, trasferire la storia all'estero avrebbe di colpo permesso maggior libertà nella creazione della storia, e così ho fatto.
E' vero comunque che molte persone che avevano letto o visto Candy divennero poi infermiere proprio perché erano venute a contatto con il manga quand'erano piccine.
Può rivelarci qualcosa sui suoi progetti futuri?
Igarashi: A partire da settembre inizierò una nuova serie di cui andrò a presentare per la prima volta, in anteprima esclusiva per la Francia, il personaggi oprincipale, non appena ve ne ultimerò lo schizzo.
(Seguono applausi.)
Pensa mai a un seguito per Candy?
Igarashi: La serie inizia con Candy bambina e termina quando ha 16 anni. Era destinata a un pubblico abbastanza giovane, ad adolescenti di circa 14-15 anni. Se oggi uscisse un seguito, narrerebbe di una Candy adulta. Quindi non potrei scrivere una storia per bambine in cui l'eroina è un'adulta.
Dopo la serie di domande e risposte, l'ultima mezz'ora viene dedicata al famoso disegno realizzato dalla Igarashi e promesso ai suoi spettatori francesi.
Nel giro di una trentina di minuti, il pubblico vede apparire a poco a poco, ai propri occhi, l'eroina del prossimo manga dell'autrice: si tratta di Joséphine de Beauharnais, una delle donne di Napoleone. Accanto al disegno, la Igarashi aggiunge la dicitura "Le Roses de Joséphine". Terminato lo schizzo, la conferenza si conclude infine tra gli applausi scroscianti del pubblico.
Come accade spesso durante le conferenze nello spazio dedicato alle domande del pubblico, non tutte le risposte sono state esaurienti: alcune sono state poco sviluppate per la mancanza di tempo. Di altre, più spinose, come quella della questione sui diritti e il conflitto con Kyoko Mizuki, è comprensibile intuire il motivo della sintetica risposta. Sono comunque da segnalare i dettagli aggiunti e forniti in più riprese da Yvan West Laurence, ospite anch'egli del convegno.
La piccola sala che ha ospitato la conferenza non si è completamente riempita, un aspetto che, è facile intuire, senz'altro non ha reso merito alla speciale ospite; i fan presenti non hanno comunque esitato a mostrare il loro entusiasmo e la loro emozione, tanto più che il disegno in anteprima potrebbe essere valso, da solo, l'intera conferenza.
Fonte consultata:
Manga News - rassegna
Manga News - intervista a Yumiko Igarashi
Gallery merchandise Igarashi
Alternate ai testi troverete inoltre una serie di scatti dedicati alle illustrazioni presenti alla rassegna che omaggia l'affermata ospite (cliccate sulle immagini per ingrandirle).
A far da prologo all'intervista, è una breve presentazione dell'autrice: la Igarashi ha iniziato la sua carriera illustrando romanzi e racconti, trasponendo inoltre altri famosi romanzi occidentali in versioni manga. E' solo più tardi che la Igarashi raggiungerà la fama come autrice: le famosissime Candy e Georgie le attribuiscono notorietà internazionale, e ancora oggi diversi paesi, Francia e Italia in testa, si acclamano come grandissimi fans di Candy.
In questa fase della sua carriera l'autrice sceglierà di conservare il proprio nome unicamente in forma in hiragana, rinunciando alla scrittura in kanji.
Successivamente la mangaka ricerca la poliedricità, dato che pur concependo shoujo manga non esita a creare opere dal taglio più sensuale; un esempio è Boku no Brassiere Island, un manga disegnato vent'anni orsono con la collaborazione di Man Izawa (sceneggiatrice di Georgie) e che racconta la storia di un giovane che riprende in mano la fabbrica di reggiseni dello zio.
Da qualche tempo l'autrice disegna principalmente col supporto del web e pubblica le sue opere per diversi case editrici, più indipendenti.
Tra gli applausi, la Igarashi è poi salita sul palco della sala conferenze accingendosi a rispondere alle domande del pubblico per una mezz'oretta circa, dopo aver fornito qualche ulteriore precisazione sul grande fascino ottenuto da Candy in Francia e una presentazione di Cathy Delansay, artista francese influenzata dalla Igarashi stessa.
Il titolo più conosciuto in Francia di Yumiko Igarashi è Candy. Si tratta di un'opera creata grazie alla vostra immmaginazione o si è basata su fotografie, film, o documentazioni realmente esistenti?
Igarashi: E' un manga fortemente basato su romanzi americani.
Negli anni '70 iniziano a delinearsi nettamente i codici degli shoujo manga per come li conosciamo oggi: personaggi dai grandi occhi luminosi, tipici degli europei occidentali. Lei reputa di aver influito al lancio di questi dettami, o aveva già ricevuto Lei stessa delle ispirazioni al riguardo?
Igarashi: E' vero che i personaggi femminili avevano degli occhi grandi; in ogni caso, sono stata molto influenzata dal mio autore preferito, Osamu Tezuka.
Ci può rivelare qualche titolo che l'ha particolarmente influenzata?
Igarashi: Certamente Astroboy e La Principessa Zaffiro.
Pensa che potremmo avere il manga in Francia in un'edizione riveduta e corretta?
NB Manga-News: la prima edizione francese risale ai primi anni '90 ed è oggi introvabile.
(NdAnimeClick.it: non è chiaro se ci si riferisce qui ai manga di Tezuka o Candy. il testo è vago.)
Igarashi: Certamente.
Mi piacerebbe molto poter avere Candy in versione DVD acquisendolo in maniera legale, ma so che esiste in Giappone un conflitto di tipo legale tra la sig.ra Igarashi e la sceneggiatrice Kyoko Mizuki.
Questi conflitti giungeranno presto alla fine? Potremo quindi avere Candy in DVD?
(NB Manga-News: in Francia ne è stata rilasciata un'edizione piratata qualche anno fa.)
Dopo un lungo silenzio e qualche discussione, arriva la risposta, incerta, accompagnata dalle scuse da parte della Igarashi per aver frainteso la domanda.
Igarashi: Molte persone ritengono che sia questo conflitto a impedire l'uscita dei DVD o del manga. In realtà, si tratta di un problema legato ai diritti d'autore ed è pertanto la legge giapponese ad impedire in concreto un nuovo rilascio per queste opere.
Ha partecipato attivamente alle serie animate di Candy e Georgie?
Igarashi: Ho partecipato alla creazione degli anime all'inizio della loro trasmissione, per disegnare i personaggi, fornire indicazioni sulle taglie, i visi e le espressioni, e così via. Poi ho dato questi schizzi di riferimento allo studio d'animazione. Sin dall'inizio, mi era comunque ben chiaro che manga e anime sarebbero state due cose diverse; per questo motivo, non mi aspettavo affatto di trovarle poi identiche, ed anzi sono stata molto contenta di aver visto questi anime, assieme alle musiche, le voci, le animazioni.
Che cosa l'attirava del mondo occidentale che ha fatto da sfondo nella progettazione di Candy e Georgie?
Igarashi: Nel disegnare storie ambientate in Giappone emergono aspetti che possono portare a problemi nella narrazione, come le vacanze estive, perché i personaggi non vanno a scuola in quel periodo.
In seguito, ci si pone domande che non sono necessariamente buone per l'educazione dei giovanissimi. Ci sarebbero state delle restrizioni con una storia localizzata in Giappone. Invece, trasferire la storia all'estero avrebbe di colpo permesso maggior libertà nella creazione della storia, e così ho fatto.
E' vero comunque che molte persone che avevano letto o visto Candy divennero poi infermiere proprio perché erano venute a contatto con il manga quand'erano piccine.
Può rivelarci qualcosa sui suoi progetti futuri?
Igarashi: A partire da settembre inizierò una nuova serie di cui andrò a presentare per la prima volta, in anteprima esclusiva per la Francia, il personaggi oprincipale, non appena ve ne ultimerò lo schizzo.
(Seguono applausi.)
Pensa mai a un seguito per Candy?
Igarashi: La serie inizia con Candy bambina e termina quando ha 16 anni. Era destinata a un pubblico abbastanza giovane, ad adolescenti di circa 14-15 anni. Se oggi uscisse un seguito, narrerebbe di una Candy adulta. Quindi non potrei scrivere una storia per bambine in cui l'eroina è un'adulta.
Dopo la serie di domande e risposte, l'ultima mezz'ora viene dedicata al famoso disegno realizzato dalla Igarashi e promesso ai suoi spettatori francesi.
Nel giro di una trentina di minuti, il pubblico vede apparire a poco a poco, ai propri occhi, l'eroina del prossimo manga dell'autrice: si tratta di Joséphine de Beauharnais, una delle donne di Napoleone. Accanto al disegno, la Igarashi aggiunge la dicitura "Le Roses de Joséphine". Terminato lo schizzo, la conferenza si conclude infine tra gli applausi scroscianti del pubblico.
Come accade spesso durante le conferenze nello spazio dedicato alle domande del pubblico, non tutte le risposte sono state esaurienti: alcune sono state poco sviluppate per la mancanza di tempo. Di altre, più spinose, come quella della questione sui diritti e il conflitto con Kyoko Mizuki, è comprensibile intuire il motivo della sintetica risposta. Sono comunque da segnalare i dettagli aggiunti e forniti in più riprese da Yvan West Laurence, ospite anch'egli del convegno.
La piccola sala che ha ospitato la conferenza non si è completamente riempita, un aspetto che, è facile intuire, senz'altro non ha reso merito alla speciale ospite; i fan presenti non hanno comunque esitato a mostrare il loro entusiasmo e la loro emozione, tanto più che il disegno in anteprima potrebbe essere valso, da solo, l'intera conferenza.
Fonte consultata:
Manga News - rassegna
Manga News - intervista a Yumiko Igarashi
Gallery merchandise Igarashi
Quelle orecchie però sono veramente adorabili!!!!!!!!!! Grandissima!!!! ehehehe
E' proprio vero che ai mangaka si perdona (quasi) tutto
Però non sono minimamente interessato a nessuna delle sue opere
ahahaha di persona è molto meno affascinante e delicata dei suoi manga =P
Mi dispiace leggere nelle ultime righe che "la piccola sala che ha ospitato la conferenza non si è completamente riempita"..un vero peccato.
No Ryogo!!! Io voglio sapere come si concia la Yazawa a questi eventi!!!
Delle illustrazioni presenti in questa news, mi colpisce molto quella su Kaguya-hime, per caso la Igarashi le ha dedicato un manga? Sono anche curioso per il suo nuovo titolo: una donna di Napoleone + il titolo simile a Le Rose di Versailles fa sperare benissimo, chissà se lo vedremo in Italia!!!
P.S: quelle orecchie sono orribili, però gliele perdono.
Ma quelle orecchie da gatto..... ehm sono inguardabili XD
intervista interessante, W Yumiko Igarashi!
@Ryogo: già...come si concia la Yazawa?°_°
Allora il prossimo manga della Igarashi sarà su Giuseppina moglie di Napoleone Bonaparte? Hmm..potrebbe rivelarsi interessante...
Cito da wikipedia un dettaglio interessante:
<i>Maria Giuseppina <u>Rosa</u> de Tascher de la Pagerie, meglio nota come Giuseppina di Beauharnais, fu nominata <u>Joséphine</u> da Napoleone (fino ad allora era chiamata <u>Rose</u>)</i>.
Ecco il motivo della scelta della dicitura "Les Roses de Joséphine" presumo.
Carino decisamente, infine, il disegno! *_* E come si poteva immaginare, essendo lei destra, ha realizzato il volto di tal Josephine rivolto verso sinistra! Tipico!
verissimo... vedere le immagini dove disegna dal vero è emozionante, perchè l'immagine che ne scaturisce è una di quelle figure presenti nella mia - nella nostra - infanzia.
dire che quest'artista sia una semi-divinità nel mondo dei manga è dir poco. un tratto da sempre soffice, luccicante, da fotoricordo, leggero e leggiadro. non pensavo tuttavia che l'avessero influenzata Astroboy e la principessa Zaffiro
Fare una storia di Candy in versione adulta? Già esiste, sono delle novel scritte dalla Mizuki, e quest'anno 3 libri in uscita, dove Candy fidanzata con Albert è in contatto con la madre di Terence ed è decisamente adulta, perchè si capisce che sono passati almeno 5 anni dalla fine della saga.
Poca memoria da quelle parti?
E comunque, voglio la saga di Candy adulta
Viso, naso e orecchie da gatto a parte (non che la Rumiko che adoro sia molto più bella) mi chiedo come mai riceva ancora oggi tanta importanza se è stata solo un'illustratrice (visto che la maggior parte delle sue storie sono state scritte da altri) e non proprio da lei. Poi il fatto che ora disegni principalmente col supporto del web (?) e non facendo tutto a mano mi sembra un tradimento alla vecchia scuola di manga
Forse perche' milioni di fan amano il suo tratto da impazzire e la sua influenza sullo shojo manga e' stata gigantesca? Forse perche' la sua cura del dettaglio e' incredibile? C'e' una scena in Georgie in cui sono raffigurate le navi nel porto e ricordo che sono stato 2 minuti a guardare il disegno delle sartie chiedendomi quanto ci aveva messo a disegnare tutte le corde una per una ...
e prendo anche io ._. che schifo o.ò
vabè tornando seri devo dire che lo stile non è mase ma il disegno che fa che si vede nelle foto fa quasi schifo o.ò
effettivamente pure io mi sono sempre immaginato cosa avrebbe "combinato" da grande la celebre Candy...hehehe un futuro che probailmente non vedremo mai
@ kotaro
come dice anche qualche altro amico di AC, dai tempo al tempo...............
Non sapevo la Igarashi fosse così bruttina... " con quelle orecchiette e i fiocchi bianchi e rossi poi mi ricorda la Minnie di topolino!!
Ciò non toglie comunque la mia ammirazione/odio nei suoi confronti per Candy Candy (che vorrei leggere anche in formato manga prima o poi )
peccato per la scarsa affluenza ma c'è da dire che è proprio una bravissima sensei, basta guardare le 3 immagini della sua nuova opera!! com'è uscito bene il disegno!!! complimentiiiiiii
Comunque le illustrazioni sono stupende, e a dire il vero anche per me l'attesa per il nuovo manga è grande... storico... ambientazione occidentale.... disegni meravigliosi... insomma le premesse per me sembrano esserci tutte, poi si vedrà
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