Update del 17 luglio 2011
Successivamente all'annuncio del ricovero erano circolate alcune indiscrezioni sulla malattia che ha costretto Noboru Yamaguchi a sottoporsi ad un intervento d'urgenza. Ora, purtroppo, si sa ufficialmente che l'autore nipponico è affetto da un cancro in uno stadio avanzato, tanto che persino i medici reputavano inutile un intervento. Yamaguchi, però, venuto a conoscenza di un nuovo tipo di terapia chirurgica, ha deciso di tentare questa strada.
Con l'occasione rinnoviamo gli auguri di guarigione a Yamaguchi, facendogli un grande in bocca al lupo per la sua battaglia per la vita.
Notizia originale del 12 luglio 2011
Noboru Yamaguchi, autore della serie light novel intitolata Zero no Tsukaima, ha annunciato sul suo account di Twitter la sua intenzione di sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico, resosi necessario per curare una grave malattia - lo scrittore ha parlato proprio di rischio di morte - che, tuttavia, non ha voluto specificare. In ragione di ciò, Yamaguchi, scusandosi con i fans e chiedendone il supporto, ha rivelato che il prossimo volume di Zero no Tsukaima tarderà di almeno due mesi.
Il 20° volume di Zero no Tsukaima è stato distribuito in Giappone lo scorso febbraio e nelle intenzioni di Yamaguchi la serie dovrebbe finire nel 2012 con la pubblicazione del 22° ed ultimo volume. Dalla light novel sono state tratte ben tre serie anime (Zero no Tsukaima; Zero no Tsukaima - Futatsuki no Kishi; Zero no Tsukaima - Princess no Rondo) tutte prodotte dallo studio J.C. Staff con la regia di Yoshiaki Iwasaki e Yuu Kou, e le voci di Rie Kugimiya nella parte di Louise Françoise Le Blanc de La Vallière e Satoshi Hino in quella di Saito Hiraga. A completare il quadro anche due adattamenti manga, Zero no Tsukaima e Zero no Tsukaima - Chevalier.
Fonti consultate:
Animenewsnetwork
Successivamente all'annuncio del ricovero erano circolate alcune indiscrezioni sulla malattia che ha costretto Noboru Yamaguchi a sottoporsi ad un intervento d'urgenza. Ora, purtroppo, si sa ufficialmente che l'autore nipponico è affetto da un cancro in uno stadio avanzato, tanto che persino i medici reputavano inutile un intervento. Yamaguchi, però, venuto a conoscenza di un nuovo tipo di terapia chirurgica, ha deciso di tentare questa strada.
Con l'occasione rinnoviamo gli auguri di guarigione a Yamaguchi, facendogli un grande in bocca al lupo per la sua battaglia per la vita.
Notizia originale del 12 luglio 2011
Noboru Yamaguchi, autore della serie light novel intitolata Zero no Tsukaima, ha annunciato sul suo account di Twitter la sua intenzione di sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico, resosi necessario per curare una grave malattia - lo scrittore ha parlato proprio di rischio di morte - che, tuttavia, non ha voluto specificare. In ragione di ciò, Yamaguchi, scusandosi con i fans e chiedendone il supporto, ha rivelato che il prossimo volume di Zero no Tsukaima tarderà di almeno due mesi.
Protagonista di Zero no Tsukaima è Saito, un normalissimo adolescente giapponese finito in un gate che lo ha trasportato in una dimensione parallela, un mondo dove esiste la magia e dove la classe sociale è rimasta divisa in nobili e cittadini comuni, con la differenza che i nobili usano la magia e quindi a maggior ragione sono insopportabilmente tronfi ed arroganti. Il motivo di quel suo viaggio imprevisto è dovuto a Louise, una nobile incapace di fare bene anche la magia più semplice e per questo derisa col soprannome "Louise la Zero". Durante l'esame per evocare il proprio "Famiglio" (i tipici animaletti che accompagnano fedelmente il mago), Louise lo evoca erroneamente, creando il primo (forse) uomo-famiglio che la storia della magia ricordi, e anche se malvolentieri si ritroveranno legati dal patto magico.
Saito acquisirà alcune qualità nascoste verso tutto ciò che ha un potenziale bellico e non essendo cresciuto in quel mondo non si piegherà sempre con facilità di fronte certi atteggiamenti denigranti, facendosi per questo ben volere dai cittadini comuni come lui, specie da Siesta e anche qualche compagna/avversaria di Louise.
Il 20° volume di Zero no Tsukaima è stato distribuito in Giappone lo scorso febbraio e nelle intenzioni di Yamaguchi la serie dovrebbe finire nel 2012 con la pubblicazione del 22° ed ultimo volume. Dalla light novel sono state tratte ben tre serie anime (Zero no Tsukaima; Zero no Tsukaima - Futatsuki no Kishi; Zero no Tsukaima - Princess no Rondo) tutte prodotte dallo studio J.C. Staff con la regia di Yoshiaki Iwasaki e Yuu Kou, e le voci di Rie Kugimiya nella parte di Louise Françoise Le Blanc de La Vallière e Satoshi Hino in quella di Saito Hiraga. A completare il quadro anche due adattamenti manga, Zero no Tsukaima e Zero no Tsukaima - Chevalier.
Fonti consultate:
Animenewsnetwork
Comunque sembra che molti autori di manga/novel abbiano una salute cagionevole.
In ogni caso spero che vada tutto per il meglio
In effetti il lavoro del mangaka non è che faccia molto bene alla salute a quanto pare
Scherzi a parte mi unisco anch'io a coloro che hanno mostrato solidarietà a questo mangaka. L'anime l'ho visto è mi è piaciuto pure; speriamo che stavolta si riesca fare una vera magia e restituirlo alla sua vita ed al suo pubblico!
Il manga è davvero davvero bello comunque, e lo consiglio a tutti ^^
E per chi chiede come mai tanti mangaka si ammalano...è un lavoro stressante, spesso si trascurano e i risultati sono questi, tutto qui.
auguro con tutto il cuore pronta guargione a Noboru Yamaguchi, che possa rimettersi presto e in salute.
Tutto il mio sostegno e solidarietà all'autore.
Beh puoi rimepirlo di amorfina e tranquillanti e scrivere tu mentre lui detta così sei sicuro che forse lo finisce.
Se è in pericolo di vita significa che ha un male incurabile e che non tirerà avanti molto, l'operazione potrebbe essere solio un palliativo. Mi spiace moltissimo se non la termina perchè Zero no Tsukaima è una serie molto divertente, la novel almeno, l'anime un pò meno.
In ogni caso mi auguro che l'operazione del suo ideatore vada a buon fine e che possa ristabilirsi quanto prima anche per la gioia dei suoi fan! >_<
chiarmente anche a me non dispiace solo in quanto mangaka, ma in primis com'è ovvio che sia, in quanto essere umano. ganbatte!
che cosa tanto idiota e scusate per il termine o.ò
Buona fortuna <i>Noboru Yamaguchi</i>!
ora non so di preciso cosa abbia colpito l'autore di Zero no Tsukaima, spero vivamente niente di così grave da dover interrompere prima il suo lavoro ,e poi Dio lo scampi da un destino del genere, anche la sua vita. però parla di una malattia molto grave.
a parte questo, però, si sa che fare il mangaka è un mestieraccio. ci si ammala , indebolisce e affatica oltremodo causa scadenze irreprensibili e raramente posticipabili. un bel lavoro per chi ama questo mondo ma a quantoi ho capito nel mio piccolo, davvero estenuante.
Comunque il cancro con il lavoro di mangaka non ha molto a che vedere, è solo che è un tipo di malattia molto diffusa, si suol dire "il male del secolo".
C'è un tipo di tumore addominale che è particolarmente diffuso in Giappone e infatti loro sono molto bravi a trattarlo, hanno centri oncologici strepitosi e all'avanguardia.
Anche se non seguo le sue opere faccio ugualmente un grande augurio a Noboru Yamaguchi con il classico simbolo cino-giapponese di longevità della gru. Ganbatte!!!
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Buona guarigione.
esatto speriamo in bene
E' questo il problema delle Light Novel, vanno avanti all'infinito, tant'è che gli autori muoiono prima di finirle >_<
Comunque spero davvero si rimetta, apparte gli scherzi.
È una delle malattie più gravi ed il solo pensiero di poterla contrarre mi fa rabbrividire il sangue. Poverino, sarà davvero disperato (del resto chi non lo sarebbe?). Spero vivamente che guarisca...
<i>Se muore prima di finire ZnT mi imbestialisco. Che scriva la stramaledetta fine in ospedale o dica a qualcuno come è e la faccia scrivere a lui.
E' questo il problema delle Light Novel, vanno avanti all'infinito, tant'è che gli autori muoiono prima di finirle >_< </i>
Se è questo il fandom che devono servire, gli auguro una buona guarigione in ogni caso, e di troncare con questo lavoro, davanti a così tanta insensibilità non riesco a reagire in modo civile, quindi è meglio che mi fermo qui coi commenti...
Poi ci sono autori che con condizioni di salute pessime hanno comunque pensato ai fan: basta prendere Robert Jordan, autore de La Ruota del Tempo, consapevole di essersi preso una malattia mortale et incurabile ha dettato su nastro tutto l'ultimo libro e designato un autore-successore (Brandon Sanderson) in modo da non lasciare inconclusa la sua trama... e Brandon Sanderson si è messo all'opera e a novembre l'ultimo libro uscirà postumo... cosa per cui i suoi lettori lo ringraziano
Ma detto che l'autore può anche pubblicare postumo e l'opera non muore necessariamente con lui (anche perchè mi sa che le sue light novel tra noi le seguono in pochi, mentre quelli dell'anime basta sappiano come avrebbe voluto concludere), preoccupatevi della salute dell'autore invece che della salute dell'opera!
(che potrebbe essere comunque concludibile se, consapevole dei suoi problemi, l'autore si è premunito)
Il punto secondo me rimane che è indecente augurarsi maggiormente la prosecuzione dell'opera a discapito delle condizioni di salute di chi l'ha creata e portata avanti...
Tolkien è ben diverso: il figlio ha preso materiale non ultimato e, senza alcuna direttiva paterna, l'ha riorganizzato alla come gli capitava integrando e aggiungendo...
Shin Chan non lo conosco
Il mio discorso era: non è così anormale che i fan si preoccupino della conclusione della serie, visto che è per la serie che lo conoscono (visto che di gente al mondo ne muore tanta)
Ma, detto che un autore, se consapevole delle sue condizioni di salute (e l'esempio Robert Jordan spero ora sia più chiaro), può riuscire comunque a dare ai fan un finale, meglio ci si preoccupi dell'autore visto che l'opera può sopravvivere all'autore
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