Sul numero 15 di Young Gangan di Square Enix è stato annunciato la settimana scorsa, come potete vedere qui a lato, che, a partire dal 16 Settembre, sul numero 19 della stessa rivista, Yuji Iwahara inizierà una nuova serie manga fantascientifica, ambientata in un futuro prossimo, intitolata Dimension W.
L'autore è conosciuto per essere stato il character designer di Darker than Black e del sequel, Darker than Black: Ryuusei no Gemini.
Iwahara ha inoltre realizzato la versione manga di King of Torn (la trama del quale abbiamo riportato alla fine dell'articolo), edito in Italia grazie a Flashbook Edizioni, serie da cui è stato tratto anche un film omonimo
Fonte consultata: Anime News Network
L'autore è conosciuto per essere stato il character designer di Darker than Black e del sequel, Darker than Black: Ryuusei no Gemini.
Iwahara ha inoltre realizzato la versione manga di King of Torn (la trama del quale abbiamo riportato alla fine dell'articolo), edito in Italia grazie a Flashbook Edizioni, serie da cui è stato tratto anche un film omonimo
Uno strano e implacabile virus si sta diffondendo sulla Terra. Poiché ha il macabro effetto di “pietrificare” le persone, viene battezzato “Medusa”. Centosessanta contagiati vengono selezionati per essere ibernati in un laboratorio ricavato da un antico castello ristrutturato, in attesa che il progresso della scienza possa trovare un rimedio.
Ma quando, dopo un tempo indefinito, avviene il loro risveglio, questi si trovano di fronte a una sorpresa inquietante: non c’è ombra di essere umano vivo nei dintorni, e, come se non bastasse, il laboratorio è ora infestato da giganteschi rovi e creature mostruose aggressive e sanguinarie. Solo un piccolo, eterogeneo gruppetto di sette “fortunati” riesce in qualche modo a sopravvivere e a fuggire dal laboratorio. Fra di essi, Kasumi, una timida adolescente colpita dal virus assieme alla sorella gemella, che però non ebbe il “privilegio” di essere scelta per l’esperimento, e Marco Owen, un mastodontico e misterioso galeotto temuto da tutti.
Fonte consultata: Anime News Network
Onestamente queste sue due opere mi sono davvero piaciute, quindi non vedo l'ora di saperne di più su questo nuovo titolo *w*
Va boh, io aspetto ancora le altre opere del grande Yuji, compresa questa, ovviamente.
Scherzi a parte, secondo me bisognerebbe citare testualmente la rivista, poi personalmente mi piace e svolge la sua funzione questa notizia. Il mio dubbio era filologico, tutto qua.
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