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Oggi si conclude su Rai4 la serie di Mawaru Penguin Drum e, dopo aver parlato delle musiche nello speciale di ieri, non potevamo non finire il nostro breve excursus sull'opera diretta da Ikuhara senza fare un accenno ad uno degli aspetti più interessanti: il realismo delle immagini.
La storia si svolge intorno alle stazioni della linea metropolitana Marunouchi-sen, essa si sviluppa in forma ad U tra la stazione Ogikubo (dove vivono i tre protagonisti) e la stazione di Ikebukuro.
Il confronto tra realtà e disegno risulta davvero impressionante. La fedeltà dei fondali alle loro controparti reali trasuda un lavoro certosino, quasi maniacale, degli animatori. Uno sforzo intenso, visibile in ogni dettaglio di ogni scena, che non viene mai meno neanche nelle parti della serie in cui la componente simbolica e irreale risulta più forte.

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Una gran performance da parte dello studio Brains Base, già messosi in luce nel 2010 con Durarara!!, che dimostra una tendenza ad un gusto ecclettico e desideroso di rompere gli attuali schemi dell'animazione. La serie potrà anche non piacere per la sua ricercatezza e i tanti richiami alla filosofia, alla storia e alla religione, ma effettivamente dal punto di vista squisitamente artistico ci troviamo di fronte ad una dei titoli più interessanti degli ultimi anni.

A passeggio per i luoghi dove è ambientata la serie



Per finirevi proponiamo una carrellata di immagini dell'anime paragonate alla loro controparte reale. Cliccate sull'immagine, che vi interessa, per ingrandirla.

Fonti Consultate:
Questo piccolo grande BANZAI
blog.livedoor.jp