Il regista Yoshiyuki Tomino (Mobile Suit Gundam, Gundam Z, Ideon) ha finalmente deciso di svelare nuovi particolari sul progetto G-Reko, la serie animata robotica a cui aveva annunciato di star lavorando sulle pagine della rivista Newtype Ace (nata da una joint-venture fra Gundam Ace e Newtype) rivelazione che aveva entusiasmato i suoi fan ma su cui il co-creatore di Gundam non aveva diffuso molti altri dettagli. È noto che si tratta di una serie robotica totalmente nuova, non è dunque un remake di qualche sua vecchia serie, sarà creata in collaborazione con la Sunrise, è ambientata a circa 1000 anni nel futuro, in una nuova timeline, un ruolo fondamentale sarà giocato dalla tecnologia degli ascensori orbitali, il direttore ha persino partecipato ad una conferenza sullo sviluppo dei trasporti spaziali, la storia ruoterà attorno a due fratelli, un fratello ed una sorella, ed altri protagonisti, ed alla nascita di una regina.
Nell''intervista con Takashi Murakami pubblicata nell'ambito della rubrica che Tomino cura da quasi dieci anni per il magazine Gundam Ace, nell'ambito del colloquio con il grande artista nipponico, il regista di Gundam si è lasciato andare ad alcune confidenze su questo suo progetto che tanto rumore ha sollevato trovando occasione per chiarire come questa nuova opera, a cui lavora da anni e dei quali avrebbe voluto disegnare anche gli storyaboard della produzione non sia l'ennesima incarnazione della sua Opera Mito.
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Yoshiyuki Tomino: Ho rivelato di star lavorando su questo progetto nel primo numero della rivista Newtype Ace magazine. Abbiamo utilizzato la lettera "G" per il lancio del progetto ma in effetti usare il nome Gundam sarebbe stato un problema per quanto avevamo in mente di realizzare, una nuova serie robotica. Completamente nuova.
Muraue: Comprendo come la Lettera G abbia in se molti elementi di suggestione, permette di far riferimento sia alla gravita terrestre che alla Terra stessa. Consente molto spazio agli autori.
Tomino: È corretto. Ho iniziato a lavorare su questo progetto circa tre anni or sono... E' stata un'intuizione improvvisa... Sono anche stato colpito molto dal terremoto e dalla crisi nucleare dello scorso anno.
Maraue: Mi sembra il modo giusto di agire.
Tomino: Tuttavia un'anime che parli di robot è indirizzato anzitutto ai ragazzi delle elementari e delle scuole medie, ed occorre che quest'opera proponga valori etici. Legittimi.
Maraue: Questo nuovo anime si occuperà di ascensori orbitali ed avrà come protagonista dei ragazzini?
Tomino: No. In realtà parla principalmente di adulti. Parlano di adulti che vivono in un mondo nucleare... Adulti che convivono con i diversi che possono sorgere, che discutono di questi problemi, parlando di questi argomenti mi sembra che sarebbe davvero strana come storia della saga di Gundam...
Maraue: (ride)
Tomino: La creazione della serie sta diventando complicata, ora siamo nella fase di revisione... La serie è stata completamente scritta. Ho fatto tutto da solo. Non c’è tempo per un dibattito pubblico, porterebbe via troppo tempo. Così, quando la gente mi chiede di saperne di più, gli dico solo che ho bisogno di una pausa. Grazie di tutto.
Tomino ha aggiunto che avrebbe voluto realizzare personalmente gli storyboard della serie ma questo non è stato possibile.
Lo scenario di G-Reko potrebbe dunque essere quello di un mondo sull'orlo del collasso ambientale a causa di crisi nucleari ed ambientali causate dall'eccessivo sfruttamento dell'uomo come sembra far presumere l'accenno ad Fukushima sembra presumere.
Nella stessa intervista Tomino ha annunciato di voler lasciare la sua rubrica curata dal 2003 per dedicarsi completamente alla realizzazione di questa nuova serie animata.
Fonte Consultata:
Animenewsnetwork
Gundam Guy
Nell''intervista con Takashi Murakami pubblicata nell'ambito della rubrica che Tomino cura da quasi dieci anni per il magazine Gundam Ace, nell'ambito del colloquio con il grande artista nipponico, il regista di Gundam si è lasciato andare ad alcune confidenze su questo suo progetto che tanto rumore ha sollevato trovando occasione per chiarire come questa nuova opera, a cui lavora da anni e dei quali avrebbe voluto disegnare anche gli storyaboard della produzione non sia l'ennesima incarnazione della sua Opera Mito.
Yoshiyuki Tomino: Ho rivelato di star lavorando su questo progetto nel primo numero della rivista Newtype Ace magazine. Abbiamo utilizzato la lettera "G" per il lancio del progetto ma in effetti usare il nome Gundam sarebbe stato un problema per quanto avevamo in mente di realizzare, una nuova serie robotica. Completamente nuova.
Muraue: Comprendo come la Lettera G abbia in se molti elementi di suggestione, permette di far riferimento sia alla gravita terrestre che alla Terra stessa. Consente molto spazio agli autori.
Tomino: È corretto. Ho iniziato a lavorare su questo progetto circa tre anni or sono... E' stata un'intuizione improvvisa... Sono anche stato colpito molto dal terremoto e dalla crisi nucleare dello scorso anno.
Maraue: Mi sembra il modo giusto di agire.
Tomino: Tuttavia un'anime che parli di robot è indirizzato anzitutto ai ragazzi delle elementari e delle scuole medie, ed occorre che quest'opera proponga valori etici. Legittimi.
Maraue: Questo nuovo anime si occuperà di ascensori orbitali ed avrà come protagonista dei ragazzini?
Tomino: No. In realtà parla principalmente di adulti. Parlano di adulti che vivono in un mondo nucleare... Adulti che convivono con i diversi che possono sorgere, che discutono di questi problemi, parlando di questi argomenti mi sembra che sarebbe davvero strana come storia della saga di Gundam...
Maraue: (ride)
Tomino: La creazione della serie sta diventando complicata, ora siamo nella fase di revisione... La serie è stata completamente scritta. Ho fatto tutto da solo. Non c’è tempo per un dibattito pubblico, porterebbe via troppo tempo. Così, quando la gente mi chiede di saperne di più, gli dico solo che ho bisogno di una pausa. Grazie di tutto.
Tomino ha aggiunto che avrebbe voluto realizzare personalmente gli storyboard della serie ma questo non è stato possibile.
Lo scenario di G-Reko potrebbe dunque essere quello di un mondo sull'orlo del collasso ambientale a causa di crisi nucleari ed ambientali causate dall'eccessivo sfruttamento dell'uomo come sembra far presumere l'accenno ad Fukushima sembra presumere.
Nella stessa intervista Tomino ha annunciato di voler lasciare la sua rubrica curata dal 2003 per dedicarsi completamente alla realizzazione di questa nuova serie animata.
Fonte Consultata:
Animenewsnetwork
Gundam Guy
I presupposti per esaltarsi di brutto ci sono tutti.
Qualcuno sa nominarmi qualcosa di valido fatto dal pelato negli ultimi venti anni? Ah, ecco.
Tomino è uno dei miei autori giapponesi preferiti, ma bisogna ammettere che ha anche fatto un sacco di boiate negli anni più recenti, registicamente parlando. Tipo i film di Z Gundam, Brain Powerd e Wings of Rean.
Quindi non è affatto automatico che Tomino = qualità.
Semmai questo assunto valeva per il Tomino degli anni '80, oggi è cambiato.
Nessuno trolla bene quanto il pelato.
@ micheles : vuoi vedere una serie fatta al 100% da Tomino (scritto, sceneggiata, diretta) ?
Allora cerca Le Ali di Garzey, e ti renderai conto perche' lasciare tutto in mano a Tomino non e' buona cosa ma la strada diretta per il fallimento. Ancora oggi Tomino non vuol sentire parlare del suo progetto personale che e' stato un fallimento su tutta la linea.
Poi oh, magari verrà fuori uno schifo, ma che dire, una possibilità al regista di così tanti capolavori gliela dò più che volentieri, sono stra-felicissimo che il testamento artistico con cui verrà ricordato non sarà più quella fetecchia della trilogia riassuntiva di Z Gundam.
Io quando penso a un lavoro tutto di Tomino penso a Dunbine in primis.
P.S. Che le Ali di Garzey siano un disastro totale non ci piove, non ci volevo credere quando lo diceva God ma ho dovuto constatare mio malgrado che e' cosi'.
Il resto della sua produzione o si è affiancato ad altri sceneggiatori (Gundam, Z Gundam) o addirittura si è limitato a fornire il soggetto portante e a dirigere (infatti Ideon, Xabungle e Dunbine li han scritti altri).
Questa nuova serie sarà appunto la prova del nove.
Il piu' grande difetto a mio avviso e' il finale, buttato li' alla meno peggio perche' gli episodi erano finiti. Avessero avuto 30-35 episodi e un budget un tantino piu' alto ci poteva scappare una bellissima serie con dei mecha (organici) animati alla grande invece di essere sempre statici e un finale di senso compiuto . Allo stato attuale restera' sempre una serie monca, ed e' un vero peccato.
Magari parto un po' prevenuto nei confronti di G-Reko perche' dopo la perfezione raggiunta in Turn A Gundam non vedo in che altro modo possa superarla. Poi boh, magari gli gira la testa e ci tira fuori un V-Gundam ecologico. Vai a sapere.
"Scritto interamente" significa che ha sceneggiato da solo l'intera serie, senza l'aiusilio di assistenti o di altri sceneggiatori Tomino ha fatto questo solo con Garzey's Wing e Brain Powerd.
Cobra, io ritengo invece (ma è un'opinione mia, non ci stanno interviste o fonti ufficiali che lo confermino) che BP sia volutamente diretto in modo arido e con animazioni minimaliste. Mi è sembrata una serie molto "cervellotica" (non impegnata, non fraintendere) dove contano i dialoghi rispetto ai scontri tra robot, in effetti questi ultimi coreografati in modo talmente glabro che sono tutto fuorché spettacolari. Sapendo che Tomino ha sempre reputato di second'ordine i combattimenti, rendendoli spesso brutti da vedere e/o con mecha esteticamente orridi affinché la concentrazione non venga posta su di loro, mi viene da pensare che anche BP rientri in questa filosofia. Del finale purtroppo ricordo ben poco
Ennesimo anime robotico di Tomino. Mai visto un regista tanto cristallizzato su se stesso.
@ God87 : si Brain Powerd e' una serie cervellotica. Ha molto in comune nel modo in cui e' strutturata la narrazione con Garzey's Wings. A me la serie e' piaciuta, lenta e senza tante spiegazioni. Sei scaraventato nel vivo della narrazione senza dialoghi chiarificatori. A molti questo modo di raccontare la storia non piace e forse per questo affondano senza pieta' Brain Powerd.
Per la questione animazione, io non sono tanto sicuro che sia stata una scelta voluta quella di rendere statici i brain powerd. Quella di disegnarli in maniera cosi' orrenda si, quella e' stata una scelta voluta cosi' come anche la posizione dell'abitacolo e le orribili tute da pilota. Ma credo che la questione budget abbia azzoppato questa serie.
Forse la Sunrise non si fidava troppo di Tomino per questo progetto e l'ha tenuto al guinzaglio.
Ma nemmeno Brain Powerd è un capolavoro. Anzi è decisamente più sbilanciato verso la categoria "fetecchia".
Cosa esattamente? Il fatto che parte in medias res e' caratteristico di un'infinita' di serie. Io non vedo nessuna comunanza tra le due serie.
Il problema di Brain Powerd e' la schizofrenia tra la prima parte (drammaticissima) e la seconda, che diventa un fumettone con finale malfatto, esageratamente ottimista e fuori luogo rispetto ai presupposti della serie. Mica doveva necessariamente finire in tragedia, ma non puoi mettere in gioco dei drammoni e far finire tutto a taralluccio e vino. Di piu' non dico per evitare spoiler.
Mi hai fatto venire in mente Zambot 3. Zambot 3 inizia come un fumetto e finisce in tragedia. E come avere due serie in una, la prima serie da episodio 1 fino al 16 (quello delle bombe umane) e la seconda serie dal 16 fino alla fine. Questa schizofrenia narrativa e' una costante nelle opere di Tomino.
Io non ci vedo niente di male nel finale "buonista" di brain powerd che poi non e' che sia l'unica serie ad avere questo difetto se di difetto si puo' parlare. Ad essere sincero il finale non e' che poi sia cosi buonista anche se non finisce secondo lo stile "kill them all" tipico del giovane Tomino. Ripeto la serie soffre non per la natura del finale ma perche' il finale e' improvviso. Avessero avuto 10-15 episodi in piu' il finale sarebbe stato piu' sviluppato. Invece ci ritroviamo con dei personaggi che di punto in bianco fanno scelte che paiono campate in aria e senza alcuna giustifiazione seria. La mancanza di episodi supplementari ha azzoppato la serie. Ne sono straconvinto.
Comunque come avrai letto reputo BP una bella serie, migliorabile ma assolutamente guardabile. Stessa cosa King Gainer e lo stupendo Turn A Gundam, e sono tutte opere recenti.
Concordo sulla bruttura di Garzey's Wing è Wings of Rean, innegabili, ma sono comunque tutte miniserie OVA di pochi episodi, insomma produzioni minori, non certo ambiziose come una serie televisiva.
Giusto anche che la trilogia di Z fa evacuare, ma bisogna dire che tutti i Gundam, a parte 0079 e Turn A, li ha sempre realizzati controvoglia perché costretto da Sunrise, e questo G-Reko sembra proprio che lo abbia voluto fare lui personalmente. Per questo mi sento speranzoso che sarà una serie quantomeno dignitosa.
Nota che io non ho usato la parola vietata "buonista" Non ho niente contro i finali ottimisti ma mi lamento dell'inconsistenza tra le due parti; al contrario Turn A e' perfettamente coerente ed ha un finale in cui tutti i fili vengono al pettine e vengono chiusi in maniera magistrale. Idem Dunbine. Su Zambot hai ragione che c'e' anche li' un'inconsistenza tra prima parte e seconda parte, ma meno evidente che in Brain Powerd anche perche' li' il finale e' chiuso, pulito. In Brain Powerd invece risulta troncato, con personaggi introdotti a poche puntate dalla fine che poi non vengono sviluppati, cattivoni che se ne escono impuniti, i misteri dell'Orphan che restano in buona parte aperti; si' qualche puntata in piu' sarebbe servita ma non credo avrebbe risolto, perche' non e' l'ultima puntata puntata il problema, sono le ultime 12.
Comunque Brain Powerd da me si becca un 7, media tra il 9 della prima meta' e il 5 della seconda meta'.
A parte la grafica che non è male, per tutto il resto lo trovo confusionario, noioso, superficiale, malgestito, nonostante l'ambizione tutta Tominiana di rivoluzionare il mondo dell'animazione...
Tomino è indubbiamente uno dei migliori autori giapponesi, ma è evidente che da solo non riesce assolutamente a gestire il tutto. Non è un caso che i suoi più grandi capolavori dell'animazione siano stati realizzati grazie alla collaborazione di altrettanto grandi addetti ai lavori (cito solo Okawara, Yas e Kitazume).
Invece di sforzarsi di cercare la "storia rivoluzionaria" avrebbe dovuto rompere le balle alla Sunrise affinchè realizzasse la serie animata di Crossbone Gundam, visto che ne ha ideato il manga! Avrebbe così realizzato qualcosa che esiste solo su carta e copre un periodo dell'UC gundamiana che attualmente è inesistente in animazione.
Capisco che Tomino avrà la repulsione di Gundam, ma questo nuovo progetto rischia di deludere nuovamente, visti i precedenti.
Vedremo.
Prendo atto che a te hai annoiato: io, escluse le riserve sulla gestione non ottimale dei personaggi (molti sembra che abbiano un futuro peso nella vicenda, invece il tutto si risolve senza di loro), l'ho apprezzato molto, tanto da averlo pure comprato originale.
Concordo invece sulla voglia di vedere Crossbone Vanguard in animazione, una mancanza che si sente parecchio (altro che Gundam Origini, terzo remake della prima serie ) vista la natura tronca di F91.
Come facciamo è molto semplice: ancora non è stato svelato nulla della trama...
@God: comunque, per quanto riguarda la scorrevolezza narrativa di Brain Powerd, non mi puoi dire che Tomino non sia stato molto più confusionario del solito.
Questo secondo me è pacifico. Dopodichè subentrano i gusti personali.
Amuro: BP è "cervellotico" perché basato tutto su dialoghi dove ognuno dice quello che pensa senza pensare al giudizio altrui, secondo in punto di vista che vede bianco e nero, ma questa è una trovata voluta per trasmettere il senso di incomunicabilità tra individui, che è il tema principale prediletto dal regista in praticamente tutte le sue produzioni...
E' indubbio però che questo concetto lo ha reso decisamente meglio in altre produzioni. Anche molto più vecchie di BP.
@ daich valutare Tomino è abbastanza complesso, è un regista degli anni 70/80 primi anni novanta, un'altra epoca, ha fatto opere davvero eclatanti che magari oggi sembrano bambinate e altre cose molto serie che manco sono ricordate, eppure, eppure lo si ricorda SOLO per Gundam. E' un regista dichiaratamente commerciale, nel senso migliore, perchè la polemica con i giocattolai è il primo ad averla fatta, ma è anche un'uomo Sunrise non dimentichiamolo, eppure ha cercato di dare un tono alle sue opere, non ama gli Otaku però le sue opere sono oggetto del culto di tanti Otaku. Ci sono parecchie leggende sul rapporto fra il Distruttore e i fan, molte sono vere.
Buona annotazione @ Micheles...@Sinclair quell'immagine è di un collaboratore storico di Tomino, che la tirò fuori qualche mese dopo l'annuncio, penso anche io che la storia possa andare verso un'incrocio fra Tekkaman e Gundam, forse meglio le armature spaziali in genere, con qualche strizzatina d'occhio a Code Geass, per ora mi basterebbe conoscere lo scenario.
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